Lettera.

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Arrivata ad un incrocio, leggo l'insegna col nome di Pleasantville e sento nel cuore un gran sollievo di essere così lontana dal mio passato.
Chiedo agli abitanti se sanno dove si trovi Via Sant. Anne perché è lì che si trova la casa che ho visto su internet.
Un signore anziano e gentile mi indica il percorso nei minimo dettagli e appena arrivo lì vicino vi è una signora davanti al portone che parla con altre ragazzine.
-"Salve." le dico scendendo dall'auto con la mia tracolla tra le mani, è tutto ciò che mi rimane.
-"Salve signorina, lei è?" mi chiede la signora anziana con un viso così sereno che riesce a infondere serenità al mio cuore.
-"Mi chiamo Kristen e sono qui per affittare la casa che si trova dietro di lei. Sà dirmi chi è il padrone e se è ancora disponibile?"
-"Beh, bella ragazza, la padrona sono io, e sì, è ancora disponibile. "
Sono così felice quando sento quelle parole che subito le chiedo anche se vi è un lavoro per me.
-"Beh, in quel negozietto cercano una commessa. Lei potrebbe cercare lì."
Non posso crederci, non solo la fortuna mi sorride per la casa ma il lavoro che potrei occupare è vicino il luogo in cui vivrò.
-"Quando posso occuparla? La casa, intendo." le chiedo facendo trasparire la mia felicità.
La signora mette le mani in tasca e mi porge delle chiavi.
-"Ecco, entra. Sono $230 ogni mese, la casa è già arredata e nuova, è da poco che gli altri che la abitavano se ne sono andati. Comunque piacere, Maria."
Già avevo le chiavi e potevo abitarla! Pian piano sarei riuscita a fare tutto e a costruirmi una nuova vita.
E con la mia tracolla in mano, aprì la porta di casa pensando al proverbio "chiusa una porta, si apre un portone."