POV ALESSIAArrivata a casa, come previsto, c'era Justin sul divano a guardare la tv.
"Ehy, dove sei stata?" mi disse alzandosi dal divano
"Emh... dal dottore, non mi sentivo tanto bene"
"E cosa ha detto? Mi devo proccupare?"
"No no, ha detto che... sono incinta..." mi guardava con occhi e bocca spalancati, ma dopo poco si riprese
"Ma è favoloso! Come sono contento, ti amo!" mi abbracciò e quando si staccò andai al piano di sopra a chiamare Gaia
"Pronto?"
"Gaia, devo darti una notizia... sono incinta, l'ho scoperto stamattina!"
"O mio dio è bellissimo! Auguri, di quanto è?"
"Tre mesi precisamente, sono troppo felice, e Justin lo stesso"
"Senti dopodomani vengo da te così mi spieghi tutto ok?"
"Si, allora a dopodomani, devo andare ciao!"
"Ciaoo!"
Attaccai, riscesi e mi misi sul divano accanto a Justin e fino all'ora di cena guardammo un film.
POV GAIA
Dopo aver parlato con Alessia, mi sono messa a cucinare qualcosa dato che di li a poco sarebbe tornato Tom.
Ad un tratto suonò il campanello e andai ad aprire pensando che si era scordato le chiavi; ma quando aprii vidi che non era Tom, ma Daniel.
"Cosa ci fai tu qui?" dissi facendo uno dei miei sorrisi più finti
"Ero venuto a trovarti, posso entrare?"
Mi scostai dalla porta per farlo entrare e si sedette sul divano mentre io tornavo in cucina.
"Ripeto, che cosa vuoi? Perché sei venuto?"
"Sono venuto a riprendermi quello che è mio" e intanto si avvicinava sempre di più
"Ancora con questa storia? Ma come te lo devo dire che io non sono tua e mai lo sarò?!" cominciai ad alzare la voce
"Ed è qui che ti sbagli..."
POV TOM
Stavo tornando da casa dei miei genitori e quando accostai la macchina al muretto vidi una moto a me conosciuta. Cosa ci faceva Daniel a casa mia?
Andai spedito verso la porta e ricordandomi di non avere le chiavi feci per bussare quando da dentro sentii delle voci
"Ancora con questa storia? Ma come te lo devo dire che io non sono tua e mai lo sarò?!"
"Ed è qui che ti sbagli..."
Poi per quelli che mi sembrarono due secondi non sentii niente ma poi un suono, simile ad uno schiaffo, e la porta che veniva aperta.
Mi ritrovai Daniel con il segno di cinque dita sulla guancia, segno che lo schiaffo se l'era preso lui e Gaia dietro visibilmente incazzata.
"Non osare più venire qui hai capito!?" disse Gaia urlando
Lui annuì e prima di andarsene mi sussurrò all'orecchio con voce fredda
"Se non può essere mia, non sarà di nessuno!"
E finalmente se ne andò.
Per tutta la sera, nella mia mente, sentivo solo quella frase e la cattiveria con cui l'aveva pronunciata.Che cosa ha intenzione di fare?
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La mia nuova stupenda avventura || Tom Felton ||
FanfictionQuando la mia vita cambiò con l'arrivo di un messaggio... Sequel: La nostra nuova stupenda avventura || Tom Felton || (10/04/20) #1-tomfelton