prologo

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Sono nata da due genitori che non dovevano mai incontrarsi fra di loro, un vampiro e un licantropo. Mia madre proveniva da una famiglia benestante, invece mio padre era un vampiro che stava fuggendo dai doveri verso il suo popolo scegliendo la fuga, fin quando non incontrò casualmente mia madre. I due provarono un'attrazione immediata, così decisero di scappare da tutto e da tutti rifugiandosi nel mondo degli umani. Si trovarono però sempre in fuga andando di città in città fino a quando non nacqui io. Alla fine i miei nonni, si misero d'accordo per far tacere questa notizia che avrebbe fatto scioccare tutti e due i mondi, così io e i miei ci nascondemmo per vari anni nel mondo umano fino alla morte inaspettata e sospetta di mio padre. Così eccomi qui nel paese dei licantropi che affronto la mia vita da mezza licantropa. Ci sono diverse cose di cui non sono uguale a loro, mi trasformo molto difficilmente, ho bisogno di bere sangue alcune volte del mese e di prendere alcune medicine così che non mi bruci al sole, non mi escono i canini, gli occhi rossi non vado nemmeno in calore come loro che devono sopprimere molte volte il loro desiderio quando arriva una volta al mese. Stranamente sono anche un Alpha, che non ha molto senso dato che mia mamma è un omega, ma niente in me ha senso d'altronde.

Adesso sto aspettando l'autobus per tornare a casa e oggi nevica, ed è davvero bello vedere la neve che cade a terra facendo diventare tutto il paesaggio bianco. L'autobus arriva in ritardo e io salgo trovando per fortuna un posto libero, mi siedo e metto le cuffie accendendo la musica; avvio la musica ed ecco immaginare ogni vicenda di quei testi. Arrivata a casa vedo degli anfibi neri sull'entrata, per poi capire che mamma forse si è trovata un ragazzo o qualcuno per me. Tolgo le scarpe, ed infilo le mie pantofole nere e apro la porta entrando in casa, mi dirigo in silenzio in camera mia e poso lo zaino.《Rose.》mi chiama mamma e vado in salotto vedendo lei e un ragazzo seduto sul divano che mi da le spalle, lei mi guarda e sorride dicendomi《Vieni qui tesoro.》vado verso di lei e guardo immediatamente il viso del ragazzo, i suoi occhi color smeraldo mi scrutano intensamente, ha delle labbra rosee e leggermente carnose una mascella abbastanza definita le spalle larghe e sulla sua mano vedo lo stemma della famiglia degli Alpha. Faccio un piccolo inchino come da legge ed arrossisco vedendo ancora una volta i suoi occhi color smeraldo《Vi lascio soli.》dice mamma alzo lo sguardo e la guardo, lei mi posa un bacio sulla guancia e se ne va in camera sua. Rimango li a fissare le mie belle pantofole quando sento che lui si schiarisce la voce《Vieni qui a sederti.》dice, mi siedo vicina a lui e gli chiedo a bassa voce《Qui va bene?》《Sai perché sono venuto qui?》chiede e io alzo leggermente lo sguardo guardandolo mi guarda ed io per l'imbarazzo mi metto a giocare con il lembo della maglia, si mette seduto accanto a me facendo toccare le nostre ginocchia ed io guardo le sue gambe, mi alzo agitata da quella situazione e vado in camera chiudendomi a chiave《Rose.》urla la mamma ed io sbuffo iniziando a preparare uno zaino《Non lo voglio come marito.》urlo e apro la finestra cercando di vedere dove potrei scappare.

Perché dovete sapere che in questo paese di merda, se un Alpha ti viene in casa tu lo devi per forza prendere come spos*. Senza dire nulla, senza poter obiettare.

《Apri.》dice lui ed io sbuffo《No.》urlo vedo la porta finire a terra e lo guardo《Ma...》faccio io scioccata e cerco di buttarmi dalla finestra per scappare ma le sue braccia mi afferrano prendendomi a sacco di patata.《Lasciami.》urlo e gli dó dei colpi sulla schiena e scuoto le gambe《Mettimi giù.》urlo e vedo che si dirige verso l'uscita.《Mamma.》urlo e lei mi guarda piangendo 《Tesoro.》dice e si asciuga le lacrime 《Mamma.》urlo piangendo. Dopo essere usciti dal palazzo andiamo vicino al bosco dove c'è il portale per poterci portare nel suo castello, mi lascia a terra ed io incrocio le braccia.《Sei una persona incivile.》gli urlo e lui mi guarda《Si?!》chiede e si prende un accendino dalla tasca e poi un pacchetto di Camel, lo guardo e gli tiro uno schiaffo《Vieni?!》chiede ed io incrocio le braccia ancora più incazzata di prima, quell'aria da arrogante di merda.

Ma come cazzo si permette? Cosa sono io? Un oggetto del cazzo?

《Me lo chiedi ora? Perché non a casa? Perché mi hai portato qui? Ma tu chi cazzo credi di essere?》chiedo urlando piangendo ancora, mi siedo per terra esausta e lui si mette seduto davanti a me e mi da una Camel《No.》urlo e abbasso lo sguardo e inizio a strappare l'erba per la rabbia.《Andiamo?》mi chiede incamminandosi prima di me《Che? Dove credi che andrò con te?》chiedo e lo guardo mentre si toglie i vestiti, arrossisco e abbasso lo sguardo《Allora?》chiede e si trasforma, la sua pelliccia è marrone scuro ed è spettacolare, i suoi occhi sono di un arancio rosso davvero magnetici.《Vengo con te. Perché tanto non mi lascerai andare, potevamo almeno parlarne prima.》dico e mi alzo tirando un sospiro di sconfitta, prendo le sue cose e lo seguo a piedi.

"Perché non ti trasformi?" mi chiede

《Non voglio.》gli dico e lui mi guarda, dopo qualche minuto inizio ad avere il fiatone e decido di sedermi per terra. Lui si trasforma e io gli lancio i vestiti, mi sdraio sulle foglie e guardo il cielo《Vieni. Ti porto io.》dice scuoto la testa e mi alzo camminando per un po' finché non cado a terra stanca davanti al portale stanca anche della vita《Quanto sei testarda.》dice e mi prende a mo' di sposa, lo guardo male e gli dico 《Tu sei prepotente.》entra nel portale e mi chiede《Ah, sii?!》sbuffo esausta《Si.》dico e le mie palpebre iniziano a diventare pesanti, chiudo gli occhi e mi rendo conto che ora la mia vita non sarà più quella di prima, gli occhi degli altri puntati su di me, tutti quei sguardi.
Volevo rimanere invisibile per un altro po'...    La mia vita cambierà, ora mi sposerò come da tradizione di questa civiltà. Non so nemmeno chi sia lui, cosa voglia da me. Perché ha rovinato la mia vita?

Be Mine - AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora