L'uomo si mette a guardare delle foto appese alle pareti del salotto e si gira verso Abel dicendogli 《Perché non hai continuato?》chiede, Abel si siede sul divano ed io accanto a lui e Abel sorride prendendomi la mano《Perché per mio padre era inutile, come ogni cosa che ho fatto.》dice e l'uomo estrae un registratore e lo accende mettendolo sul tavolino《Rose mi racconti di lei.》dice ed io guardo Abel che annuisce《Mi chiamo Rosally, ho diciannove anni e vengo da una famiglia modesta. Vivevo da sola con mia madre da qualche anno.》dico e lui mi guarda《È certa che suo padre è morto?》chiede ed io lo guardo e una fitta al cuore mi colpisce《C.. certo. Certo che lo è perché fa questa domanda?》chiedo e caccio via le lacrime《Ha mai saputo dei suoi poteri?》chiede ed io scuoto la testa《No, non mi sono quasi mai trasformata. E mio padre ha sempre cercato di non farmeli scatenare.》dico e Abel si alza《Vuole chiederle qualcos'altro oppure alza quel culo e se ne va?》dice, afferro la sua mano e il giornalista mi guarda《Avete tutti rotto il cazzo.》dice Abel e mi stringe la mano《Fatevi i cazzi vostri per una volta. Io e Rose non vogliamo parlare della nostra cazzo di vita privata. E sicuramente Rose non vuole parlare dei suoi poteri, di suo padre.》dice e poi afferra il registratore e lo lancia verso il muro rompendolo 《Abel.》lo richiamo lui mi guarda e sospira sedendosi accanto a me《Vorrei dire a Jason che se vuole sapere qualcosa basta che invii una e-mail con le domande e basta.》dice e il giornalista se ne va, lasciando un'altro registratore sul tavolo.《Abel.》lo chiamo e lui si ferma a guardarmi《Se fai così non credo piaccia a tuo padre.》dico e lui sospira《Lo so ma cosa piace a mio padre? Nemmeno io gli piaccio.》dice ed io lo guardo e gli do un pugno sul braccio《Mangiamo e andiamo a scuola?》chiedo e lui annuisce. Gli preparo dei toast con un po' di marmellata e un caffè《Grazie Rose.》dice ed io sorrido si avvicina ed io lo guardo, mi da un bacio sulla guancia ed io lo guardo《Andiamo?》chiedo prendendo lo zaino. Prende la sua cartella e usciamo di casa mentre lui si accende una sigaretta, incrocio le braccia al petto e lui mi guarda《Scusa.》dice ed io lo guardo e sospiro aspettandolo in auto《Entra anche tu in auto.》dico chiudendo la portiera dell'auto. Sale in auto e ci dirigiamo verso scuola,《Mettiti la crema quando vai in bagno. 》dice Abel ed io annuisco, me la da e io la infilo nel mio cappotto《Ci vediamo dopo piccola.》dice e mi da un bacio fra i capelli e se ne va. Jack arriva poco dopo e mi guarda《Fammi vedere il tatuaggio.》dice ed io mi giro e alzo leggermente la gonna e glielo faccio vedere《È stupendo.》dice ed io metto lo zaino e il cappotto dentro l'armadietto《Mi accompagni verso il bagno?!》chiedo e lui annuisce. Quando arrivo in corridoio trovo Abel che parla con diversi professori, li saluta e ci raggiunge《Jack puoi rimanere qui con me?》chiede ed io lo guardo《Tu puoi andare pure i bagno.》dice riferendosi a me sbuffo e mi dirigo in bagno, quando entro vedo Jasmine e le sue amiche ed io in modo indifferente mi dirigo verso un bagno per guardare come sta messo il tatuaggio. Quando esco trovo Jasmine che se la ride con le sue amiche, mi guarda e mentre mi lavo le mani lei bisbiglia qualcosa alle sue amiche《Se hai qualcosa da dirmi dimmela in faccia no?! Oppure glielo vai a dire al padre di mio marito?!》chiede e lei mi guarda《Si vede che quel tatuaggio è finto. Come il tuo matrimonio.》dice ed io sorrido mi lego i capelli e la guardo dirigendomi verso di lei《Questo è vero a differenza delle tue tette, e soprattutto più vero delle tue amichette.》dico e lei mi guarda, mi avvicino verso di lei e lei indietreggia《Oh, hai paura? Hai paure che possa fatti qualcosa essendo diversa? Se la pensi così allora stai attenta perché non so cosa potrei farti se mi arrabbio.》dico e lei mi guarda, sento il suo cuore battere all'impazzata ed io sorrido uscendo dal bagno a testa alta ma con il cuore in gole che sembra quasi volermi uscire dal petto. Abel mi guarda negli occhi e mi sorride, ogni volta che lo guardo non faccio altro che guardare i suoi occhi e immergermi dentro ad essi, è strano come i nostri occhi si guardino come se tra tutti, i nostri si incastrassero alla perfezione; la campanella della prima ora suona ed io e Jack andiamo in classe lasciando Abel solo. Le lezioni passano velocemente e l'ultima campanella suona concludendo così un'altra giornata scolastica noiosissima, quando esco da scuola il giornalista di questa mattina viene verso di me《Volevo farle delle domande.》dice ed io lo guardo, mi guardo intorno senza vedere Abel e lo guardo dicendogli《Va bene.》mi siedo su una panchina fuori dall'edificio scolastico e lui inizia a farmi la prima domanda《Lei sapeva che Abel la volesse prendere in sposa?》chiede ed io scuoto la testa《No e non pensavo che sarebbe andata così la mia vita.》dico e lui scrive《E com'è stare in casa con lui?》chiede ed io rido《All'inizio non lo sopportavo per niente. Cioè secondo lei uno che mi rapisce me lo faccio subito? Per una settimana ha dormito su un divano, ma ecco credo che ci vorrà altro tempo e potrei definirmi anche una moglie con un marito, per ora è solo uno che sto conoscendo.》dico e lui continua a prendere appunti《Cosa pensa di suo suocero?》chiede ed io sorrido《Non saprei come descriverlo anche perché non lo conosco bene.》dico e lui annota di nuovo《Come mai non avete ancora consumato il matrimonio?》chiede ed io lo guardo e arrossisco《Perché come ho già detto non lo conosco e sicuramente per ora non mi sento pronta a fare questo passo con Abel, non mi basta semplicemente un imprinting per farmi innamorare del tutto di lui.》dico lui mi guarda e annuisce《Ha paura che faccia male?》mi dice ed io annuisco《Beh, mi basta guardarlo negli occhi. Che mi spezzera il cuore.》dico e mi alzo《Ancora lei?》chiede Abel e il giornalista se ne va《Gli ho risposto ad un paio di domande.》dico e mi dirigo verso l'auto. Abel apre l'auto e io mi siedo sui sedili posteriori sdraiandomi《Perché hai bevuto?》gli chiedo e lui sorride《Mi andava e ho bevuto.》dice ed io sbuffo《Cazzo Abel ma sei fuori di testa? Che cazzo ti dice quel cervello marcio eh?》dico con tono incazzato lui annuisce anche se non ha seguito nulla di quello che gli ho detto.《Abel, vuoi dirmi qualcosa?》chiedo e lui si prende il pacchetto e accende una sigaretta aprendo un po' il finestrino, lo guardo e lui sbuffa《Rose, per favore. Mi fa male la testa.》dice e ferma davanti casa. Entriamo in casa e troviamo il pranzo pronto, mi vado a sedere e mangio in fretta per poi iniziare a fare i compiti ripassando alcune materie, mentre Abel continua a fumare le sue merdose sigarette. Salgo in camera e mi cambio infilandomi una canottiera e sopra una maglia pesante, sotto un paio di leggins e delle ciabatte calde per poi scendere sotto Trovo Abel con una bottiglia di brandy in mano e incrocio le braccia《Ma la vuoi smettere? Mi ascolti?》chiedo e vado da lui, mi sorride e si alza《Cosa vuoi fare?》chiede ed io gli tiro uno schiaffo《Smettila.》urlo《Come cazzo fai a rovinarti così? Per cosa poi eh? Per le persone? Per chi lo fai questo? Sicuramente non lo fai ne per me e ne per te stesso. Per chi cazzo lo fai Abel?》gli chiedo e lui sospira mentre mi guarda.

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Be Mine - Alpha
Werewolf**** AVVISO PER I LETTORI. Se non vi piacciono i generi erotici allora questo libro non è per voi, anche se parla dei wolf ci saranno comunque scene spinte. Perciò non segnalate. Grazie... Questo libro l'ho scritto nel 2017, nonostante lo abbia rinn...