Young & Beautiful - Italian Translation

Capitolo Dieci (Parte II)

Alla fine arrivano tutti i ragazzi (Niall è l'ultimo perché ha insistito per acquistare un Segway) e dopo il Berry Cordial e la distribuzione di vari cocktail e alcolici pesanti (Niall si rifiuta di consumare qualsiasi cosa che non sia alcool liscio ed etichetta tutti il resto come 'succo di frutta') partono per una cena molto costosa e sfarzosa che è soddisfacente come promesso da Niall.

Sono tutti felici, Zayn ascolta divertito con la sua sigaretta tra le mani le lamentele di Louis riguardo tutte le puttane nei suoi corsi (alcune persone devono darsi una fottuta calmata) mentre Liam ridacchia a tutto e li guarda quasi con stupore, la mano appoggiata alla gamba di Zayn.

Harry è il più felice di tutti. Beh. 'Felice.'

Riempie i bicchieri e ride contro il tovagliolo e brinda al cielo, le stelle, il mondo, e si sistema il papillon (sì, si è cambiato, adesso è vestito di un completo lavanda, un mazzetto di fiorellini attaccato al bavero) con le dita ingioiellate che non tremano, e Louis si sente nauseato a guardare il tutto.

Perché è finto, sa adesso quanto sia finto, e con ogni risata rumorosa che Harry emette, ogni sorriso tutto denti che riempie la stanza, ogni carezza sul braccio di Zayn e ogni tintinnio del suo bicchiere contro quello di Niall, Louis immagina il tremante ragazzo al pianoforte, le lacrime a bagnargli tutto il volto.

Ma non gli importa, non può importargli, così manda giù i pensieri con bistecche e patate, sgridando Niall per aver comprato un Segway.

"Non tornerai a casa questa sera, e mi assicurerò che Rory lo sappia, Irlanda!"

"Irlanda? Mi hai appena chiamato Irlanda?"

E così Louis allontana con fermezza ogni pensiero che minaccia di mostrarsi in superficie.

*

È mentre stanno tornando a scuola, stretti nella macchina d'epoca di Zayn, la luce della luna riempie il cielo sopra le loro teste mentre il vento freddo della notte gli colpisce la pelle, che Liam suggerisce una festa.

"Ho ricevuto messaggi a riguardo per tutto il giorno. Si suppone che sia piuttosto divertente?"

"Beh, è venerdì," ragiona Louis con un sorriso malizioso, e Zayn gli rivolge un sorrisetto dal finestrino retrovisore.

"È quello che pensavo anch'io, Louis," mormora, le mani appoggiate pigramente sul volante mentre li guida su una strada ciottolata. "E festa sia."

"Eccellente," Harry sorride a trentadue denti, tirando fuori il cellulare. "Così ho la scusa per chiamare alcune persone."

"Da quando hai bisogno di una scusa?" replica Zayn con uno sguardo rivolto a Harry.

"Da mai," alza le spalle con un sorriso ampio, "ma è educato fare così."

Niall scoppia a ridere, facendo scivolare il braccio attorno alle spalle di Harry. "Hai le palle d'acciaio, eh!" ruggisce con entusiasmo, e Harry si unisce alle sue risate, contento della lode e getta la testa all'indietro.

Louis lo guarda, premuto all'altro lato di Niall sul retro, e sente solo brevemente una sensazione al petto prima di riportare lo sguardo sul davanti.

"Rendiamo questa notte la migliore, va bene, ragazzi?" dice con un sopracciglio inarcato e un sorriso sereno.

Zayn sorride con un, "Va bene, Louis," mentre Liam batte le mani come un delfino e annuisce entusiasta, Niall agita il pugno in aria e Harry grida sillabe senza senso al cielo infinito sopra di loro.

Almeno Louis può sempre contare sulle distrazioni quando i suoi pensieri diventano troppo. E questa notte ne ha un assoluto bisogno.

*