Capitolo 1

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                      Emma'spovv

'Bip bip bip'. Odio quello stupido suono, ma oggi mi piace un po' più del solito. Perché oggi, 15 Dicembre, non andrò nella mia solita scuola media, ma prenderò un aereo per Los Angeles. Perché proprio Los Angeles? Perché lì c'è il mio idolo e mi piacerebbe incontrarlo.

Allora apro l'armadio pieno di vestiti scuri posizionati a mo' di capra. E penso:
'Mmm... non ho mai niente da mettermi.'
Sissi! Tanto metterai sempre le stesse cose: felpa e jeans.
'Proprio oggi ti sbagli mio caro cervello! Io oggi sono così felice che mi metterò qualcosa di un colore molto vivace!'
Esco dall'armadio un felpa di almeno due misure più grandi di quella che porto io. È tutta grigia e al centro c'è scritto Los Angeles. E poi esco anche un paio di jeans strappati. Indosso le mie super star e mi alzo sulle punte per vedermi allo specchio.

Sono perfetta così. Senza trucco. Molte mie amiche su truccano tutti i giorni, si mettono i pearcing e si vestirebbero scollate anche se ci fossero 2 gradi. Solo mi passai la piastra. I miei capelli erano diventati un nido. Partivo dalla cute castana, quasi nera. Per poi arrivare alle punte biondo platino.

Prima di uscire presi il mio berretto e tutta la famiglia uscì di casa. Entrammo in macchina e presi le mie cuffiette per guardarmi le puntate di Henry Danger. Sfortunatamente ci sono solo quelle in lingua inglese ma mi accontento. Li capisco quando parlano. Sono abituata a sentirle in inglese le puntate e poi ho anche 10 in inglese.

Mio padre fermò la macchina. Io guardai il finestrino. Eravamo all'aeroporto. Controllai l'orario. Erano le 9:00. Scesi dall'auto insieme ai miei genitori e a mia sorella. Io e mia sorella siamo completamente diverse in aspetto fisico. Lei è 4 anni più grande di me, ha i capelli rossi e gli occhi azzurri.

Appena arrivati sull'aereo mi sono seduta ai primi posti.
Io: "Mi scusi, avete il wi-fi qui in aereo?"
Hostes:"Si, ecco a lei la password."
Io:"Grazie mille."

Mi misi nuovamente le cuffiette e aprì 'Face Time'. Chiamai Riccardo, il mio migliore amico.
Io:"Hi, Richard!
Riccardo:"Hi, Emma! Ma dove sei?"
Io:"sono sull'aereo!"
Riccardo:"che Figo, dove stai andando?"
Io:"A Los Angeles!"
Riccardo:"Non ci credo!
Io:"beh, credici."
Riccardo:"Ci dovevamo andare insieme in America!"
Io:"lo so ma non avevo voglia di aspettare altri 5 anni. Ahahah."

Dopo una lunga conversazione io e Riccardo decidemmo di staccare. E io mi addormentai.

'Informiamo i passeggeri di scendere dall'aereo, il viaggio è terminato.'
Non so se mi svegliai per aver sentito la voce della Hostes o per mia sorella che mi scuoteva tutta emozionata. Io, in ogni modo, mi alzai e scesi dall' aereo. Controllai l'ora, erano le 18.00. Ce ne abbiamo messo di tempo!



Ciaooooooooooo! Sono lollina_02.  Ho deciso di fare un altra storia su Jace (e penso che le farò solo su questo argomento.) i miei amici dicono che sono ossessiomata da lui e tipo io sono 'nahhh'. E niente vabè mi faccio i film mentali con ste storie Ahahahah.

Ps. Scusate gli errori. È il correttore😬

Tu mio, io tua. (Jace Norman)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora