capitolo 24

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"Buon primo dicembre!" Cinguetta Madison appena metto piede in cucina.

Luke e Calum scuotono la testa imbarazzati mentre inzuppano dei biscotti nel latte.

"Ehm...grazie, anche a te!?" Mi siedo a tavola prendendo un toast.

"Oggi inzieremo ad addobbare la casa, quindi cercate di arrivare prima possibile perché ho bisogno del vostro aiuto visto che Ron è fuori per lavoro"

Io e i ragazzi ci scambiamo uno sguardo di allarme.

"l'anno scorso ho impiegato dodici ore ad addobbare..." riflette lei ad alta voce prima di bere un sorso di the "E quest'anno visto che sono più vecchia ce ne impiegheró il doppio...dobbiamo Inziare assolutamente oggi"

"Io oggi non posso!" Annuncio.

"Come mai?" Chiede Maison allibita.

"Devo andare da Hayes..." per la prima volta dopo anni "a casa sua"

Sia Calum e Luke Inziano a cantare un coro di "uhhhh uhhh"

"Ah okay, allora sei è giustificata, ma voi ragazzi..." gli punta due dita contro "...siete pregati di tornare a casa presto, altrimenti niente cena, intesi?"

I due mi guardano male mentre annuiscono e io facendo un ghigno gli faccio l'occhiolino.

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"...mi hai salvata dai preparativi per natale lo sai?" Dico ad Hayes mentre ci incamminiamo verso casa sua.

Lui ridacchia appena.

"Sono io il tuo eroe, ricordi?" Sorride.

"Super Hayes! Protettore di Miami, che con i suoi occhi azzurri è in grado di pietrificarti!" Lo prendo un poco in giro "ti piace?"

"Adoro..." mi prende per mano e così camminiamo fino a casa sua senza dire nulla.

Lascia la mia mano solo per cercare le chiavi di casa, quindi una volta aperta la riprende facendomi strada.

Faccio appena in tempo a mettere il piede in casa che un ammasso di peli mi piomba addosso facendomi barcollare appena.

"Zan!" Lo rimprovera Hayes prendendolo in braccio (pultroppo mi lascia di nuovo la mano) "ho capito che ti piace tanto, ma lei è mia capito!?"

Zan sembra avere occhi solo per me: mi abbaia contro scodinzolando, allungando le zampe anteriori verso di me, come per dirmi di avvicinarmi.

"Ciao piccolo..." Inzio a grattargli dietro l'orecchio "non ascoltare quel cattivone del tuo padrone...puoi saltarmi addosso quando vuoi!"

Hayes ridacchia, quindi rimette a terra il suo cane che ne approfitta per saltarmi addosso, così lo prendo questa volta io in braccio, facendogli le coccole.

"Hai fame?" Domanda il ragazzo dagli occhi azzurri per attirare l'attenzione.

"Un po'..." Zan mi lecca la faccia facendomi il solletico.

"Allora preparo qualcosa di buono, tu vai in salotto, sai dov'è giusto?"

"Certo che lo so..." sorrido dolce, mi fa un po' tenerezza quando non si ricorda Le cose.

Mentre lui va in cucina io vado a sedermi sul divano, dove Zan si stravacca a pancia all'aria pretendendo i grattini.

Dopo dieci minuti Hayes irrompe nella stanza con in mano due piatti.

"Okay Zan ora lasciala, tocca a me..." gli fa un cenno con la testa e lui sembra afferrare il concetto perché scende dal divano e si stende per terra.

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora