Capitolo Cinque

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Entra Harry Styles.

Song: Hook & Line - The Kills
🌼

Louis sta salendo i gradini della torre, uno per uno, da quello che sembra un tempo infinito. Ad ogni passo, il suo stomaco cade più in basso perché, cosa sta facendo? Perché ci sta andando? Le uniche esperienze che ha condiviso con questo ragazzo sono quando lui: A) ha ingiustamente preso quella che sarebbe dovuta essere la bevanda di Louis alla sala da thè, e B) Svuotato il contenuto del suo stomaco su di lui.

E quando la guarda da questa prospettiva, l'idea che lui abbia soltanto preso in considerazione la possibilità di andarci sembra ridicola.

Ma eccolo qui, vestito dei suoi capi più raffinati (o meglio, quelli di Niall) e ha finalmente raggiunto la cima, i nervi in fermento, i pugni stretti nelle tasche. Viene accolto da una porta ad arco di quercia semiaperta, la luce del sole filtra in raggi tenui.

E cazzo. Deve bussare? Chiamare? È così semplice con Niall con il quale può semplicemente battere sulla porta e gridare il suo nome finché non viene notato. Non è abituato a interagire con persone reali.

Sentendosi insicuro di ogni cosa nella sua vita, Louis appoggia le mani al legno freddo e sbircia dentro.

Davanti a lui c'è la più raffinata, stanza ridicolmente lussuosa che abbia mai visto. È allo stesso tempo antica e contemporanea (che è una cosa che Louis non sarebbe mai stato capace di immaginare in precedenza, ma in qualche modo funziona) ed è lucente, elegante, e fottutamente snob. Mette in imbarazzo il suo appartamento che Louis ha grandi difficoltà a sopportare, ad essere onesti.

Grandi, bellissimi quadri di immagini in grigio antracite schizzati di viola, cremisi, e smeraldo sono disseminati per la stanza, alcuni sulle pareti e altri appoggiati a terra, accatastati gli uni sugli altri, in attesa di essere appesi. Le librerie piene di miriadi di libri sono allineate contro le pareti, i loro dorsi di cuoio lucido brillando sotto le luci dei lampadari di cristallo, e disseminate sulle pareti si trovano quelle che sembrano essere le prime edizioni di giornalini a fumetti, protetti da vetro spesso che funge da espositore, le loro pagine consumate si mostrano discretamente. Ci sono impianti audio scintillanti ed enormi finestre di vetro chiaro e tappeti color ebano e bottiglie di cristallo e leggii e- quello è un fottuto pianoforte? Sul serio? Sono un prerequisito dei ricchi?

E in mezzo alla fastosità del suo circondario, si trova un enorme tavolo di legno rettangolare colmo di posate e cesti straripanti di frutta, formaggi, bottiglie di vino, e uova. E al centro di tutto, sorseggiando vino in un bicchiere adatto, c'è il ragazzo della notte precedente con le sue sopracciglia spesse e lineamenti rilassati. Nell'angolo, appena un po' dietro, c'è il ragazzo-vomito, adagiato in una poltrona scamosciata che sembra creata per un dio, fumando fiaccamente una sigaretta.

Louis resta lì in modo goffo, interamente dentro la stanza, i suoi ospiti completamente ignari della sua presenza. Totalmente insicuro di cosa fare, bussa alla porta senza nessuna cerimonia, nonostante sia già entrato, e spera nel meglio.

Come una sola persona, alzano entrambi lo sguardo.

Mentre il ragazzo con i capelli corti sorride estasiato, Zayn Malik alza meramente lo sguardo e piega la testa di lato, soltanto il sorriso più impercettibile tocca gli angoli delle sue labbra.

"Ti avevo detto che sarebbe venuto, Liam," è tutto ciò che dice.

"Eccellente!" esclama Liam, sollevando la bottiglia di vino mezza vuota per celebrarlo. "Non pensavo lo avresti fatto!"

Louis si schiarisce la gola, molto consapevole del fatto che nessuno dei due sappia come si chiami mentre lui conosce entrambi i loro nomi. Dovrebbe presentarsi?

Young & Beautiful - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora