I suoi occhi mi scrutano, non so cosa fare.
Zack si avvicina a me, la sua mano tocca io mio braccio. Mi scuote per farmi riprendere dallo stato di shock in qui mi ritrovo."Beth, guardami!" mi ordina, ma tutto sembra così strano intorno a me.
La testa gira e la sua voce arriva alle mie orecchie come un suono ovattato."Nate" riesco a dire. Guardo mio fratello a cavalcioni su quel ragazzo, se non si ferma lo ucciderà.
Zack afferra Nate per le spalle, ma lui non riesce a fermarsi. Altre persone si mischiano.
Mentre tutti cercano di calmare Nate, io a piccoli passi mi allontano da quella folla finché non mi appoggio ad uno stipite.Mi aggrappo come se fosse la mia ultima speranza, il ragazzo dagli occhi nocciola mi guarda, ma resta comunque in mobile.
Cado in ginocchio perché lo stomaco inizia a farmi davvero male. Vomito.
Un vomito bisognoso, quasi fosse un metodo catartico per liberarmi da tutto il male che ho dentro.
Alzo lo sguardo per guardare quello stesso ragazzo sempre immobile, sembra preoccupato ma per qualche strano motivo non viene a soccorrermi.
"Liam" una ragazza dai capelli color miele come i miei lo riscuote dai suoi pensieri. Quella è l'amica di Allison, Hilary se non sbaglio.
Liam si gira verso la mia direzione e per rassicurarlo gli sorrido, lui ricambia ma sembra quasi forzato e preoccupato.
"Toglimi le mai di dosso!" la voce di Nate arriva forte e chiara alle mie orecchie.
Ancora sul pavimento, mi giro per vedere mio fratello e Zack pronti a picchiarsi."Nate io sto cercando di aiutarti" ribatte Zack urlandogli contro di suo rimando.
"Scopandoti mia sorella?" il respiro inizia a mancarmi. Il viso di Zack è segnato da un'espressione di confusione mischiata a preoccupazione.
"Come lo sai?" chiede con un fil di voce. Tutte le persone intorno a noi si sono zittite e non mostrano nessuna voglia di andare via, la gente è sempre pronta ad ascoltare le disgrazie altrui.
"Ho trovato il diario di Beth!" afferma.
Mi alzo perché Nate è pronto a sferrare un pugno a Zack, ma prima che li raggiunga Zack si abbassa e il pugno viene dato ad un altro ragazzo.Le persone vedendo la reazione di Nate iniziano a sfollare casa di Cindy, che si è messa ad urlare come una pazza a causa di Nate che ha rovinato la sua festa. Solo perché Ben ha lasciato questa casa per non sentirla più!
Che esagerata!"Nate fermati" lo rimprovero.
Il suo sguardo cade su di me, mi guarda e ad un certo punto fissa il mio corpo."È vero quello che hai scritto su nostro padre?" chiede con voce sofferente.
Mi mordo il labbro inferiore colpevole di aver dato sfogo ai miei pensieri più intimi su dei pezzi di carta e mi incolpo per non aver trovato un posto più sicuro per nascondere quel diario di merda, avrei dovuto sospettare che il mio cuscino non sarebbe stato un ottimo nascondiglio.
Annuisco.
Volto lo sguardo vero Zack che mi fissa, quasi volesse interpretare le parole di Nate per cercare di capire il mio segreto."Perché non mi hai detto niente?" chiede " avrei potuto proteggerti" dichiara.
"Non volevo che mi guardassi con quello sguardo" gli indico il suo volto " la compassione non la sopporto" affermo " e diventare una persona completamente diversa davanti agli occhi del proprio fratello non era nei miei piani. Avrei voluto che tu mi guardassi come la sorellina ingenua che ha bisogno del fratello. Ma sai qual è la realtà, Nate? Che quello ad aver bisogno di me sei tu! Non potevo lasciarti i miei dolori, tu devi poter crescere gradualmente facendo i tuoi errori, e io non sono nessuno che puo' impedirtelo." mi blocca.
Afferra il mio polso e mi trascina via con lui in macchina.
"Nate sei arrabbiato, calmati e poi partiamo!" non mi lascia finire la frase che mi tappa la bocca."Cazzo! Cazzo! Cazzo! Quando chiudi quella maledetta bocca? Quando dovresti parlare non parli mai, adesso che non voglio sentire la tua maledetta voce parli?" urla.
" non puoi fare così!" gli urlo " non puoi dirmi cosa fare, come comportarmi perché tu non sei perfetto! Guardati sei diventato un delinquente e adesso cosa vorresti fare? Sentiamo!" dico.
"Andiamo a casa. Quell'uomo e quella donna dovranno pagarla" dice.
Rabbrividisco alle sue parole, Nate è molto impulsivo e so per certo che non succederà niente di buono.
"Nate fermati!" gli urlo praticamente in faccia, cerco di prendere il controllo de volante ma lui mi spinge.
Una piccola lotta inizia in macchina.Mi spinge via e mi blocca con la cintura di sicurezza, allora decido di aprire la porta ma blocca anche quella.
"Non puoi costringermi a stare qui!" dichiaro.
"Certo che posso " dice " tu sei mia sorella!".
La rabbia sta crescendo in modo disumano dentro me, così presa da uno scatto d'ira gli do uno schiaffo. Questo mio gesto gli fa perdere per qualche secondo il controllo della macchina, ma subito si riprende poco dopo."Ma sei pazza?!" sbraita contro di me.
Non gli rispondo.
"Avremmo potuto ..."
"Nate guarda davanti!" urlo.
Le ruote sfrecciano sull'asfalto appena Nate preme il freno della macchina. L'unica cosa che riesco a vedere prima di chiudere gli occhi e la sagoma di un ragazzo davanti a noi.Il rumore mi tappa le orecchie e lo schianto non tarda.
Nero.
Bianco.
Nero.
Bianco.
Nero.
"Beth!".Nate.
Apro gli occhi e Nate mi guarda.
"Resisti andiamo in ospedale" dice.
Mi giro verso il ragazzo al mio fianco con la tempia spora ci sangue.
Anche la mia mano è piena di sangue, cerco di seguire la scia di sangue per capire dove venga.Nel mio fianco c'è un pezzo di vetro.
In sangue proviene da lì, ma cola anche dalle mie gambe.Gli occhi diventano pesanti, sono troppo stanca per restare sveglia.
Nate mi prende in braccio e dice qualcosa, ma nom riesco a capire cosa.Quando mi poggia su una barella, capisco che forse la mia fine è arrivata.
Così chiudo gli occhi con il sorriso sulle labbra perchè so che il mostro dentro me non ha più una vita.
#SPAZIOAUTRICE
Ed ecco la morte di Beth. Finalmente tutti i pezzi si stanno ricomponendo. Siete pronti per gli ultimi 3 capitoli?
Commenti.
Xoxo
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L'incubo che ho vissuto ~•~ 4 libro della saga
Genç KurguBen Blake ha un rapporto orribile con il padre che lo obbliga a diventare ciò che non vuole essere ma lui non è l'unico ad avere un diavolo come genitore; Beth O' Connel ne sa qualcosa... Due piccole storie prima che tutto accadesse. Come era prima...