22 | Reality

3.3K 89 2
                                    


Mi svegliai la mattina successiva con il braccio di Harry intorno e me, protettivo e stretto, quasi ingabbiandomi nel suo abbraccio, la pace e la serenità della notte che avevo passato dopo gli eventi della sera precedente mi incitarono a proseguire col sonno. Finii per girarmi dall'altra parte e a seppellire la testa contro il suo petto, il mio orecchio sfiorava il suo cuore e le sue dita tracciarono i miei capelli.

«Buongiorno, mio piccolo amore,» mi salutò, la voce era ancora roca al sonno, senza neanche interrompere la manifestazione del suo affetto verso di me. Le sue dita non si fermarono, e continuarono il loro viaggio tra i miei capelli. Era così tranquillizzante che mi veniva voglia di nascondermi e rifugiarmi accanto a lui. «È stata la miglior dormita dopo sabato.»

Sabato, cioè, quando lo Squartatore aveva abbattuto la porta e quando io ero scappata.

Un fascio di realtà urtò la pace che avevo ritrovato tra le braccia di Harry, e così diventai ad un tratto tesa e cercai di allontanarmi. I ricordi di quello che era successo i giorni precedenti erano troppo da assimilare. Aveva esagerato con la punizione, e io mi ero frantumata in mille pezzi. Mi ero letteralmente frantumata, la mia anima si era spezzata sotto il peso di molte pressioni, anche dall'uomo che cui dipendevo, da cui cercavo del conforto, che avevo apprezzato in livelli ancora più alti.

Da colui che era diventato qualcosa di più del mio rapitore – una persona, un uomo. Un uomo tormentato, con un estremo affetto nascosto dietro, e ancora di più: un uomo che aveva dimenticato cosa fosse successo il giorno precedente.

Sorprendendomi, Harry lentamente allentò la presa sul mio bacino, ma afferrò la mia mano prima che potessi scappare dal suo letto. «Piano, piano... so che non vuoi starmi vicina, Violet, ma non permetterò che tu ti faccia del male nella tua fretta.»

Non c'era oscurità nei suoi occhi alla mia resistenza, non come pensavo. Si sedette accanto a me, le coperte caddero rivelando il suo petto nudo. Le mie guance si tinsero di rosso alla realizzazione di essere stata così vicina al suo corpo, e tutto questo mentre ero nuda anche io. Mi affrettai tenere la mia parte inferiore coperta, guardando altrove.

Non ero mai stata così vicina ad un uomo prima d'ora. Harry era stato il mio primo bacio, il primo a spogliarmi, il primo a vedermi nuda, e la mia mente trasalii al pensiero di possibili eventi come questi in futuro, in cui sarebbe probabilmente stato il primo anche in altre cose. Fino a dopo quello che era successo ieri, mi aveva chiaramente spiegato che il mondo non era tutto rose e fiori – non che lo avessi contraddetto.

Il che mi fece arrossire ancora di più. Ma che diavolo stavo facendo? Non importavano le circostanze e le sue ragioni per avermi presa, Harry mi aveva rapita. Mi aveva trattata con insensibilità, aveva mantenuto certe distanze le prime settimana e poi si era avvicinato, non mi aveva detto neanche il suo nome, e l'unica ragione per cui lo avevo imparato era stato grazie a uno dei membri della sua squadra, il quale lo aveva accidentalmente rivelato quando gli ero corsa incontro.

Sobbalzai quando lo sentii avvicinarsi a me e la sua bocca posò un morbido bacio sulla mia spalla. «Vado a prepararti la colazione. Puoi prendere il tuo tempo qui se vuoi. Vuoi fare la doccia o preferisci che ti prepari un bagno?»

La sua tenerezza faceva male. Sarebbe stata ben accolta, con affetto e amore, ma invece anche dopo le sue scuse, non riuscii a dimenticarmi di come aveva perso il controllo circa ventiquattro ore fa.

«D-doccia...» balbettai, non volendo stargli vicina troppo a lungo, anche se mi aveva solo proposto di prepararmi un bagno caldo. Distanza – avevo bisogno di prendere le distanze da lui.

Oh, come erano difficili le cose da quando ero arrivata qui. Lì avrei pensato che ad Harry non facesse piacere rimanere nella stanza con me. Era come se disprezzasse la mia presenza, e io mi sarei domandata il perché. Perché, e cosa era cambiato, cosa era successo da essersi capovolto di ben 180 gradi. E quando mai avevo cominciato ad essere così recettiva io...

The Northridge Ripper | Harry Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora