capitolo 46

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《La chiameranno appena si libera.》dice la segretaria, annuisco e mi siedo anche se l'ansia è l'unica cosa che sento in questo momento e i mille pensieri che mi invadono la testa.

Non dovevo lasciarlo fare senza, non dovevamo farlo e basta. Ma che mi è saltato in mente, con Abel? No... Non è possibile che lui mi piaccia. Però è stato carino con me, certo mi ha rapito praticamente però... Non so cosa fare, che dovrei fare se sono incinta? Come sarà il bambino? Se lo dovessi perdere per i miei problemi?

《Signorina Rosally.》mi chiamano ed io mi alzo seguita da Cristina《Lei può aspettare anche qui.》dice la segreteria a Cristina, lei mi sorride ed io la guardo. Seguo la segretaria lasciandomi alle spalle Cristina ed entriamo nella stanza del dottore《Salve.》dico e lui mi guarda sorridendomi《Salve.》dice facendo un inchino《Non si preoccupi delle formalità.》gli dico e lui annuisce《Visita ginecologica? Com'è il suo ciclo?》chiede ed io lo guardo《Irregolare.》dico e lui annuisce annotando《Ha fatto pipì prima?》chiede ed io annuisco《Okay, faremo un pap test per prima cosa.》dice ed io annuisco andando sul lettino, divarico le gambe e aspetto che il medico mi visiti. A visita finita mi guarda sorpreso e poi mi fa un ecografia facendomi vedere una piccola pallina《Ecco vede, quello è un feto.》dice ed io lo guardo sorpresa《Ma ne è sicuro?》chiedo e lui annuisce《Non è impossibile rimanere incinte con un utero rovesciato. È come quello normale.》dice e mi aiuta a ripulirmi da quel gelato freddo. Mi rivesto e vado a risedermi davanti la sua scrivania《Decide di tenerlo?》chiede ed io lo guardo《I feti dei licantropi crescono in fretta ha qualche giorni per poter decidere.》dice ed io annuisco《La chiamerò io appena avrò l'esito del pap test e mi dirà se vuole tenerlo. Per il resto tutto bene, non ho notato nessuna anomalia.》dice ed io annuisco ed esco dalla stanza con il cuore che mi batte più forte che mai.《Signorina.》mi chiama Cristina ed io la guardo come se fossi fuori dal mio corpo e senza fiato, la testa sembra esplodermi, il cuore uscirmi fuori dalla gola e le gambe sembrano non reggermi. Arrivata a casa vado direttamente nello studio di Abel, dove lo trovo al telefono, mi lascia sedermi sulle sue gambe e mi accarezza i capelli mentre le lacrime rigano il mio viso《Posso richiamarla tra qualche ora?》chiede chiudedendo subito dopo la telefonata《Esito positivo?》chiede ed io annuisco e lui mi stringe a sé, gli faccio vedere le immagini e lui le guarda.《Ma è un piccolo fagiolino.》esclama facendomi ridere《Rose tranquilla.》dice stringendomi a sé《Andrà tutto bene.》dice e io mi stringo al suo petto, prende una coperta da uno scaffale e mi copre con quella《Dormi pure.》dice ed io chiudo gli occhi con il ritmo del suo cuore sotto il mio orecchio, batte forte e noto il suo sguardo illuminato che fissa quelle immagini, eppure il mio cuore sa che non è giusto tenerlo solo per vedere Abel felice.

Io? Che cosa provo? Che cazzo provi Rose? Sei felice? Non credo saresti contenta con un bambino adesso che hai solo vent'anni.. però Abel sarebbe un bravo padre, un uomo migliore. Forse no. Si ubriaca ancora di nascosto, fuma le sigarette nonostante ha sempre promesso, più di una volta di smettere e ancora non ci riesce, come farà a fare il padre ad un altro essere vivente se non riesce a prendersi cura di . Non so cosa fare, non ho nemmeno il coraggio di farlo, ma deve essere fatto. Devo prendere una decisione.

《Si salve.》risponde al telefono《Mi dica, si.》dice ed io alzo lo sguardo e lui mi guarda sorridendomi《Gliela passo.》dice dandomi il telefono《Rose salve, l'ho chiamata per dirle l'esito e per capire se lasciarle un altro appuntamento.》dice ed io guardo Abel《Si.》dico《Nell'esame non c'è nessuna anomalia, molto buone. Invece per l'appuntamento lo vuole prenotare?》chiede ed io continuo a fissare Abel《Si.》dico distogliendo lo sguardo dal suo
《Domani pomeriggio alle 3.30?》
《Si. Va bene.》
《Bene. Allora la aspetto domani nello studio.》
《Arrivederci.》
《Arrivederci.》
Chiudo la chiamata e Abel mi stringe a se senza dirmi nulla《Non farti tante paranoie Rose.》dice dandomi un bacio sul collo《Tranquilla. Quando ci sentiremo pronti ci riproveremo.》dice ed io annuisco《Vado in camera.》dico e lui si alza dopo di me《Vuoi che ti faccio compagnia?》chiede ed io annuisco. Ci mettiamo sdraiati sopra il letto e Abel mi stringe forte a se《Piccola, tranquilla.》dice riempiemdomi di baci《Non era cosi che immaginavo diventare madre.》dico e lui mi osserva《Non dire queste cavolate Rose. Adesso è la scelta giusta, nessuno dei due è pronto ad affrontare la vita con qualcun'altro di cui deve prendersi cura. Io non sono pronto Rose, prometto e faccio cose che non dovrei fare. Non so nemmeno comportarmi con un bambino; ora non sono per niente pronto ad essere chiamato papà.》dice ed io lo guardo《Nemmeno io.》dico piangendo《Se la decisione ti ferisce non farlo. Sai bene che io ti sosterrò in ogni cosa tu faccia lo sai vero?》afferma ed io annuisco《Non saremo mai pronti a diventare genitori.》dico e lui annusice dandomi un bacio sulle labbra《Non preoccuparti.》dice facendomi sorridere《Domani vengo con te. Non ti lascio sola.》mi dice riempiendomi di baci sulle labbra e sul viso facendomi sorridere《Ti voglio bene.》dico e lui mi guarda《Vuoi farmi proprio morire eh. Attenta quando mi dici queste cose così belle perché sennò svengo.》dice ed io ridacchio abbracciandolo. Mi stringe a se e mi da un bacio sulla guancia《Ti amo Rose. Un sacco.》dice facendomi arrossire, gli do un bacio sulle labbra e chiudo gli occhi con la testa sul suo petto mentre lui mi stringe a sé addormentamdomi di nuovo.

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