Siamo davanti il locale pieno di gente ubriaca che barcolla o prende aria.
Christian mi stringe la mano nella sua entrando dopo Jek.
La musica rimbomba nelle pareti,dando delle vibrazioni al mio corpo e fastidio al mio udito.
Ci avviamo verso altri ragazzi che tengono bicchieri pieni di liquidi rossi.
Christian sbuffa irritato quando un ragazzo sbronzo gli viene addosso facendolo quasi cadere.Odia questi posti,li ha sempre odiati,ma è comunque venuto.
Margaret mi prende per mano e mi porta via da lui che sembra contrariato.
-"Dove la porti?!"
Urla sopra il rumore assordante all'orecchio della mia povera amica che risponde,ma non riesco a capire cosa dice.
Continuano a parlare prima che lei lo interrompa e mi trascini con se.
Saliamo delle scale che portano a un piano più alto dove la musica è più sopportabile.
-"tieni"
Mi volto verso di lei che ha in mano uno di quei bicchieri pieni di alcool "colorato"
-"Non posso,ho promesso a Christian di non bere."
Scuote la testa ridendo
-"Che musone!"
Ridiamo all'idea che sia più un padre che un fidanzato per un po'
-"uno solo!"
Prendo il bicchiere e lo avvicino al naso
È chiaramente vodka al mirtillo.
Mi ricordo quando Christian me ne porse uno ridendo sul fatto che fossi astemia.
Ne bevo un po' e lascio oscillare i fianchi ballando insieme a Marg.
Due mani si posano su i miei fianchi saldando la presa e muovendosi a ritmo.
-"Sei tornato!"
Mi volto e incontro gli occhi blu,non grigi,blu.
-"che cazzo fai?"
Mi stacca da lui spingendolo mentre ride
-"credevo che non ti avrei più rivisto "
Mi fa l'occhiolino prendendo della vodka e bevendone un sorso.
-"Sarebbe stato meglio"
Il suo sorriso è diverso,quando l'ho visto alla fermata del bus era più sereno.
Ora sembra sul fino di una crisi.
-"sono fidanzata lo sai"
Passa gli occhi sul mio corpo bloccandoli sulle mie labbra.
-"Rose"
Christian si avvicina a me piuttosto cupo
-"carina eh?"
Squadra il mio ragazzo e poi riposa lo sguardo su di me
-"chi è?"
Si volta verso di me prendendomi per mano.
-"sono Markus"
Ride istericamente bevendo altro alcool
-"e che vuoi precisamente,Markus?"
Si asciuga il sudore con il palmo della mano e diventa d'un tratto serio.
-"Portarmi a letto la tua ragazza"
A quelle parole mi ritraggo e di instinto lo colpisco in volto dandogli uno schiaffo.
Si copre il punto dolorante con una mano e sbarra gli occhi ,una scossa di terrore mi attraversa.
Prendo per mano Chris e corro via.
Mi fermo in una zona isolata
-"Rose...stai bene..?"
Con il fiatone mi sorride appoggiandosi alla parete
-"mi ha spaventata.."
Mi stringe in un abbraccio caloroso
-"tranquilla,va tutto bene.."
Ci mettiamo a ridere per la mia reazione.
-"era fatto,si vedeva.."
Il suo sguardo si rabbuia di colpo
-"mio padre aveva lo stesso sguardo dopo che assumeva quelle droghe."
Prendo il suo volto tra le mani facendolo voltare verso di me.
-"tuo padre non può farti più niente"
Annuisce appena
-"dai andiamo"
Cambia discorso e mi trascina fuori da quell'angoletto sicuro.
-"vieni balliamo"
Mi avvicino a lui posandogli le mani sulle spalle e mi lascio andare timidamente alla musica.
_____-"ciao ragazzi,fate attenzione!"
Scendiamo dall'auto ed entriamo di corsa in casa.
-"quel coglione ti ha toccata?"
Christian è sbronzo,alla fine quella sobria sono restata io..
L'unica cosa bella è che quando è sbronzo tiene tutto il tempo un sorrisetto ebete sul viso che mi fa sciogliere.
-"no,solo tu puoi toccarmi.."
Ride e si sdraia sul pavimento
-"che fai?"
Scoppio a ridere e lui fa lo stesso
-"portami via"
Non credo che riuscirò mai a trasportarlo,resterà lì sdraiato
-"no alzati."
Il mio tono autoritario rende la cosa ancora più divertente,così mi costringo ad alzarlo.
-"andiamo!"
Sale le scale barcollando non poco sotto il mio sguardo divertito.
-"sono sobrio?"
Annuisco e lo faccio sdraiare sul letto
-"sei sobrio come un prete"
Ride come se avessi detto la cosa più divertente del mondo e si passa una mano tra i capelli.
-"vieni con me!"
Piagnucola qualcosa del genere ,sembra un bimbo piccolo..
-"arrivo!!"
Salgo sul letto dopo essermi messa il pigiama
-"eccoti!"
Salgo a cavalcioni su di lui mimando un "eccomi"
Si alza a sedere inizia a baciarmi,ricambio il bacio emozionata .
Non era mai successo che mi baciasse in questo modo prendendo l'iniziativa.
Toglie la mia maglietta e continua a baciarmi.
-"non mi sento bene,scus-"
Un conato di vomito lo assale e io mi sposto da lui correndo in bagno a prendere il cestino.
-"eccolo!"
Gli porgo il cesto e lui ci vomita dentro
Faccio uno sguardo preoccupato .
Non so cosa fare in queste situazioni..
-"aspettami qui,vai in bagno a vomitare okay amore?"
Annuisce e va in bagno
Infilo la maglietta e corro in cucina.
Prendo dell'acqua e delle medicine e mi fiondo in camera.
-"stai bene??"
La mia faccia terrorizzata farebbe invidia a un film horror.
-"meglio.."
Ha bevuto tanto,ma non pensavo così tanto
-"tieni"
Beve l'acqua e prende una medicina
-"sei un cretino!"
Mi guarda divertito e si infila sotto le coperte.
-"eww!"
Poso lo sguardo sul cestino rabbrividendo e lo sento ridacchiare.
-"ci penserò io.."
Mormora un "grazie" e si volta di lato.____
-"ieri Christian ha vomitato quando stavamo per farlo.."
Margaret scoppia in una fragorosa risata
-"o mio Dio! Ti sarai sentita a disagio come non mai..!"
Continua a ridere e io annuisco imbarazzata ripensando al momento in cui ha annunciato di "stare male"-"ho quasi finito"
Ha avuto la splendida idea di lisciarmi i capelli e truccarmi.
-"sono due ore che siamo qua!"
Sbuffa continuando a piastrare delle ciocche
-"hai i capelli mossi!"
-"non è vero!"
Continuate a litigare,continuate.
-"finito!"
Mi si piazza davanti soddisfatta del suo lavoro e riposa la piastra su una scrivania.
-"sei bellissima"
Batte le mani eccitata
-"solo grazie a te"
La abbraccio e gli stampo un bacio sulla guancia.
-"sei la migliore Rose!"
Sorrido alle sue dolci parole
-"devo parlarti Marg"
Ci sediamo sul suo letto pieno di peluche teneri
-"Christian mi ha chiesto di andare ad abitare con lui quando avrò diciotto anni"
Socchiude le labbra e fa una piccola pausa
-"dove?!"-"a Londra ,qua dove sono ora"
Inarca le sopracciglia curate e sorride
-"che bella cosa"
Scuoto la testa,lei è sempre così positiva,alcune volte vorrei ucciderla..
-"mi ascolti?"
Annuisce sorridendo
-"insomma la convivenza è un passo importante, ho una famiglia,l'università e..."
Posa un dito sulle mie labbra zittendomi
-"cavoli! Lo ami ,lui ama te,tu ami Londra,avrete una casa,pure bella,andrete insieme all'università e inviterete la tua famiglia ogni tanto,sei adulta!"
Rimango immobile alle sue parole ,sono perfette e tutte positive.
-"aspetta ma tu hai sempre diciassette anni?"
Si volta verso di me confusa
-"ho iniziato la scuola un'anno prima."
Esclama un "aaah" e torna seria
-"Grazie Marg,ti voglio bene"
Mi abbraccia calorosamente dondolandomi tra le sue esili braccia
-"fai quello che credi più giusto."
STAI LEGGENDO
ADOLESCENZA
Teen FictionA Rose adesso,dopo anni di bullismo e periodi cupi non sembra andare niente storto,amici,ottimi risultati scolastici e clima tranquillo in famiglia. Al compiere dei suoi desiderati diciassette anni realizzerà il sogno di uno stage a Londra che si pr...