Pure love //

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Jonathan

Mi aveva chiamato papà.

Sì, ancora una volta e non riuscivo a crederci. 

Non ci si poteva mai abituare a qualcosa del genere.

Papà.

Una parola. Tante emozioni.  

Quella parolina detta per la prima volta da tuo figlio...ha il potere di cambiarti la vita, la prospettiva del tuo futuro, spostare il baricentro dei tuoi pensieri. Può riempirti di speranza, rinnovare i tuoi sogni e donarti nuove forze. Sì, persino una forza sovrumana. 

Ogni singola volta che usciva dalla sua bocca...quella parolina diventava unica, soave, indimenticabile. 

Un figlio. Una figlia. 

Non c'è cosa che non faresti per loro, pur di vederli crescere, saperli al sicuro, pur di sentirli mentre ti chiamano in quel modo, pur di godere di quel loro straordinario sorriso e della loro risata innocente e limpida in ogni momento della giornata. 

Le loro faccette buffe, i loro primi passi, le prime cadute, i primi dentini...

Loro si affidano completamente a te, ignorando tutto il resto, perché sanno che per qualsiasi cosa tu ci sarai sempre per loro.  

Sarei stato disposto ad entrare in una gabbia di leoni, a scalare l'Everest pur di garantire loro un futuro sicuro. 

Marco Patrick l'aveva pronunciata, quella parolina, con la sua vocina così dolce e graziosa, con così tanta naturalezza e convinzione da sorprendere persino la mamma.

Di certo, Aurora non si aspettava qualcosa del genere, non così presto almeno e non in quel momento. Era sobbalzata, sorpresa, confusa e al tempo stesso anche delusa, sì. 

Io...non riuscivo a non ridacchiare sotto i baffi, perché stavo provando un emozione, una gioia indescrivibile, indefinibile, così grande da non riuscire ad essere contenuta in un solo cuore o trattenuta nel corpo. 

Il mio cuore stava per scoppiare. Seriamente! 

Andai dal mio piccolo ometto e l'abbracciai forte forte prendendolo in braccio, giocando con lui e sorridendo come un'idiota. 

Il sorriso più idiota che avessi mai avuto, ma il più bello della mia vita.

Nonostante i nostri problemi sentivo che c'era ancora una speranza, una nuova possibilità per la nostra famiglia.

Era evidente negli occhi verdi di mio figlio, così identici ai miei, e ben incisa ed impressa nella mia anima.  

Marco Patrick ed Eva Sofia mi donavano tutta questa forza ed energia, una carica da non sottovalutare affatto. Mai. Incredibile. 

Dopo quel che c'eravamo detti, io ed Aurora avevamo raggiunto una sorta di accordo, tregua, equilibrio o meglio dire armistizio. 

Per smaltire e sbollire tutta la rabbia, la preoccupazione e la delusione forse ci avrebbe messo un po', ma almeno potevamo continuare a vivere sotto lo stesso tetto. Pronti e disposti a trovare insieme una nuova e più autentica soluzione ai nostri imminenti problemi. Perché forse, ma foooorse, il mio piano non era del tutto perfetto come pensavo! 

Aurora mi aveva aperto gli occhi su molti aspetti, punti che non avevo previsto e che non avrei mai notato senza di lei. 

Avevo trascurato qualche dettaglio, in effetti. 

E lei, mia moglie, era sempre stata fondamentale nei dettagli della mia vita, ecco perché ero idiota! 

Dove sarei finito senza di lei? Eh?

Sei la mia luce - Trilogy of forgiveness Vol. 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora