capitolo 27

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Il telefono mi cade di mano e io mi accascio a terra abbracciandomi le gambe.

Non può essere evaso,non può, questo è un sogno,un incubo.

L'inferno sta per riniziare!

Come faccio!? Come faró!? Cosa devo fare!?
Quel mostro ha ucciso mia madre, mi ha sconvolto la vita e adesso è tornato!?

Devo scappare...si...potrei andarmene senza dire niente a nessuno, tornare da mio padre,avere di nuovo la vita più bella del mondo.
Me ne andrò si!
Tornerò alle Hawaii, tornerò da mio padre, riavrò la mia vita, mi salveró da questo inferno. Tornerò in spiaggia, al sole, a correre e ad allenarmi, rivedrò i miei compagni di classe e avrò la vita normale che mi stanno rubando. Rivedrò la mia life coach, quella simpatica donna, un po' pazza, che mi ha aiutata ad inserirmi nella normalità. Mi aiuterà di nuovo, mi salverà di nuovo. Difatti è il suo lavoro, dare consigli per la vita, spronandoti a fare meglio.

Se mi vedesse adesso mi direbbe: "CORRAGGIO YOUNG! NELLA VITA I CODARDI PERDONO! COSA CI FAI LÍ SEDUTA? ALZATI! MUOVI IL CULO! VA A SALVARE I TUOI AMICI! VUOI UNA VITA NORMALE? ALLORA VAI E DIMOSTRA A QUELL'UOMO CHE TU. SEI. LA GRANDE: GRACE YOUNG! CHE NON SI FA RUBARE NIENTE DA NESSUNO!"

La sua voce mi riecheggia nella testa, diamine, cosa sto facendo!? Non è così che mi hanno insegnato a reagire!

Mi alzo sistemandomi e alzo la testa; devo mantenere la calma...Shawn e Camila hanno bisogno di me.

Per prima cosa però devo scoprire chi oltre a me sa di Albert.

Esco dal bagno e mi fiondo in camera dove trovo Hayes nella stessa posizione in cui l'ho lasciato intento a giocare al telefono.

"Ehy,sei tornata, tutto okay?"

Annuisco cercando di essere convincente.

"Si...cioè, ora dovresti andartene, perché devo vedere questa mia compagna che ha bisogno di me..." lo liquido dispiaciuta.

Lui mi guarda deluso, so di essere un po' brusca a mandarlo via così, ma prima il dovere!

Lui sia alza recuperando la maglia.

"Mi dispiace tanto, ci rifaremo okay?" Dico con voce ferma e convinta.

Mi hanno insegnato che prima viene la sicurezza e poi tutto il resto, se tutti sono al sicuro allora lo sei anche tu, a volte questo è a tuo sfavore, ma va fatto.

Lui annuisce quindi mi da un bacio sulla guancia.

"Ti accompagno..." lo seguo fino all'ingresso dove lo saluto con un veloce bacio a stampo, quindi appena è uscito mi fisso in faccia un'espressione sicura.

"MAAAADISON!" Urlo.

"Sono in cucina!" Risponde lei così la raggiungo.

"Che c'è tesoro...?" È intenta a cucinare qualcosa, non so cosa, ma il profumo mi fa venire l'acquolina in bocca.

"NON È IL MOMENTO PER AVERE FAME GRACE!" Penso.

"Hayes se ne è andato?" Domanda distratta.

"Già..."mi siedo al tavolo "...senti, ma Albert? Cioè...è tutto apposto? È in cella?"

Lei smette di fare quello che sta facendo per qualche secondo,per poi riprendere.

"Certo...perché non dovrebbe?"

"Sicura? Sei proprio sicura, sicura?"

Lei si gira di scatto,con un espressione quasi arrabbiata.

"Dubiti della mia parola?" Mette le mani sui fianchi, mettendomi un po' di timore

"No no..." sospiro,forse lei non lo sa.

"...tu sei l'ultima a saperlo..." ha detto così Albert.

"Allora perché mi assilli così?" Mi punta un dito contro "È successo qualcosa?"

"Assolutamente...ma..."

"Allora niente 'ma'; so che è da un po' che non hai notizie,ma meglio così no? Non facciamoci problemi che non esistono, ora va..." dice con una nota di aciditá, quindi mi fa un cenno con la testa e obbedisco.

Non credo a niente di quello che ha detto...altrimenti sarebbe rimasta calma, invece si è agitata...perché? mi nasconde qualcosa? Tanto lo so già, ma lei non sa che lo so, perché lei sa che io in teoria non lo sappia,quando in realtà lo so.

Sbuffando vado in camera, non posso accusarla di non dirmi qualcosa se non ho prove. Devo informarmi.

E cosa si fa quando non si sa qualcosa? Si fanno ricerche su internet!

Accendo il computer e poi clicco l'icona di Google, quindi digito: 'Albert Wilson'

Ed ecco che mi si aprono migliaia di siti,migliaia di notizie su di lui e su cosa a fatto a me, però uno in particolare attira la mia attenzione...il sito del giornale di Miami.

Clicco sul sito e Inzio a leggere mentalmente (l'articolo è di tre giorni fa):
"Caso riaperto:
Albert Wilson evaso.
Ieri sera alle ore 22:00 alla prigione di Miami ci sono stati problemi tecnici e alcune celle a chiusura magnetica si sono aperte. Di questo ne ha approfittato Albert che,secondo le riprese delle telecamere, si è rintanato nelle cucine, dove qualcuno probabilmente lo aspettava. Difatti due ore dopo l'uomo è stato visto in aeroporto,ma la polizia non ha fatto in tempo a raggiungerlo poiché si è imbarcato su un aereo diretto per l'Inghilterra. Non si hanno indizi su dove si trovi ora, ma la polizia si sta facendo di tutto per trovarlo perché si  ha il pensiero che egli andrà a vendicarsi contro la famiglia di Grace Young, la figlia dell'ex moglie che ha ucciso..."

In un attimo corro giù per le scale con il computer sotto braccio, quindi torno in cucina, dove Madison è ancora intenta a cucinare: ma non fa nient'altro?

"Non dire che non ne sapevi niente!" Gli punto un dito contro mostrandole lo schermo del computer.

Lei mi guarda, con un'espressione tra il mortificato e il preoccupato, poi sospira.

"Lo so...lo so..." annuisce "mi dispiace di non avertelo detto, ma dopotutto si pensa sia in Inghilterra e non volevo farti vivere in ansia...visto che è lontano..."

Un brivido di terrore mi percorre la schiena.

"Cosa devo fare ora?"

"Devi stare tranquilla, è da tre giorni che ti faccio seguire da un mio ex compagno del F.B.I che dice di non aver notato movimenti strani attorno a te... e la polizia sta cercando Albert dappertutto, quindi sicuramente non avrà il coraggio di venire qui in America..." sorride cercando di incoraggiarmi.

Il 95% di me è terrorizzata, ma il restante 5% ha una voglia di vendicarsi che non si può immaginare.

"Okay..." Vorrei dirgli di Shawn, che è stato Albert a rapirlo, eppure una vocina interiore mi consiglia di non farlo e io la ascolto "ora vado a finire di studiare..."

Recupero il computer e senza guardarla in faccia salgo lentamente su per le scale, quindi torno in camera dove mi siedo alla scrivania, ma non per studiare...

Mi salvo sul computer la pagina di giornale su Albert, quindi faccio altre ricerche...ma non trovo niente che riguardi la sua posizione.
Io devo sapere assolutamente dove si trovi. Io so che lui è molto sveglio, ma anche i migliori sbagliano e prima o poi farà un errore e io sarò pronta, saró pronta.

N/A

Stanno per succedere cose che nenache immaginate!

Treat you better|| Hayes Grier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora