CAPITOLO 26

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POV GAIA

Quando Bonnie mi fece quell'obbligo, sbiancai. Non tanto per l'obbligo in per se, perchè d'altronde era un gioco, ma non volevo farlo.

Appena Tom senti' quelle parole, lo vidi stringere i pugni sotto al tavolo,ma feci finta di niente, lo guardai negli occhi.

Nei suoi occhi riuscii a vedere rabbia mischiata a tristezza e forse anche un pò di gelosia.

Contrariata, mi alzai e arrivai da Daniel che si alzò a sua volta e mi baciò; non ricambiai il bacio perché non era quello che volevo.

Sentii una poltrona cadere e mi girai di colpo, vidi Tom correre dentro e lasciai lì Daniel che mi gridava di tornare indietro e lasciar perdere, ma io non lo ascoltai e corsi dietro a Tom.

Una volta dentro sentii vari pugni arrivare alla parete, mi precipitai su per le scale fino alla porta del bagno da dove provenivano i rumori.

La porta era socchiusa e così potei vedere la parete bianca del bagno macchiata di rosso e pensando al peggio aprii la porta.

Lo ritrovai in ginocchio difronte al muro con i pugni serrati e pieni di sangue, non ci pensai due volte e mi inginocchiai facendogli girare la testa.

Aveva gli occhi velati di lacrime e mi guardava tristemente.

"Perché...?" gli chiesi accarezzandogli un braccio.

All'inizio parve calmarsi, ma poi come spaventato si spostò da me alzandosi dicendo

"Io torno a casa..."

Andò di sotto, prese il cappotto e le chiavi dell'auto e si incamminò verso la porta, io gli corsi dietro e gli presi un braccio facendolo contemporaneamente girare.

"Aspetta, vengo con te" annuì aspettandomi difronte alla porta mentre prendevo cappotto e borsa.

Salimmo in macchina e andammo via senza avvertire nessuno.

POV TOM

Durante il tragitto in macchina nessuno dei due parlò, però sapevo che lei mi stava osservando, ma non osò parlare.

Arrivammo a casa e io andai direttamente in camera mia senza degnarla di uno sguardo o di una spiegazione.

Chiusi la porta alle mie spalle e mi buttai sul letto, iniziando a tormentarmi la testa di domande.

Perché lei non aveva reagito?

Perché è tornata a casa con me invece di rimanere lì?

Ma soprattutto perché aveva accettato quell'obbligo?

Mi passò per la mente di nuovo la stessa immagine che mi fece urlare di rabbia e gelosia un "vaffanculo" che a quanto pare anche Gaia sentì.

Sentii la porta della sua camera aprirsi e dei leggeri passi verso la mia camera, bussò con una delicatezza sovrumana aprendo un pò la porta.

"Posso entrare?" disse piano facendo apparire il suo bellissimo viso da dietro la porta.

"Ehm... S-si, cio-cioè no, cioè...OK..." dissi balbettando.

Entrò e mi accorsi che si era cambiata, adesso aveva una tuta nera,una felpa grigia e dei calzini bianchi ai piedi.

Si mise seduta di fianco a me sul letto e mi guardava, forse cercando di capire perché mi ero ridotto così.

Io abbassai la testa perché non riuscivo più a sostenere il suo sguardo che mi scrutava incerto.

"Mi dici perché lo hai fatto?" disse lei in un sussurro cercando di avvicinare la sua mano alla mia, cosa che non fece perché la spostai e mi alzai dal letto andando verso la finestra.

"No, non posso" le risposi freddo.

Lei si alzò a sua volta avvicinandosi a me, guardando le mie mani che ancora sanguinavano per colpa dei pugni.

"Dovresti fasciarle..." disse avvicinandosi di più, io preso dalla rabbia mi voltai, mi avvicinai a lei e la spinsi violentemente addosso al muro ringhiando

"Non ho bisogno dei tuoi consigli e ora esci da questa camera e non entrare più!"

La vidi abbassare il capo e un singhiozzo uscì dalle sue labbra quando sbatté il braccio sulla parete e con voce spezzata disse

"OK, non ti disturberero' più..."

Io camandomi cercai di sfiorare il suo viso, ma lei si scanso' dicendo

"Non toccarmi! Non ti avvicinare più a me." e mi diede un sonoro schiaffo sulla guancia.

Piangendo uscì dalla mia camera e si chiuse a chiave nella sua. Io mi accasciai a terra scivolando sulla parete, consapevole di aver ferito la ragazza che amavo.

Iniziai a piangere sapendo che ormai l'avevo persa...

La mia nuova stupenda avventura  || Tom Felton ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora