capitolo 2

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Afferro il braccio di Luke quando arriviamo a scuola.

Lo faccio involontariamente, ma ho bisogno di sentire che non è un sogno.

"Luke siamo vermente qui?" Bisbiglio quando scendiamo dalla macchina di Madison, che sfreccia via, in ritardo a lavoro.

"Si; dai, fatti forza e guidaci..." mi da una piccola spinta sorridendo.

Così ci avviamo verso l'ingresso.

Tengo la testa bassa, sicura di essere osservata da TUTTI.
Lo capisco perché sento sussurrare attorno a me.

"Quella è Grace Wilson..." o "suo padre l'ha quasi uccisa..."

Vorrei urlargli che ora faccio di cognome Young e che Albert non era mio padre.

Ma perdo un battito, quando noto che all'ingresso, le colonne che avevo dipinto con Hayes, sono ora tutte bianche, come se non avessimo fatto nulla.

"Dai Grace, entriamo..." mi invita Calum sorridendo.

Deglutisco a fatica, cosa mi aspettavo? Che tutto rimanesse uguale? Che niente cambiasse?

Annuisco e io e i ragazzi entriamo.

E niente, mille ricordi, mille emozioni, mille domande.

"Dov'è Cloe?" Penso "e Hayes?"

Mi guardo attorno, cercandoli, fino a quando non vedo...

"CLOE?" Quasi urlo, sorprendendo i miei due amici che mi lanciano sguardi fulminei.

Una ragazza, dai capelli lunghissimi e neri, con qualche extension viola, gli occhi super truccati, e con due occhiaie che glie li circonda, mi guarda incredula.

Mi aspetterei una gran scena, lei che corre per abbracciarmi, e poi tante lacrime.

Ma invece lei si avvicina camminando, mentre i suoi stivali con tacco sbattono per terra con un TOC, mentre i suoi pantaloni neri e attillati insieme alla sua maglia corta e scollata che mostra le sue curve, attira l'attenzione.

"Grace?" Ha una nota sarcastica nella voce "che ci fai qui?"

Non era quello che mi aspettavo, lo ammetto.

Mi squadra e squadra anche i miei due amici.

"Mmmm, chi soni questi due bei ragazzi?" Ghigna "siete single?"

Sento Calum agitarsi, ma Luke lo calma dandogli una pacca sulla spalla.

"Avrete tanto da dirvi, noi...andiamo a fare un giro, Grace ci vediamo in segreteria!" Farfuglia Luke e lo porta via, mentre Calum sbava.

"Oh, accidenti, volevo conoscerli, mi dai i numeri?" Ha una voce suadente, strana.

"Cloe..." mi trema la voce "ma..."

"Come sono cambiata? Già, durante la tua assenza sono successe tantissime cose, ma tu non lo puoi sapere visto che sei stata via più del dovuto!" Sputa acida.

"Ma..."

"Oh, staró via solo poco tempo!" Imita la mia voce.

"Ma..."

Mi viene da piangere.

"A questo punto potevi non tornare no?" Rotea gli occhi.

"Ma, Cloe..." Insisto "ti prego, mi sei mancata, non trattarmi così!"

Lei ride, ferendomi ancora di più.

"Tesoro, lascia perdere... torna alle Hawaii..." fa per andarsene, ma si ferma sbuffando.

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora