POV TOMCi stavamo baciando... non ci credevo e quando la sentii sorridere sulle mie labbra, sorrisi anch'io.
Ad un certo punto mi suonò il telefono, rovinando quel magnifico momento, lo presi e lessi il mittente del messaggio
~Da Dan~
《Sì felice finché puoi, ma ti giuro su tutto quello che vuoi che avrò la mia vendetta. Goditi questo momento che non durerà a lungo...》
Decisi di ignorare quel messaggio, anche se conoscendolo so che non avrebbe mai mentito quando si trattava di vendetta, ma non volevo rovinare quel bellissimo momento.
Spensi il telefono e mi rifiondai sulle sue labbra. Muovendoci arrivammo vicino al letto dove la feci stendere, continuando a baciarci per quelle che a me sembrarono ore.
Mi misi a calvalcioni su di lei e preso dal l'eccitazione iniziai a baciargli la mascella e scendendo fino al collo, dove mi soffermai in vari punti lasciando delle macchie violacee e rosse.
Stavo per andare avanti quando lei mi mise una mano sul petto fermandomi; io, come se mi fossi ripreso, mi alzai dal letto e andai alla finestra.
"Scusa, davvero scusami non volevo. È che quel pezzo di merda mi ha fatto infuriare, poi quello che ha detto...ohh avrei voluto spaccargliela quella faccia!" dissi guardandola in quei bellissimi occhi
"Non fa niente...ho ascoltato tutto quello che vi siete detti. Ha questa grande certezza che io sarò sua, ma si sbaglia di grosso..."
Come ha fatto ad ascoltare tutto?! Porca puttana e se...
"Co-come h-hai fatto a-ad ascoltare tu-tutto?!" dissi con un po di agitazione che lei percepi'
"Ero uscita e hanno suonato alla porta stavo per scendere ma tu sei andato ad aprire e io mi sono fermata sulle scale..."
Uscii dalla camera, mi ero praticamente ridicolizzato da solo, andai nella mia stanza e presi dal cassetto il pacchetto di sigarette che non usavo da un po' e iniziai a fumarne una dopo l'altra finché il cielo si fece scuro.
Non scesi per cenare. Preferii rimanere in camera a pensare a cosa avrei potuto fare, lei mi aveva scombussolato, era diventata troppo importante per me in così poco tempo e non avevo intenzione di perderla.
Dovevo assolutamente fare qualcosa, mi sedetti alla scrivania, presi carta e penna e incominciai a scrivere tutto quello che a voce non avevo il coraggio di dire... chiusi la lettera e l'andai a posare sul suo letto.
POV GAIA
Tom non scese per cenare e io mi limitai a mangiare un pezzo della pizza avanzata a pranzo.
Salii le scale, volevo bussare alla sua camera ma ci rinunciai, pensando che ce l'avesse con me e andai in camera mia.
Quando entrai trovai una lettera sul mio letto e curiosa l'aprii...
《Gaia, volevo cominciare col dirti che mi dispiace per tutto quello che ho fatto. In questa lettera scriverò tutto quello che non riesco a dirti a parole, comincio dal dire che è da sei mesi che ci conosciamo e fin da subito abbiamo fatto amicizia. È passato un po prima che tu mi dcessi che io ti piaccio, ed è passato troppo tempo prima che io capissi che anche tu mi piaci. Tutto quello a cui non ho saputo risponderti te lo dico adesso, alla festa me ne sono andato perché ero geloso, a casa ho fatto quello perché ero geloso. Ci è voluto pochissimo per capire che io ci tengo a te e che sei entrata nel mio cuore fin da subito. Non so se mi perdonerai mai per tutto quello che ti ho fatto, voglio che tu sappia che mi hai fatto innamorare della persona stupenda che sei. Ti amo. Tuo Tom》
Con le lacrime che non smettevano di scendere mi precipitai da lui.
Era steso sul letto, sguardo perso nel vuoto ma quando mi vide un sorriso nacque sul suo viso, mi avvicinai e lo stesso fece lui.
Ci baciammo per un tempo indefinito, ci staccammo e all'unisono dicemmo "Ti amo" per poi rimanere abbracciati per tutta la notte.
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La mia nuova stupenda avventura || Tom Felton ||
FanfictionQuando la mia vita cambiò con l'arrivo di un messaggio... Sequel: La nostra nuova stupenda avventura || Tom Felton || (10/04/20) #1-tomfelton