Bene, vi avevo promesso un altro capitolo speciale prima di riprendere la storia dal punto in cui l'avevamo lasciata ;)
Ricordate?
Il caro John depresso? Aurora in una valle di lacrime? XD
Di cosa tratterà quest'altro capitolo extra? Beh, l'avrete già capito dal titolo <3 molte di voi avevano richiesto anche questa opzione, la D, e ho pensato di accontentare tutti :D
Buona lettura <3
Patrick
Era la notte del 31 Dicembre del 1996, un bellissimo anno. Pieno di eventi, ricco di avvenimenti e di liete sorprese, colmo di emozioni e sentimenti. Indimenticabile.
Incancellabile.
Un anno tutto da ricordare, esattamente come il 1991 quando era nato nostro figlio.
Jonathan aveva cinque anni, ormai. Il nove Luglio del prossimo anno ne avrebbe compiuti sei.
Sei.
Stava crescendo in fretta il nostro ometto. Forte, sano e ribelle proprio come me e Marco alla sua età.
Non sapevamo a chi assomigliasse di più però! Chi fosse il suo vero padre tra me e mio fratello rimaneva ancora un mistero, ma sapevamo entrambi a chi appartenessero quei suoi meravigliosi e luminosi occhi color verde foresta.
Sua madre.
La donna che era stata in grado di rapire i nostri cuori, all'istante, con un solo e semplice sguardo...
Io e Marco eravamo due fratelli che avevano amato la stessa donna per circa una decina d'anni.
Incredibile.
Una storia da romanzo,
ma quando una donna rapisce il cuore...
Eravamo stati in competizione, in continua lotta, pur di conquistare il cuore di Eva.
Fino a quando lei scelse Marco nel 1990, e lo sposò.
Fui loro testimone di nozze.
E quel giorno nascosi e celai bene il mio dolore, il mio cuore in frantumi con maestria e coraggio da vendere.
Jonathan era stato il frutto di un errore, forse.
Un nostro errore.
Mio e di Eva.
L'errore di una notte da cancellare, dimenticare.
L'errore avvenuto poco prima del suo matrimonio con mio fratello.
Pazzia, disperazione e desiderio messi insieme avevano permesso al mio istinto di prevalere sulla ragione!
Figlio o nipote non importava, avrei sempre amato Jonathan così come Marco.
Avevamo chiarito la faccenda da anni, ormai. Non c'era più traccia di rimorso e rancore tra noi.
Eravamo nuovamente una famiglia unita ed io avevo finalmente ritrovato l'amore grazie ad Olivia, mia moglie. Sì, mi ero sposato.
Quella sera, Eva era magnifica. Il suo corpo era fasciato da un abito lungo ed elegante, che evidenziava bene le sue curve. I suoi capelli castani erano semi-raccolti, il trucco e i gioielli perfettamente abbinati al vestito. Avanzava con grazia al fianco di Marco, che distribuiva sorrisi a destra e a manca per tutta la sala delle cerimonie.
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Sei la mia luce - Trilogy of forgiveness Vol. 3
ChickLitIl sangue che scorre nelle tue vene può decretare chi sei? Chi diventerai? Puoi scegliere liberamente di essere chi vuoi indipendentemente dalla tua famiglia d'origine? Quando scopri di avere un gemello che ti somiglia in modo sorprendente quante...