capitolo 30

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*leggete la nota alla fine del capitolo*

Cosa devo fare?
Dire alla polizia che Shawn è a Verona o andarci di persona?
Luke e Calum, perlomeno non sospettano di nulla...

Il telefono squilla per l'arrivo di un messaggio, così lo prendo e leggo, sorridendo, un messaggio di Hayes.

Hayes: mi apri? Sono davanti casa.

volo verso la porta, fregandomene per come sono messa, quindi apro a quel meraviglioso ragazzo dagli occhi azzurri.

"Ehy bellissima..." sorride dandomi un bacio a stampo.

"Che ci fai qui?" Lo faccio entrare.

"Non posso venire a trovare la mia ragazza?" Ridacchia "È da un po' che non ci vedavamo fuori da scuola..."

"Sono sempre ben accettate le tue visite..." gli Faccio cenno di andare in camera "tu vai, vado a prendere qualcosa da bere..."

Lui obbedisce, dunque vado un cucina dove prendo due bicchieri e una bottiglia di soda.

"Ehy!"piomba nella stanza Calum con un sorriso a trentadue denti "ho visto Hayes entrare in camera tua!"

"Ah lo so, gli ho detto io di andarci..." ridacchio un po' "Luke è tornato?"

"È ancora in giro con Madison a prendere delle lucine nuove per natale..." rotea gli occhi

"Quanto manca a natale?"

"Dieci giorni, credo" riflette lui

"Okay, ora vado, Hayes mi aspetta..." faccio per andarmene.

"Grace?"

"Si?"

"Ricorda quello che ti ho detto..."

Sospiro.

"Capiterà quando deve capitare, solo perché tu me lo abbia detto non vuol dire che ora io gli salti addosso eh, capiterà quando è il momento..."

"Non intendevo questo..." sorride a labbra strette.

Annuisco sorridendogli per rassicurarlo.

"Tranquillo..." Veramente non ho proprio ben capito cosa intendi però okay.

Faccio per andarmene di nuovo, ma lui mi chiama ancora.

"Che c'è Calum? Hayes mi aspetta!"

"Ti do un consiglio: lasciati andare, il momento giusto arriva quando meno te lo aspetti..." annuisce "ora puoi andare!"

Ridacchaindo per come mi ha liquidata me ne vado, andando in camera, dove trovo Hayes intento a guardare un mio scarabocchio fatto sul diario.

"Che fai?" Appoggio la soda e i bicchieri sulla scrivania.

"Guardo questo tuo disegno..." sorride  "è molto bello..."

Io odio quel disegno, l'ho fatto distrattamente un po' di tempo fa. È una rosa sporca di sangue credo. Bha, non lo so nemmeno io.

"Grazie..." mi metto affianco a lui sfiorandolo appena "ma non è il mio miglior disegno..."

"A me piace tantissimo..." sussurra "Che ne dici di disegnare qualcosa insieme?"

"Cosa vuoi disegnare?"

"Una rosa...però non rossa, che è troppo banale...ma nera"

"Okay..." Apro il cassetto della scrivania e tiro fuori le tempere, le matite e il foglio.

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora