parte 18

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Sono di nuovo a Londra.
I miei genitori hanno accettato quando gli ho detto la gravità della situazione.
Suono il campanello della villa e aspetto nervosa ,battendo il piede sul terreno ritmicamente.
Dopo poco un signore ben vestito su una cinquantina di anni mi apre e sorride
-"Buongiorno posso aiutarti?"
Dice con tono gentile e galante.
-"Em sono qui ler Christian,vengo dall'Italia."
Mi squadra e dopo un po sembra capire.
-"Ah tu devi essere Rose!"
I suoi occhi si illuminano e mi fa entrare accogliendomi con affetto.
-"Chris è arrivata!"
Urla e sento aprirsi una porta dal piano superiore e scendere le scale enormi di marmo bianco
-"Rosee"
Viene verso di me e mi abbraccia sollevandomi e nascondendo il volto nell'incavo del mio collo
Mi sento rinata e respiro il suo profumo delicato ricambiando l'abbraccio.
-"Christian ..."
Prendo il suo volto tra le mani e gli do un bacio casto sulla guancia.
-"Non credevo saresti davvero venuta,sarò in debito con te per il resto della mia vita"
Sussura al mio orecchio
-"No farei questo e altro senza nulla in cambio,giuro."
-"Salvezza mia"

L'uomo davanti a noi fa un finta tosse che ci costringe a guardarlo
Sono praticamente addoso a Chris
Con le mani intorno al collo e le gambe intorno alla sua vita.
Mi stacco e mi ricompongo i vestiti.
-"Piacere io sono Rose Flenghi"
Dico imbarazzata porgendo la mano
-"Il piacere è mio cara,il mio nome è Matthew Crow "
Stringe la mia mano e sorrido.
-"Bene Mr.Crow,ho saputo di sua moglie e sono veramente dispiaciuta"
Lui abbassa lo sguardo e annuisce
-"Io la amo ,se morisse non sarei più felice per il resto della mia vita"
Christian stringe i pugni e lo fissa frustrato
-"Non morirà cazzo!"
Lo guardo un'attimo e scovo delle occhiaie profonde, sicuramente non riuscirà a dormire per la paura di perdere la madre.
-"Già, sono sicura che ce la farà "
Tranquillamente mi rivolgo a Chris che sembra addolcire lo sguardo.
Andiamo nella sala di sopra ed entriamo nella stanza della madre che riposa.
Sono molto ricchi e quindi si sono potuti permette tranquillamente un'infermiera fissa e un dottore che la visita una volta al giorno.
La diagnosi ha rilevato che ha una leucemia, ma non ha intenzione di sottoporsi alla chemioterapia.
Morirà
E sono sicura che Christian lo sappia
Ma che il suo cuore non voglia ammetterlo.

Osservo quella donna forte che nonostante la vita difficile si è rialzata,dopo aver perso la figlia e aver subito violenze e abusi su lei e visivamente su il suo bambino.
Adesso è su un letto di morte che piano piano porta via la sua anima
Come è ingiusta la vita eh?
Apre un po gli occhi e ci guarda per un po
Suo figlio si avvicina e gli bacia la guancia
-"Mamma"
Sussura dolcemente
Lei sorride e lo saluta
-"Ciao amore"
Senza accorgermi di ciò che faccio inizio a parlare
-"Potrei rimanere sola con tua madre per un po?"
Mi pento inizialmente ma quando annuisce ed esce baciandomi la guancia mi rilasso.
Siedo vicino a la donna stupenda nonostante l'età e la malattia e sorrido
-"Salve signora io sono Rose"
Alza un po la testa e mi sorride
-"Mi ha parlato tanto di te Chris,sei una ragazza stupenda,intelligente e bella ,aveva proprio ragione "
Arrossisco alla descrizione che ha fatto di me
-"Lui mi ha parlato di lei sa? La stima un sacco e sinceramente pure io.
Sia io che lui non abbiamo un buon passato, ansi pessimo.
Lei è il suo unico punto di riferimento"
I suoi occhi si illuminano e mi abbraccia
-"Grazie tesoro"
Tesoro lo usa anche Chris a volte...
-"puoi promettermi un sola cosa?"
Annuisco
-"Che non lascerai solo mio figlio,perché sei l'unica di cui mi abbia mai parlato, la sua amica speciale se non di più.
Sei la donna che resta al mio uometto.
Tienilo stretto"
Distolgo lo sguardo e vagando tra i pensieri rispondo
-"E come farei a lasciare il ragazzo di cui sono follemente innamorata?"
Mi guarda sorpresa e farei la stessa faccia se non ci fosse un sorisetto triste sul mio volto.
-"Sono sicura che lui prova lo stesso"




Christian era rimasto un bel po di tempo da sua madre ed oggi è il primo giorno che torna alla sua casetta .
Starò qua con lui finché ne avrà bisogno.
La scuola mi ha dato un corso online e inoltre potrò frequentare quella di qua se vorrò .
Poso le valige all'entrata e mi volto verso Christian
-"Mi sei mancata"
Lo guardo dolcemente e lo abbraccio
-"Pure tu"
Sento il suo telefono suonare e mi allontano
Sulla schermata appare il nome di una ragazza
Caroline♡
La gelosia mi avampa dentro e istintivamente divento più rigida e severa
Risponde e avvicina il cellulare all'orecchio
-"Pronto Bambolina?"
Bambolina?!
Sei qua per sua madre per sostenerlo in un periodo buio, non ucciderlo.
Il mio cervello mi calma e continuo ad ascoltare
-"No non posso"
-"non posso nemmeno domani "
-"Ci vediamo a scuola?"
-"Okay,ciao"
Attacca e io mi giro infastidita
-"Sei fidanzato?"
Il tono falsamente felice e stridulo esce insopportabile
-"No,lei ci prova con credo"
Già più sollevata direi
-"E allora la chiami bambolina? "
Annuisce e sorride
-"Bo è carino"
Stupido,stupido insensibile!
Mimo un "okay " con le labbra
-"Convinto tu! "
Sbotto
Perché Rose?hai dei problemi mantali?
Mi guarda confuso
-"Che c'è? "
Non lo guardo e resti un po in silenzio
-"Se stai con una ragazza basta dirlo,non devi inventare cazzate!"
Mi fissa e poi si avvicina
-"Ros non stiamo insieme, se ti da fastidio Bambolina non la chiamerò più così "
Inarco un sopracciglio e rido falsamente
-"Come vuoi"
Mi prende il polso e mi spienge verso di lui.
Fronte su fronte
Petto su petto.
Sorride e lascia un bacio casto sulle mie labbra.
-"Non sono fidanzato con quella ragazza,okay"
Sorrido imbarazzata e mi allontano
-"Non sono affari miei "
Sorride e inizia a farmi il solletico facendone
Morire
Razza di bradipo!
Non è fidanzato, questo è l'importante.

Sono in camera degli ospiti e cerco di dormire ,ma nulla.
"Sono sicura che lui prova lo stesso "
Magari sua madre avesse ragione
Sarei la ragazza più felice del mondo .
Ma ti immagini
Tu e il ragazzo dei tuoi sogni insieme
Una coppietta comune e felice.
Che si baciano ,ridono ,fanno l'amore e si sostengono a vicenda
Ti immagini?




Continuaaa
Baci,ciao!

ADOLESCENZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora