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All'uscita, Nick mi sta aspettando fuori dalla classe. Perché?
-"Ehi, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere non rimanere sola a quella riunione."
-"Beh, cosa ti fa pensare che sia sola?"
-"Queste cose si percepiscono, quando sei perspicace."
-"Oh, oh. Come sei modesto." gli dico sorridendo.
-"Oh, si. Quasi quanto sono bello."
-"Ehilà, continui? Ahahah."
-"Si, lo so, sono affascinante."
-"Se lo dici tu."
-"Al posto tuo, inizierei a correre, piccola impertinente." dice sorridendo e iniziando a spettinarmi.
Corro fuori dalla scuola mentre lui mi segue. Sembriamo due bambini, ma devo ammettere che non rido così tanto da moltissimo tempo.
Andiamo insieme, nell'altra ala della scuola, per l'incontro di cui non sapevo nulla.

Una mia vecchia amica, mi saluta. Poi, noto che mi fissa.
Decido di andare a chiederle come sta.
-"Ehi, Bridget. Come stai?"
-"Ciao, Kristen. Quanto tempo che non parliamo..."
-"Già. Mi chiedo ancora perché hai deciso, da un giorno all'altro, di non parlarmi più." chino la testa.
-"Credimi, l'ho fatto per noi. Il nostro rapporto, io, tu e Lea... Noi, il nostro trio, portava solo cose brutte. Ma almeno, ti saluto da lontanto."
-"Stai scherzando, spero! Quali cose orribili abbiamo portato, eh? Dimmi." urlo. Almeno la metà delle persone presenti, si girano a guardare che cosa stia succedendo. Non voglio creare scandalo o risse, così saluto Bridget.
-"Addio, Bridget White." le dico e mi allontano, andando da Nick.

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