Capitolo Venti

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Harry riceve una telefonata.
Song: Sons and Daughters - Awkward Duet
🌼

Niall picchia sul pianoforte come fosse una batteria. Anche se possiede anche quella. Sta suonando la musica più caotica del mondo, senza fermarsi, ed è fatto e ride a niente in particolare, e, beh. Louis potrebbe ucciderlo sul serio perché avrà un altro esame tra una settimana e ha bisogno di studiare cazzo.

Così prende una decisione basata puramente sulla logica e nient'altro.

"Vado a studiare da Harry," grida Louis sopra il frastuono, e gli occhi arrossati di Niall gli sorridono.

"Bene," risponde, e continua a suonare.

Questo ragazzo. Wow.

Louis si sistema la borsa sulle spalle lanciando un'ultima occhiataccia verso Niall. "Torno tra un po'."

"Saluta il tuo fidanzato da part-"

Louis si sbatte la porta alle spalle.

Con la mente ancora fissa sugli eventi di ieri -Louis che ha raccontato a Harry di sua mamma, Harry che l'ha ascoltato, Harry che gli ha chiesto la sua opinione, Harry che l'ha chiamato per nome con un tono umile e ha davvero detto 'grazie' cosa che potrebbe aver fatto brillare un po' di più la luna- Louis parte verso le stanze di Harry.

E pur sapendo che le sue ripetizioni non inizieranno per altre tre ore... decide di andare comunque. Perché ieri è andata abbastanza bene. Quindi perché oggi non dovrebbe essere lo stesso?

Raggiungendo le stanze di Harry, apre piano la porta e prega che non ci sia del sesso sfrenato al di là di essa. Sbircia con esitazione in soggiorno e, no, niente. È vuoto, fatta eccezione per gli spartiti musicali ancora appoggiati a terra e l'assoluto, vasto numero di cose che riempiono ogni nicchia e fessura.

Sta giusto per avvicinarsi alla camera di Harry, quando si sente bussare alla porta.

Harry si è chiuso fuori? È Niall? Louis ha dimenticato qualcosa?

Apre cautamente la porta, guarda fuori e- oh. È un hipster.

Freddo, apre completamente la porta, guardando apertamente il ragazzo da testa a piedi con sguardo pieno di giudizio. È vestito in modo impeccabilmente trasandato ed è bellissimo ed esotico, allevato tra i soldi, e Louis cerca di non ridere quando nota la scritta 'anarchia' tatuata sul suo polso.

"Hey amico. Sono, uh, qui per vedere Harold," dice il ragazzo, un po' insicuro, quasi come se non fosse certo di trovarsi alla porta giusta.

Adorabile.

"Non è qui," dice Louis senza tante cerimonie, e chiude la porta in faccia al ragazzo prima che possa pronunciare un'altra parola. E quello lo fa sentire bene. Con un sorrisetto soddisfatto, si gira, sentendosi appagato.

E poi il sorrisetto lascia di colpo il suo viso perché ecco Harry, in piedi davanti a lui, che osserva accigliato la scena.

Beh, merda.

Il ragazzo ha visto Harry per tutto il tempo? Busserà di nuovo perché sa che Louis stava mentendo?

"Cos'era quello?" domanda Harry, incrociando le braccia davanti al petto. Indossa i vestiti più casual che Louis gli abbia mai visto- jeans inappropriatamente stretti e una maglietta nera che ha comunque dei bottoni al collo. Sembra stanco, come se non avesse dormito -o perlomeno non avesse avuto un sonno pacifico- e Louis lo guarda con la bocca aperta e gli occhi spalancati.

"Ehm-"

"Non avevi nessun diritto di mandar via il mio ospite," dice bruscamente. Sta fissando Louis come farebbe un falco con la sua preda. Cosa che gli riporta alla mente Cleopatrick e, huh, cazzo. Louis se ne era dimenticato. Harry è davvero un casino, eh?

Young & Beautiful - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora