Ciaoooo, ok...capitolo un po' particolare, ho cercato di mettermi nei panni di #ashton e spero davvero di esserci riuscita in qualche modo ;) Perdonatemi se non è un granché come aggiornamento, ma in questo periodo sono distrutta e stressata :/ Non vedo l'ora di venirne a capo per dare il massimo in tutto ;)
Buona lettura...
Ashton
Quando ero piccolo molte volte mi ero chiesto il perché mi sentissi sempre così solo, diverso, incompleto.
A venticinque anni la risposta era arrivata...
Non avrei mai potuto sentirmi completo e sicuro e amato se qualcosa mi era stata strappata via con la forza e contro la mia volontà.
Mio nonno...
per quanto l'avessi amato, lui mi aveva separato alla nascita dalla mia vera famiglia, da mio fratello...
...il mio fratello gemello.
Gemelli monozigoti.
Io e mio fratello avevamo lo stesso sesso, eravamo praticamente identici, in quanto il patrimonio genetico era lo stesso. Avevamo gli stessi occhi, gli stessi capelli - seppur io l'avessi leggermente più scuri - lo stesso gruppo sanguigno, gli stessi caratteri somatici.
Io e Jonathan eravamo stati generati insieme. Da un unico ovulo fecondato da un solo spermatozoo. Formati, protetti e custoditi nel grembo di nostra madre per nove mesi stando a stretto contatto tra noi e lei, fino al giorno della nostra nascita in quel lontano 9 Luglio del 1991.
Lui mi aveva anticipato di quanto? Sei minuti?
Venire alla luce...
...e poi iniziare a vivere.
Ma in che modo?
Mi era stato tolto quel che avrebbe dovuto farmi sentire a casa.
La mia famiglia non mi aveva accolto, non aveva potuto darmi il benvenuto!
Quando aprii gli occhi per la prima volta al mondo non mi avevano atteso sorrisi, pianti di gioia e paroline dolci, ma solitudine, rimorsi, rancore ed errori non commessi dal sottoscritto!
Avevo momentaneamente perse le persone con le quali ero destinato a vivere!
Ogni tassello però, adesso aveva trovato il giusto peso e rilievo nella mia esistenza. Tutta la verità era saltata fuori, venuta a galla nella sua interezza.
Ora? Per colpa di Tom, ero di nuovo punto e a capo.
Solo, perso, smarrito!
Al tempo stesso, non avvertivo niente dentro di me, come se non fosse accaduto nulla, quando invece era successo di tutto.
E mi domandavo il perché io avvertissi e continuassi a credere che Jonathan fosse ancora vivo, nonostante avessi davanti agli occhi una realtà brutale e terribile.
Due auto distrutte!
Due vite spezzate!
Due feriti gravi!
Io e Giacomo non sapevamo altro.
E a dire la verità, io non avrei voluto conoscere altri dettagli.
Negli ultimi giorni insieme, a Venezia, io e Jonathan avevamo legato molto, parecchio, tra noi si era instaurato un buon rapporto, creato un solido legame, una valida intesa, che...che...ancora mi lasciava interdetto, e non riuscivo a pensare al fatto che lui non potesse più tornare da me. Non ora che avevamo scoperto di avere bisogno l'uno dell'altro.
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Sei la mia luce - Trilogy of forgiveness Vol. 3
ChickLitIl sangue che scorre nelle tue vene può decretare chi sei? Chi diventerai? Puoi scegliere liberamente di essere chi vuoi indipendentemente dalla tua famiglia d'origine? Quando scopri di avere un gemello che ti somiglia in modo sorprendente quante...