10 ⎸Spogliati

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«Byeol!»

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«Byeol!»

Yun si sporse per raggiungermi, ma prima che cadessi a terra Yoongi fu pronto a sorreggermi.

Ero davvero messa così male da non sopportare più nemmeno il rinculo della pistola?

Raddrizzai il piede e mi appoggiai a malavoglia alle spalle larghe del corvino.
Lui, ovviamente da quanto mi sarei dovuta aspettare, mi guardò dall'alto con un insolito ghigno stampato in faccia.

Insolito... Si fa per dire.

«Non prenderci l'abitudine, Min» borbottai risoluta quando le sue dita si strinsero con poca delicatezza attorno al mio fianco. Come al solito Yoongi sorrise, ma almeno per quella volta decise di non replicare.

Il resto dei ragazzi presero ad uscire dallo stabilimento in fila indiana e, seppure mi avessero detto di essersi occupati degli scagnozzi di Parker, si allontanarono tenendo ben ferme davanti al naso le loro pistole.

«C'è bisogno di dare una ripulita a questo posto» disse una ragazza corvina tirandosi fuori dalla bocca un lecca-lecca rosso. «Anche se il proprietario è morto, dubito che nessuno ci venga più»

«Yoora ha ragione» intervenne Doyun, dopodiché tirò fuori dalle tasche il suo cellulare e ordinò a qualcuno dall'altro capo di recuperare delle taniche di benzina.

Aggrottai la fronte. Sapevo benissimo che ai Min piacesse fare le cose in grande, ma non mi aspettavo che fossero disposti ad accendere un falò nel bel mezzo del quartiere.

«Lo faremo saltare in aria come un petardo!» esclamò nuovamente la ragazza, e al suo entusiasmo il resto dei presenti si lasciò sfuggire un sorriso.

Era chiaro, il clan dei Min aveva qualche rotella fuori posto.

«Yun, Taemin!» urlò qualcuno alle nostre spalle, «Si può sapere cosa diamine ci fate qui?!» accorse Hoseok rimettendosi la pistola nella cintura dei pantaloni, «Jungkook non mi aveva detto che ci sareste stati anche voi»

«E io secondo te me ne stavo con le mani in mano mentre la mia cuginetta veniva torturata da un branco di buzzurri?» replicò Yun piazzandosi entrambe le mani sui fianchi, «Piuttosto, sai dove sono gli altri? Abbiamo cercato di chiamarli ma non ha mai risposto nessuno!»

«Haneul era di turno stasera» spiegò il rosso avvicinandosi di qualche altro passo, «Degli altri non so niente»

A giudicare dalla sua espressione non mi ci volle molto per capire che lui e Mina dovevano aver litigato. Non capitava spesso, certo, ma quando capitava si tenevano il muso per giorni.

«Beh, se abbiamo finito, io andrei a bermi una cosa» disse un ragazzo dai capelli insolitamente tinti di rosa e, alla sua proposta, se ne fecero avanti altri due o tre, compresa Yoora.

«Dove credi di andare?» le disse però Doyun, «Hai avuto la brillante idea di bruciare questo posto e te la svigni così?»

Yoora sbuffò, ma dopo diversi borbottii si mise seduta sul marciapiede a braccia conserte.

Sweet Criminal - [ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora