"Sarà una festa in maschera, a casa di James, verrai anche tu vero? Sì, ho sempre ragione" non lasciò nemmeno che Davina ribattesse e si ritrovò costretta ad andarci.
"Ci vediamo a casa mia domani dopo scuola, sai arrivarci, vero?"
Davina si morse il labbro, improvvisamente seria.
"Io domani pomeriggio dovrei studiare per il progetto in realtà" spiegò mortificata "ma voi andateci senza di me, non è la prima festa che mi perdo, e non sarà nemmeno l'ultima."
Matth scosse la testa. Non avrebbe accettato un 'no' come risposta.
"Tu vieni, ti aiuto io a studiare e fare quello che devi. Poi ci prepariamo e andiamo" pianificò il ragazzo accanto a me.
"Si può fare, se per te va bene. Se vuoi ti vengo a prendere io e ti porto a casa, tanto poi dovrò portarmelo a casa perché sarà ubriaco fradicio."
Vidi Matt sorridere colpevole come un bambino che è appena stato preso con le mani nel barattolo dei biscotti. Davina annuì sorridendo a entrambi.
"Porta dei leggins neri se li hai,va bene?" disse Matthew a Davina, che lo guardava scettica .
"Oh, farà parte del tuo travestimento! Anzi no ci penso io. Alec salutala dobbiamo andare, o tua madre non mi farà l'arrosto" uscì dal negozio tutto eccitato per la festa.
Presi il libro e guardai Davina.
"Scusalo, quando è felice o agitato diventa logorroico e inizia a...", non sapevo bene come definirlo un tipo che si comportava così.
"Inizia a comportarsi da Matthew" mi rispose lei con un sorriso in volto.
"Ti aiuterò anche io con i compiti, forse potrei aiutarti un po' più di lui", indicai Matt fuori dal negozio che passeggiava avanti e indietro battendo le dita freneticamente sul telefono.
"A domani allora" mi disse.
Matthew mi venne addosso quando uscii dal negozio.
"Ora possiamo andare dal tuo arrosto".
Lui scosse la testa.
"Non così in fretta, prima devo comprare delle cose!"
Mi trascinò in un negozio di vestiti e andò diretto al reparto uomo.
"Tu hai una maglietta nera e dei pantaloni della tuta neri?"
Arricciai il naso, ci mancava solo un passamontagna per fare una rapina.
"Ho anche il passamontagna!"
Mi guardò confuso, ma quando capì la battuta alzò gli occhi al cielo. Io ridacchiai e annuii.
"La maglietta ce l'ho, solo che è un po stretta, i pantaloni li ho solo larghi".
Prese dei pantaloni dalle grucce e me li buttò addosso.
"Abbiamo poco tempo, vai a provarteli" mi spinse nel camerino e chiuse la tenda. Che ragazzo stressante!
Mi tolsi i pantaloni e guardai le taglie, scartai la XL, ci stavo dentro 3 volte e alla fine vinse la M, anche se mi andava larga alle caviglie. Mi sfilai l'ultimo paio di pantaloni che stavo provando, quando Matthew aprì la tendina e mi guardò.
"Ma come sei pallido! Hai mai pensato a farti una lampada, o che ne so, uscire un po' di casa e abbronzarti con il sole della Florida?" disse.
"MATTHEW!"
Chiuse la tenda borbottando qualcosa sull'essere troppo pallido.
"Ti sembra il caso di brontolare sulla mia carnagione quando tu hai aperto la tendina mentre mi cambiavo?!"
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E Alla Fine Cosa Resta Di Noi? #WATTYS2017
RomanceUltimo anno di scuola. Un solo progetto da realizzare. Alexander e James sono due ragazzi completamente diversi ma riusciranno a scoprire nuove cose, a imparare che non tutte le emozioni sono brutte e che c'è sempre una seconda scelta. Tuttavia qual...