Parte 36

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Ogni scelta ha una conseguenza,tu impara a fare la scelta giusta.

Il fatto di amarlo mi ha portata fino a qua,a stare con lui lontana dalla mia famiglia per periodi lunghi,senza rimorsi.
Il fatto che resti con lui invece che con Karol mi fa pensare,che io viva di già con Christian e che il suo progetto di lunga vita insieme a me sia già avvenuto.
Potrei vivere così ,chiamando ogni sera la mia famiglia ,frequentando un'ambizioso college con il ragazzo di cui sono follemente innamorata.
La stupida vocina mi ricorda che sono così piccola per tutto questo,sono ancora nella mia cara adolescenza ,sono ancora la bambina che vuole la mamma,nonostante tutto gli occhi di Christian mi portano via tutto,con arroganza,in tutta la sua meraviglia.
Come una di quelle stupide metafore.
La sua presenza continua farmi lo stesso stupido effetto e la mia isola di vulnerabilità nel cervello continua a ripetermi la stessa cosa
-ti lascerà per una più bella , più grande e intelligente.
Tutti abbiamo dei dubbi ,tutti abbiamo un po' paura di non riuscire a tenere stretta la persona che amiamo più di noi stessi.

La luce debole illumina il cimitero ,i fiori colorati si stanno seccando sulla tomba ,Christian si inginocchia davanti a sua madre e lascia come per abitudine un foglietto con una frase nel vaso.
Ogni due settimane lo accompagno a trovarla è ormai è diventato rito lasciargli una piccola dedica.
Il vento smuove i miei Capelli dalla schiena coprendomi il volto li tolgo infastidita e seguo Chris all'uscita.
Per tutto il tragitto restiamo in silenzio osservando le immagini che scorrono veloce e la pioggia che picchietta su il vetro.
-"eccoci"
Entriamo in casa di fretta per non bagnarci
-"Che freddo"
Mi passo le mani sui bracci per riscaldarmi prima di essere avvolta nel l'abbraccio caloroso di Chris che mi bacia ripetutamente la fronte
Mi lascio cullare da lui per un tempo che sembra un'eternità.
La vita è una salita che regala delle discese.
Chiudo gli occhi ripensando a tutto,la mia adolescenza completamente diversa da ciò che mi ero immaginata.
Londra,Margaret ,Christian,il diploma,i viaggi assurdi,sempre finiti male! nuove emozioni,sensazioni,routine,amici,risate,uscite,vestiti nuovi nell'armadio ,idee nuove nella testa,colori nuovi sulle labbra ,linee più dritte sopra l'occhio,meno grumi nel mascara,più delusioni,responsabilità,dubbi,paure..
Tutto così all'improvviso,inaspettatamente.
Il bello è che non serve farsi un piano nella vita
Le regole sono fatte per essere infrante.
I piani spariscono come le nuvole dopo la pioggia,come il sole dopo il tramonto.
È una poesia con un risvolto sorprendente o un romanzo con un colpo di scena.
L'immagine di me nella mia città,con un ragazzo del tutto negli schemi ,senza quegli occhi grigi ,o i capelli arruffati,Leila al posto di Margaret e di sicuro l'università Come primo obbiettivo.
Un sorriso buffo mi si dipinge sulle labbra ,mentre con gli occhi lucidi ripenso a tutto.
-"Stasera andiamo da mio papà a cena?"
Il fatto che lo chiami "papà" mi addolcisce completamente e resto immobile a fissarlo mentre arrossisce imbarazzato.
-"Per me va benissimo"
Sorride a sua volta e va nel bagno.
-"Mi faccio una doccia veloce"
Annuisco e mi fiondo sul divano accendendo la TV e scorrendo su i programmi.
Mi guardò intorno e spengo il televisore.
Nella casa su una piccola libreria in un angolo della stanza ci sono un sacco di libri che non avevo mai notato,mi accuccio incuriosita e ne prendo uno.
Sono vecchi romanzi  completamente coperti di polvere.
Soffio sopra la sua copertina e mi siedo sul pavimento incrociando le gambe per iniziare a sfogliarlo.
Le pagine parlano da sole ,l'inchiostro stampato sotto forma di lettere racconta una storia,mi perdo letteralmente nella lettura,facendo così che il tempo passi velocemente.
-"Rose sei pronta?"
Mi interrompe entrando nel piccolo salotto pronto per partire.
-"No scus-"
Mi interrompe avvicinandosi
-"Che leggi?"
Prende il libro dalle mie mani e legge la copertina mentre i suoi occhi si illuminano.
-"È bello è?"
Me lo porge e io lo prendo annuendo
-"Posso continuarlo?"
Si alza e mi aiuta a fare lo stesso
-"ma certo"
Sorrido e corro in camera.

___

-"Venite ragazzi"
Entriamo nella villa vuota nella quale risuona una musica leggera di violini.
-"come sta?"
Ci sediamo alla tavola che è già pronta con il cibo servito all'interno dei pregiati piatti.
-"Non saprei risponderti mia cara,tu"
Poso il le posate  e sorrido
-"tutto tranquillo "

Per il resto della cena scambio poche parole e mi concluso delizioso cibo in porzioni fin troppo regolate.
-"ci spostiamo nella sala?"
Annuisco e mi alzo camminando piano per non far troppo rumore con i tacchi.
Il braccio di Christian mi avvolge facendomi rabbrividire piacevolmente.
Passiamo alcune ore parlando e bevendo un buon vino rosso che dovrò farmi regalare..

-"eccoci"
Entro in casa barcollando leggermente
-"hai bevuto troppo "
Sorrido e annuisco
-"mi stavo annoiando scusami,ma non sono sbronza ,mi gira solo la testa"
Mi sposto in camera togliendo le scarpe scomode e infilando una maglia di Christian che mi arriva a metà coscia.
-"Così rendi tutto più difficile."
Mi squadra e si toglie la camicetta azzurra facendo piccoli passi verso di me.
-"La tua maglietta dici?"
Lo provoco posando le mani sui fianchi per poi fissarlo .
-"vieni qua mostriciattolo"
Ridacchio avvicinandomi per poi baciarlo.
Abbasso una mano verso la cerniera dei jeans e avvicino le labbra al suo lobo.
-"Buonanotte"
Mi allontano lasciandolo immobile e mi fiondo sul letto sotto le sue lamentele.
-"buonanotte traditrice "
Si infila nel letto e mi avvicino abbracciandolo e posando la fronte sul suo petto.

La vita non è fatta per inseguire i sogni.
I sogni devono rimanere dentro i cassetti ,dobbiamo porci obbiettivi,ogni obbiettivo superato è una vittoria .E ogni obbiettivo ci avvicina al sogno che sta chiuso nel cassetto.La vita non è posta sul futuro e i sogni ne fanno parte.

-"Sogni d'oro."

ADOLESCENZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora