26. She's a bitch

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«Come sono andate le vacanzee?» disse Hermione con voce cantilenante venendomi ad abbracciare.
Eravamo salite da appena cinque minuti sull'Hogwarts Express.
«Abbastanza bene... A te?» tralasciando il fatto di aver scoperto che mio fratello è un mangiamorte e che il Signore Oscuro ha torturato e minacciato me e le persone che amo di più, tutto a posto.
«Bene» disse con un sorriso smagliante.
«Sei sicura di stare bene? Hai due occhiaie spaventose»
«Grazie per avermelo ricordato, Harry»
Si misero a ridere. Perché ridevano tutti di prima mattina?
Sentimmo aprire la porta della cabina e ci girammo contemporaneamente. Draco mi sorrise e si venne a sedere accanto a me, guadagnandosi occhiate da tutti quanti.
«Ah l'hai perdonato...» disse Hermione.
«Si mezz...» gli conficcai le unghie nella pelle prima che potesse terminare di dire quella parola terribilmente offensiva nei confronti della mia amica.
«Si, Granger» si corresse il biondo.
Hermione trattenne un sorriso trionfante.
«Siete... Voi...» Harry sospirò «È strano vedervi insieme» disse il mio amico.
Draco mi accarezzò la mano e mi guardò in modo dolce.
«Noi le avevamo detto di starti lontano ma lei no, col cavolo che l'ha fatto!» disse Ron ridendo. Per la prima volta, da quel che sapevo, Draco sorrideva in compagnia del trio, e non per schermo.
«Weasley, ho capito a mie spese, che lei fa esattamente il contrario di quello che le dici. È testarda, ma la amo»
Questa dichiarazione inaspettata mi fece sorridere. Draco non era il tipo che mostrava le sue emozioni, tantomeno in pubblico, tantomeno con loro!
Gli diedi un bacio veloce e poi rivolsi di nuovo l'attenzione ai ragazzi.
«Prendetevi una camera, miseriaccia!»
«Uh lo faremo Weasley» disse mettendomi un braccio intorno alle spalle e iniziando a ridere.
«Sai Malfoy, sembri quasi sopportabile» disse il bambino sopravvissuto.
«Cosa mi hai fatto» mi sussurrò il biondo all'orecchio.
«Hai fatto tutto da solo»
Sorrise e mi baciò.
Prima di partire avevamo deciso di passare il più tempo possibile insieme, nel caso che quello che avesse predetto Voldemort si fosse avverato.
Adesso dovevo decidere se parlarne con Hermione oppure no. Sicuramente avrebbe potuto aiutarmi, lei era l'esperta di quel genere di incantesimi.
«Non so voi ragazzi ma io ho fame»
«Come sempre Ronald» disse la ragazza alzando gli occhi al cielo.
«Qualcosa dal carrello cari?»
«Un pacchetto di gomme bollenti e dei calderotti» pagò Ron.
Con mia sorpresa Draco si alzò e chiese qualcosa alla signora.
Torno a sedersi e mi porse un lecca lecca al sapore di sangue.
«Ricordi?» disse con un sorriso.
«Come la prima volta» continuò con un sorriso.
«Come la prima volta»
«Siete disgustosi» disse Ron.
«Solo perché tu non hai trovato nessuno» gli rispose Harry.
«Perché tu si vero?» io ed Hermione ci guardammo, poi rivolsimo lo sguardo a Harry.
Ginny. Ron sapeva quello che era successo tra il suo migliore amico e sua sorella? Non voglio essere lì quando glielo diranno.
«Daph è vero che Harley sta uscendo con Tracey Davis?» cercò di cambiare argomento Hermione.
«Già... Non so quanto durerà sinceramente»
Non penso che Tracey sia la ragazza adatta ad Harley. Non so c'è qualcosa che non mi convince.
«La conosci bene? Tracey intendo» chiesi a Draco.
«Non la conosco molto. Posso chiedere a Pansy se vuoi»
No va bene così, non vorrei che Pansy-gatta-morta-Parkinson si buttasse di nuovo tra le sue braccia.
«Ehm no fa niente» dissi con un sorriso finto.
«Perché sei gelosa?» disse mordendomi il lobo dell'orecchio.
«Gelosa? Io? Pff no»
«Ti adoro quando sei gelosa» disse baciandomi a tradimento.
«Smettila. Non è divertente»
«Oh sì che lo è»
Mi baciò «Io amo te. Sei l'unica persona che io abbia mai amato» pronunciò a un centimetro dalle mie labbra.
Annuii.
Bussarono, di nuovo, e una chioma biondiccia posò i suoi occhi su di me.
Lasciai la mano di Draco e andai ad abbracciare quella figura a cui volevo tanto bene.
«Cedric» mi era mancato da morire. Avevo pensato tanto a lui a Parigi, a quando avevamo rubato il gelato agli elfi.
«Come sono andate le vacanze?»
«Bene»
«E secondo te io ci credo?» sapevo che lo avrebbe capito. Lo capiva sempre.
«Lo speravo»
«Dopo mi racconti tutto» fece un cenno di saluto agli altri e mi abbracciò prima di andarsene.
Quando mi risedetti vicino a Draco, aveva le braccia conserte e guardava altrove.
«D'accordo, che ti prende?» dissi prendendogli la mano.
«Niente»
«Sicuro?»
«Certo»
«Va bene... Se dopo vuoi parlarne»
«Dopo? Dopo sarai con il caro Diggory»
Ah. Ecco. Mi misi a ridere, senza riuscire più a fermarmi.
«Perché ridi?» disse cercando di contenere il più possibile un sorriso.
«Perché tu, mio caro Malfoy, sei geloso» gli puntai un dito sul petto.
«Forse»
«Uh lo ammetti» dissi avvicinandomi a lui con un sorriso a trentadue denti, che mi baciò inaspettatamente.
«Solo perché amo il tuo sorriso»
«Sembri stanca. Manca ancora un bel po' prima di arrivare. Perché non provi a dormire?» mi chiese dolcemente. Annuii sbadigliando e mi appoggiai alla sua spalla, cingendogli la vita con le braccia.
Mi baciò la testa e mi addormentai quasi subito.
***
Mi svegliai lentamente, dormivano tutti. Dovevo andare in bagno. Cercai di alzarmi senza svegliare Draco e uscii dalla cabina.
Camminai verso la porta, ma prima di entrare sentii sussurrare.
«Harley non deve saperlo»
«Andiamo Tracey, quando gli dirai di noi?»
«Non adesso, non voglio ferirlo. Tu come reagiresti se sapessi che la tua ragazza ti tradisce?»
Oh porca vacca.

You Can't Turn Back|| Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora