Young & Beautiful - Italian Translation

Capitolo Trentadue (Parte IV)

Song: Young And Beautiful - Lana Del Rey
🌼

Quando apre la porta, trova Harry seduto alla scrivania, con il diario aperto.

Ha lo sguardo puntato su di esso, le mani congiunte in grembo, lo fissa solamente.

Però il suono che produce la porta quando Louis la chiude lo rianima, fa scattare in su la sua testa e i suoi occhi s'illuminano in maniera infinitesimale.

E si osservano da un lato all'altro della stanza.

Louis, la mano ferma sulla maniglia della porta, la giacca aperta.

Harry, seduto alla sua scrivania, i bagliori rosa e viola del sole incorniciano i suoi ricci, ha le spalle minute e curve.

"Non sei stato tu," dice Louis, iniziando ad avvicinarsi lentamente a lui. "Hai detto a Zayn di avere tu la colpa, ma non è così."

L'espressione di Harry cambia, ma non proferisce parola.

Così continua Louis.

"È stato Niall. Adesso si trova all'appartamento. Mi ha raccontato tutto. Non sa per quale motivo tu ti sia addossato la colpa, sai. Non ne aveva idea! Ed ha intenzione di sistemare tutto. Lo dirà a Zayn al sorgere del sole."

Harry si morde il labbro, non dice ancora nulla, segue i movimenti di Louis con lo sguardo.

Louis raggiunge la scrivania, le sue ginocchia si scontrano con il legno di ciliegio. Osserva Harry, perso. Così perso.

"Per quale cazzo di motivo lo hai fatto? Non hai pensato che Liam avrebbe detto la verità? Non hai considerato la possibilità che Niall avrebbe detto qualcosa? Perché lo hai fatto?!"

"L'ho detto a Zayn prima di sapere che Liam si sarebbe ripreso," risponde Harry a bassa voce. Continua a guardarlo.

"E Niall?"

"Gli ho dato un'alternativa." Harry deglutisce, non abbassa mai lo sguardo. "La sua carriera, Louis. È stato così bravo questa sera. È solo un ragazzo, ha tutto il futuro davanti a sé. Una cosa del genere gli avrebbe rovinato la vita-"

"Avrebbe rovinato la tua vita!" Lo interrompe Louis, ma Harry si alza in piedi, scuotendo la testa.

"Meglio a me che a lui."

Louis lo studia con lo sguardo.

"Niall è buono. È una bella persona. E, per dire, avrà una bella vita. Se lo merita. Ma io? Da me se lo aspettano. Aveva senso, Louis. E lo volevo dire a Niall, sul serio, ma-"

"Ma ci ho parlato prima io," conclude Louis, guarda Harry avvicinarsi a lui con esitazione. "E adesso lo dirà a Zayn e Liam farà lo stesso e- cazzo, Harry, cosa stavi pensando? Non era davvero fottutamente necessario stupido fottuto martire! Non ha senso! Fottuto babbeo!"

E vuole essere arrabbiato, ma non lo è, la sua voce è quasi istericamente sollevata.

"Scusa," dice Harry, la sua voce viene portata via dalla brezza.

"Smettila di scusarti."

"Scusa."

"Porca puttana," Louis sospira, ma è quasi una risata, si strofina gli occhi. Guarda Harry, osserva il ragazzo distrutto davanti a sé, e ride di nuovo, scuote la testa perché è tutto così complicato. "Questo significa che resterai," e tutto ciò che pensa di dire. "Definitivamente."

Harry lo guarda attentamente.

"Forse."

"Niente 'forse'. Resta. Forza- non c'è più motivo per cui tu debba andartene."