capitolo 37

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Appoggio la testa sulla spalla di Luke.
Stiamo cenando.
Dopo pranzo abbiamo passato tutto il pomeriggio ad organizzare la missione che avverrà domani, o meglio, io e Luke abbiamo organizzato tutto. E ora dopo aver passato un pomeriggio di ragionamenti Ho proprio bisogno di dormire.
Hayes è stato distaccato per tutto il giorno e solo ora cerca di avere mie attenzioni, ma direi che io non glie le dia.

"Ho sonno Luke..." sbadiglio "se mi addormento portami in braccio in camera..."

"A quello ci penso io..." si intromette Hayes beccandosi una mia occhiataccia.

"Anche io ho sonno!" Si stira Calum

"Andiamo tutti a letto allora!" Dice Cloe sorridendo "però prima voglio andare a prendere del latte caldo al bar, Calum vieni con me?"

"Vi accompagno pure io, devo parlare con quello che ci ha registrati..." dice luke, dunque tolgo la testa dalla sua spalla, in modo che possa alzarsi.

"Io me ne andrò in camera a dormire, Cloe le chiavi?" Lei me mele lancia e io le prendo al volo " grazie tes..."

"Hayes tu dove vai?" Domanda Luke.

"penso mi andrò a fumare una sigaretta, vi raggiungo in camera più tardi..." fa spallucce serrando le labbra.

per sbaglio incrocio lo sguardo di Cloe che con un sorriso malizioso alza le sopracciglia più volte indicando me e Hayes.
Inarco un sopracciglio per capire che diamine stia confabulando, ma lei continua a farmi dei cenni indicando Hayes.

"Chiarite..." mima con le labbra prima di andarsene con gli altri

Il mio sguardo incrocia quello di Hayes, che se ne sta con braccia conserte seduto.

"Vieni con me fuori?" Fa uno dei suoi sorrisetti che mi fanno impazzire, ma questa volta non mi scioglie. Dopotutto è da tutto il giorno che mi ignora.

"Ma anche no..." mi alzo sistemandomi il maglione che si è leggermente sgualcito a forza di stare seduta.

"Che hai?" Corruga le sopracciglia.

Senza guardarlo esco dalla sala da pranzo sotto lo sguardo di alcune persone che stanno ancora cenando.
Mi fiondo su per le scale con il sottofondo dei passi di Hayes. Perché mi segue? Cosa vuole ancora?

"Grace!" Mi chiama seguendomi "fermati!che hai?"

Arrivo davanti alla porta della mia camera e in fretta e furia inserisco la chiave nella serratura e la apro, ma non faccio in tempo ad entrare che un paio di mani mi afferrano per i fianchi facendomi voltare incontrando due occhi azzurri come il mare.

"Che hai?" Sussurra sfiorandomi il naso con il suo.

Il mio povero cuoricino fa un triplo salto mortale con tanto di spaccata quando Inzia ad acarezzarmi la schiena.

"Questo dovrei chiederlo a te..." Deglutisco a fatica fissando i suoi occhi azzurri nei quali mi perdo.

"Che?" Alza un sopracciglio.

"Non mi hai considerata per tutto il giorno e adesso cerchi le mie attenzioni, stai sempre con il muso lungo e in silenzio: insomma, nessuno ti ha costretto a venire qui!"

Corruga la fronte.

"Io che non ti considero? Sei stata tutto il giorno appiccicata a Luke!" Aumenta la stretta sui miei fianchi.

Gli metto le mani sul petto e cerco di allontanarlo. Fortunatamente ci riesco riuscendo ad estrarre la chiave dalla serratura e ad intrufolarmi in camera urlando: "adesso fai pure il geloso eh? Sei venuto qui per stare al telefono? Perché se sei venuto per quest..."

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora