capitolo 8 *capitolo speciale*

1.2K 92 15
                                    

*Pov.Benji*

Bevo un sorso del mio caffè decaffeinato.

Qui al collegio Morris non è ammesso il caffè, ne la coca cola, ne la fanta, insomma nessuna bibita che non sia acqua naturale o the caldo.

La vita è monotona, alle sette tutti svegli, dalle sette e un quarto alle sette tre quarti c'è la colazione dietetica e salutare, alle otto iniziano le lezioni che terminano alle due, a seguire c'è il pranzo (pranziamo tardi), poi dalle tre alle quattro e mezza c'è lo sport che sei costretto a  praticare per forza (Dettagli), poi dalle cinque c'è l'aiuto compiti per chi ha bisogno altrimenti studi da solo, dalle sette alle otto viene servita la cena, alle nove ci sono i corsi di recupero per chi ha dei debiti e alle dieci sei così stanco che vai a dormire, ma solo se hai finito i compiti, perché se non li fai tutti ti becchi una bella nota con obbligo di servizio alla scuola, praticamente devi aiutare in mensa o pulire le aule o altro. Si, sembra di stare in prigione.

Inoltre se provi a sgarrare solo a un orario rischi la sospensione, se rispondi male a un professore ti becchi una nota con interrogazione costretta il giorno dopo, se vieni beccato con cibi o sostanze non autorizzate c'è la sospensione di un mese con dormitoriali (non puoi uscire dai dormitori apparte per mangiare e non puoi lasciare l'istituto durante il week-and)

Le regole qui sono molto rigide, ma infondo me lo merito.

Emily sta migliorando, ora è più dolce, più buona, è mia amica e andiamo d'accordo, per davvero. Sia io che lei l'anno scorso eravamo costretti ad andare dalla psicologa, per capire "i nostri problemi riguardo la vita e bla bla bla"

"Blea, questa torta di soia è immangiabile!" dice disgustata la biondina davanti a me.

"Neanche 'sto caffè è bevile!" borbotto.

"Non so cosa darei per una fetta di vera pizza...non come quella sbobba di pomodoro e mozzarella sopra a un toast!"

"Io non so cosa darei per un sorso di fanta..." sogno.

"Shhh!" ci rimprovera una guardiana del cibo, già, qui ci sono i controllori che controllano se mangiamo troppo o poco, se facciamo confusione o beviamo qualcosa di illegale.

"Ci scusi..." abbasso lo sguardo e torno a concentrarmi sul mio porridge disgustoso.

"Almeno domani è sabato, vado a casa e finalmente potrò mangiare qualcosa di buono..." bisbiglia Emily.

Già, ci è concesso una volta al mese di tornare a casa per il week-end, ma devono venire i nostri genitori a prenderci e dobbiamo tornare entro le sette della domenica. Comuque anche io,come Emily, ho deciso di tornare a casa questo fine settimana.

Essere ripetenti qui alla Morris non è bello, perché gli insegnanti ti tengono sempre il fiato sul collo e sei costantemente controllato, come in prigione, anzi questa è una prigione!

"E tu e la tua fidanzata domani vi vedete?" sorride

Amy.

"domani sera..."

Ora io e Amy stiamo insieme, certo che avere una relazione a distanza non è facile, vedersi una volta al mese, o durante le feste, no, non è per niente semplice.

"Uhh..." sorride maliziosa "Di sera?"

Roteo gli occhi.

"Calma la tua mente perversa, durante la giornata sono con mia madre e la domenica da mio padre, ci vediamo per forza domani sera, non ho il tempo durante il giorno..."

I rapporti tra me è mio padre sono migliorati, ci vediamo ogni tanto, e lui si comporta come un padre finalmente, ne sono felice.

"Da lei o da te?" alza le sopracciglia.

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora