Parte 56

163 5 0
                                    

Dopo che Corbin mi ha chiesto di lasciarli soli sono rimasta chiusa in stanza per tutto il tempo, anche se ho cercato di ascoltare e ricavare qualche informazione, ma non ci sono riuscita.
Alla fine mi sono arresa e mi sono addormentata nonostante i mille dubbi e preoccupazioni, mi dovranno sicuramente delle spiegazioni quei tre.
Sento scuotermi la spalla e piano piano apro gli occhi
-"Christian?.."
Mi volto e vedo Brandley che mi sorride
-"Brandley ?"
Mi alzo a sedere confusa
-"Dormito bene?"
Lo squadro per un po' ma quando mi accorgo di fissarlo rispondo balbettando
-"Si..si, ma cosa ci fai qua?"
Si alza dal letto e mi prende per mano
-"Mettiti qualcosa di carino"
Quando mi vede che lo squadro contrariata si affretta a correggersi
-"..Insomma qualcosa che non sembri un pigiama."
Sorride in imbarazzo distogliendo lo sguardo, ne approfitto per
lasciare la presa dalla sua mano e sistemarmi i capelli
-"Dove andiamo Brandley ?"
Mi sorride, spostandomi una ciocca dietro l'orecchio. Mi ritraggo per il gesto improvviso ma mi ricompongo subito sorridendogli
-"Insomma...prima cosa è successo ?" Chiedo confusa
-"Muoviti, ti spiego dopo."
Alla fine opto per una maglietta attillata che scopre l'ombelico è un paio di jeans scuri.

_____

Il viaggio si rileva essere più lungo del previsto finché non intravedo la casa di Lee, uno pseudo amico, festaiolo.
-"Non ricordavo questa strada"
Brandley fa una risatina e si slaccia la cintura aprendo la portiera.
-"Cosa ci facciamo qua ?"
Durante il viaggio mi ha spiegato che hanno litigato e poi Christian se ne è andato sbattendo la porta.
Ho insistito per sapere il motivo del litigio ma è stato inutile, peggio del previsto.
Mi indica con un cenno la porta e poi entra seguito da me.
Sono confusa, sono sempre confusa, ma come in questo momento non lo sono mai stata, insomma cosa facciamo a casa di Lee?
-"Eccoci.."
Mi sposto al suo fianco e me ne pento immediatamente.
La casa è stracolma di ragazzi e ragazze che ballano e si strusciano in modo volgare tra loro.
Ci sono alcolici di tutti i tipi e la musica è a palla, e poi ci sono loro che completano il quadro : luci colorate che soffocano.

Spintono Brandley fuori di casa infuriata
-"Che spiegazioni mi devo aspettare?!
perchè siamo a una festa a casa di Lee? E perchè non me lo hai detto subito?"
Sospira frustrato e invece di rispondere estrae un pacchetto di sigarette dai jeans e con nonchalance se ne porta una tra le labbra per poi accenderla.
Strabuzzo gli occhi battendo i palmi sui fianchi esasperata
-"Adesso fumi pure ?"
Posa lo sguardo su di me senza spiccicare parola
-"Mi ascolti?!"
Gli vado incontro togliendogli la sigaretta tra le labbra rosee e la butto in terra con un gesto teatrale.
-"Ma sei impazzita ?! Eh che cazzo!"
Quando fa per riprenderla lo precedo posandoci un piede sopra per schiacciarla.
Quando posa lo sguardo su di me sembra essere andato in tutte le furie,
Gli occhi verdi sono più chiari e hanno come dilatato le pupille,  i capelli castani non sono più ordinati e il respiro è accellerato .
Mi pento del gesto quando mi afferra il polso e mi trascina dietro un'albero nel giardinetto di pochi metri quadrati di Lee.
Mi squadra senza lasciare la presa e mi fa indietreggiare finché non sbatto la schiena sulla corteccia scagliata.
-"Che vuoi fare?"
Lo sfido con lo sguardo e lui si lascia scappare un ghigno presuntuoso
-"Nulla di buono principessa"
Alza le sopracciglia e io ripeto il gesto per sfidarlo.
-"Lasciami.."
Sorrido e lui stringe di poco la presa ricambiando il sorriso in una smorfia
Non ho paura di lui e la situazione sembra essere diventata divertente.
-"Perché hai fatto la cattiva?"
Mi morbo il labbro per il nervosismo quando si avvicina pericolosamente e faccio l'enorme sbaglio di balbettare nella ricerca di una risposta
-"E-ero arrabbiata!"
Faccio il broncio posando gli occhi sulle mie scarpe, ma due dita mi prendono dolcemente il mento per far sì che i miei occhi incrocino quelli smeraldo del ragazzo a pochi centimetri da me
Arrossisco subito e riesco a stento a guardarlo.
-"Sei adorabile.."
Non ho tempo di formulare una risposta prima che le sue labbra si posino sulle mie e inizino a muoversi con dolcezza e trasporto.
La musica assordante sembra essere stata abbassata e le persone sembrano essere scomparse.
Quando torno alla realtà smetto di ricambiare il bacio e lo spingo via da me allontanandomi.
-"Che fai?!"
Alza le mani in segno si resa
-"Io, insomma tu mi piaci, io e Christian abbiamo litigato per questo e ti ho portato qua perché.."
Lo interrompo finendo per lui la frase
-"Perché volevo tradire la fiducia del mio amico e mettere nei casini la sua ragazza!"
Mi guarda stranito e cerca subito di scusarsi e riprendersi alla mia affermazione di essere ancora la ragazza di Chris.
Mi sento tremendamente  in colpa, non perché mia abbia baciata, ma per il fatto che  io abbia ricambiato e la cosa più grave è che mi è pure piaciuto.
Qualcosa in me si è acceso quando le nostre labbra si sono unite ma scaccio dai pensieri quel l'idea, il più lontano possibile, se penso a Christian mi sento morire, io lo amo così tanto..
-"Puoi portarmi da Margaret adesso?"
Senza dire altro annuisce e in assoluto silenzio ci dirigiamo verso l'auto.
Nel tragitto nessuno prova a parlare e quando arriviamo davanti casa della mia amica lo stesso.
Apro la portiera e lo saluto con un cenno del capo.
Mentre suono il campanello l'auto riparte, finalmente.

_______

-"Insomma hai intenzione di dirmi cosa è successo o vuoi restare a sorseggiare il thè come una mummia?"
Marg cambia canale per la centesima volta, ma la TV sembra non bastargli.
-"Nulla, quante volte devo ripeterlo?"
Sbuffa spegnendo il televisore e pescando gli ultimi pop-corn rimasti nel fondo del contenitore.
-"C'entra Chris?"
Ma quanto potrà essere curiosa ?
Tanto
-"Marg mi ascolti quando parlo?"
Poso il thè sul comodino sapendo che non lo finirò mai e mi alzo per sdraiarmi sul materasso morbido.
-"Per favore parla con me Rose.."
Incrocio per un'attimo i suoi occhi rassicuranti e tutto mi esce spontaneamente di getto.
-"Beh tra quattro giorni dovrei andare al college, ma sono a Londra, e invece mi sono inscritta in una università italiana, inoltre mia madre e mio padre hanno faticato per permettermi di frequentarla."
Un sospiro e continuo
-"Sono fuggita di casa, e sono nei guai, potrei dichiararmi morta!
Inoltre non ho idea se Chris voglia tornare veramente con me e per aggiungere una gioia alla mia lista, oggi Brandley mi ha baciata, e indovina ?"
Mi guarda stupita e confusa, così continuo.
-"Ho ricambiato come una perfetta idiota!"
Si alza dal pavimento dove era restata a per tutto il tempo e mi squadra preoccupata.
-"Sarai sicuramente stata trasportata dal momento.."
Annuisco
-"Si sarà stato sicuramente quello"
Mi auto convinco e annuisco di nuovo a me stessa.
Si alza di scatto dal letto facendomi sussultare e dopo aver battuto le mani con decisione mi fissa
-"Abbiamo tre giorni circa per sistemare le cose qua e subito dopo tornerai in Italia per inseguire i tuoi sogni e finire la tua carriera scolastica al meglio."
La fisso strabiliata e lei sorride
-"Visto che sei nel pallone ho preso in prestito la tua mania compulsiva dell'ordine.. tu chiama Christian e Brandley e digli di venire qua, ha orari alternati per non farli incontrare all'entrata, io guardo subito se riesco a trovarti un volo per questo sabato."

Annuisco confusa, ma mi sento come d'improvviso sollevata, la benedisco mentalmente e mando un messaggio ad entrambi i ragazzi.
a Christian:Vieni a casa di Marg tra cinque minuti:)
Rileggo velocemente e spedisco, faccio la stessa cosa con Brandley spostando l'orario dell'incontro di cinque minuti avanti.
Appena scorrendo tra i contatti vedo quello di mia madre, lo apro
A Mamma: sabato torno, non odiarmi:(
Invio e spengo il cellulare rapidamente.
-"Ecco!"
Mi volto verso Marg che batte le mani entusiasta.
-"Un volo di ritorno Londra-Italia di sabato pomeriggio!!"
Le salto  addosso abbracciandola e lei ricambia.
-"Mi mancherai Marg, di nuovo.."
Nel bel mezzo del l'abbraccio il campanello suona.
-"Chi dei due?" Chiede
-"Christian,vado ad aprire"
Appena apro trovo entrambi sulla soglia, Christian nervoso e Brandley imbarazzato, che si spiega subito.
-"Sono arrivato in anticipo scusa,magari torno dopo..."
-"No,no! Entra venite.."
Vado verso camera di Marg e la trovo intenta a stampare il biglietto già acquistato.
Christian sbianca quando lo vede e Brandley sembra essere deluso.
-"Tutto bene ragazzi?"
Chiedo
-"Cosa è?"
Chris mi indica il biglietto ignorando la mia domanda.
-"Sabato pomeriggio prendo un volo per tornare a casa, l'università  inizia il lunedì che lo segue.."
Annuisce comprensivo e si siede su una sedia della scrivania.
-"Capisco, quindi abbiamo solo due giorni per stare insieme?"
Brandley tossisce irritato e Christian sbuffa ignorandolo.
-"Si"
Dico semplicemente.
-"Ecco fatto"
Marg mi porge il foglio e io lo infilo nella borsa in una tasca, al sicuro.
-"Be, adesso qualcuno mi spiega perché anche Brandley è qua?"
Alla domanda di Christian mi paralizzo e sembra avere la stessa reazione Brand.
E ora che faccio?
Il telefono si illumina e mi salva
Da Mamma:Che gioia, stai bene? Ne riparleremo a casa, sei nei guai!
Molto meglio di ciò che mi sarei aspettata, sospiro e lo riposo sul materasso insieme alla borsa
-"Allora? Nessuno risponde?"
Torno con gli occhi su Christian e  mi faccio piccola piccola
-"Emh.."



Questo capitolo è veramente, lungo.
Contenti?😍
Scioccati dal bacio con Brandley?😏
Vi lascio ai vostri pensieri
Baci,ciao!💋

ADOLESCENZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora