Sophie si alza prima e fa in modo che sua mamma non noti i vestiti che Paul le ha prestato. Si veste e nella sua borsa, anziché il materiale scolastico, ripone gli indumenti. Scende al piano inferiore già vestita e dà il buongiorno a sua madre, che presa dalle notizie lette sul giornale non la sente. Sophie prende il vaso con i fiori che adorna il tavolino bianco, proprio alla fine della rampa delle scale, e lo lascia cadere di proposito. Mamma Agatha sobbalza a quel simile rumore e la guarda con aria stupita:
"Beh, almeno così mi hai sentita." - dice Sophie facendo una smorfia e alzando le sopracciglia.
"Tesoro, in frigo c'è del latte fresco e sul tavolo le fette biscottate con la marmellata. Ah e dimenticavo ... questa mattina prestissimo è venuto papà a portarci dei cornetti appena sfornati, sono in forno."
S'incammina verso il forno e prende un cornetto, poi apre il frigo e versa del latte in un bicchiere. Questa mattina ha davvero un appetito notevole, tant'è che dopo aver finito il cornetto, afferra e sgranocchia qualche fetta biscottata, mentre nel frattempo sorseggia un po' di latte.
"Sophie ..." - dice la mamma con un tono di voce di chi ha perso le speranze.
"Dimmi mamma." - risponde lei indifferente, mentre è intenta a bere il latte.
"Non possiamo continuare così." - risponde Agatha con aria preoccupata.
"Così come?" - domanda Sophie, sgranocchiando una fetta biscottata, questa volta.
"Sei strana. Credo che tu mi stia nascondendo qualcosa. Io sono tua mamma, con me puoi e devi parlare."
"Mi dispiace mamma, ma dovevi pensarci prima." - risponde lei arrabbiata.
"Ma pensare prima a cosa? Cosa ti ho fatto?" - le chiede la madre quasi con le lacrime agli occhi.
"Quando hai tradito papà con lo zio: non credi che quello per me sia stato uno shock? E adesso siamo coinvolti nella separazione, vedo papà ancora più raramente di prima. Tutto questo per colpa tua, l'hai creata tu questa situazione!"
"Mi sentivo trascurata da papà, tu non c'entri nulla."
"Okay, allora torniamo indietro, prima che avvenisse il tradimento. So che mi vuoi bene mamma, ne sono certa, ma dovresti dimostrarmelo di più. Come fai a non capire che tutto quello che vorrei è solo la tua attenzione? E invece no, ultimamente sembra concentrata tutta su papà. Hai detto che ti sentivi trascurata, ma io non l'ho mai fatto con te. Ecco mamma, sappi che adesso quella che si sente trascurata da te sono proprio io."
"Mi dispiace tesoro, io non mi ero resa conto della situazione."
"Certo, mi mandi dall'analista e via. Non sta risolvendo un cazzo, se proprio vuoi saperlo. Non voglio più andarci."
"Non fai altro che chiuderti nel tuo mondo, scrivere quel maledetto diario, invece di parlarne con me o con qualsiasi persona. Io non ti riconosco più."
"Ti sei mai chiesta perché scrivo? Il diario non parla e da un diario te l'aspetti. La verità è che quando parlo con qualsiasi altra persona, non mi sento mai realmente ascoltata."
"Puoi farlo con me."
"Tra me e te non c'è mai stata una simile confidenza, mi mandavi dall'analista e credevi di risolvere la situazione. Io non voglio un medico, io voglio te!"
"Mi dispiace piccola, non sai quanto." Questa volta Agatha ha lacrime ovunque e nemmeno un fazzoletto nei dintorni. Così si asciuga vicino la tovaglia e Sophie vedendola così si lascia scappare una smorfia di disgusto. Si è fatta ora di andare a scuola ed esce di casa, ma oggi, per la prima volta in tutta la sua vita scolastica, marinerà la scuola. L'aspetta una persona che per lei è diventata davvero importante. Si mette le cuffiette e ascolta musica per tutto il breve tragitto casa - parco. Il cancello è aperto, non ha bisogno di fare strane acrobazie come qualche ora prima. Entra e bussa la porta di Paul, che alla sua vista emana contentezza da tutte le parti. I due si abbracciano e lui la fa accomodare per la seconda volta nella sua cucina.
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Il Male Dentro
Fiksi RemajaOtto ragazzi, otto storie da raccontare. Nella magica e bella Chicago, la città dei grattacieli, Mary, Christian, Sophie, Mark, Sarah, Lucy, David e Giusy, vi raccontano storie ed emozioni tipiche dell'adolescenza. Insieme si riuniscono e sfuggono a...