CAPITOLO 37

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POV ALESSIA

Entrai piano nella stanza, non riuscivo a guardarla così. Lei era sempre stata la mia forza, mi ha sempre aiutato ad andare avanti, ha fatto tanto per me e adesso era lì, in quel letto per colpa di un pazzo.

Misi una sedia vicino al letto e le presi la mano, era così fedda. Era diventata pallida, sul suo viso non c'era più quel sorriso che la faceva splendere, che mi dava sicurezza.

Non sentivo la sua voce che ti rendeva felice solo a sentirla, la sua risata contagiosa. Iniziai a singhiozzare e presi un sospiro prima di parlare

"Non so se mi senti, ma voglio dirti che non riesco a non piangere guardandoti. Mi dispiace così tanto amica mia, tu per me sei come la sorella che non ho mai avuto, tu ci sei sempre stata per me. Tra le due eri tu quella più testarda, quella che mi costringeva a fare tutto, che mi dava la forza di andare avanti. Ma adesso non ci riesco, so che devo farlo, ma è più forte di me. Vorrei abbracciarti e essere forte come lo sei tu, sempre in tutto e per tutto. Ti voglio bene amica mia, sarò sempre qui con te."

A malincuore lasciai la sua mano, mi alzai dalla sedia e mi diressi verso la porta. Afferai la maniglia e prima di uscire la guardai di nuovo e mi scappò un'altra lacrima. Uscii, Tom e Justin mi vennero incontro

"Verrò tutti i giorni, anche a costo di essere triste. Voglio esserci per lei e quando si sveglierà io sarò qui."

Tom mi abbracciò e me ne andai dall'ospedale insieme a Justin. Quando arrivammo a casa andai in camera mia e con ancora le lacrime agli occhi chiamai sua madre per avvertirla di tutto quello che era successo.

POV TOM

Quando se ne andarono entrai nella stanza e mi sedetti sulla sedia dove poco prima era Alessia.

Le presi la mano e con tutto il coraggio che avevo iniziai a dirle tutto quello che non le avevo mai detto

"Ehy, molto probabilmente non mi sentirai ma ho bisogno di dirti queste cose. Dalla prima volta che ti vidi lì, in quel edificio emozionata e a parer mio con un po di paura, pensai di non aver visto mai ragazza più bella di te. Io sapevo già che sarei stato con te, sicuramente se ora eri sveglia mi avresti urlato contro, ma da contratto non potevo dirtelo. Mi sei sempre piaciuta, sin dall'inizio e non c'è stato momento in cui non pensassi a te. Quando accettasti di essere la mia ragazza dopo tutto quello che era successo, mi hai reso il ragazzo più felice del mondo, non potevo crederci di averti conquistata. Anche qui, su questo letto, tu per me sei la ragazza più bella del mondo. Sapevo di non doverti lasciare da sola, sarei dovuto venire con te, ed ora guarda cosa ti è successo. Sarò sempre qui, giorno e notte per te. Ti amo piccola mia, tantissimo."

Restai tanto tempo a guardarla, finché non ce la feci più e mi addormentai su quella sedia con al sua mano tra le mie.

La mia nuova stupenda avventura  || Tom Felton ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora