capitolo 35

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《Signorina Rosally.》dice il preside alzandosi, la prof entra ed io la guardo, dopo di lei l'altra ragazza che piange in continuazione ed io non la guardo sentendo il suo pianto noioso《Cos'è successo?》chiede lui e lei si siede《La principessa Rosally ha attaccato la duchessa Kira.》dice la prof ed io li guardo《Sono venuta per farmi espellere.》dico e lui mi guarda con faccia scioccata《Questa scuola fa piuttosto schifo.》dico e loro mi guardano《Nome veramente brutto.》dico riferendomi a Kira《Chiamo suo marito.》dice ed io sospiro《Lo chiami, io vado a casa.》dico alzandomi e andando via. Prendo il primo autobus che passa e vado al centro commerciale a comprarmi qualcosa di dolce da mangiare, nonostante tutti i sguardi delle persone mentre passo. Arrivata a casa trovo Abel in salotto che gira su e giù pensieroso, alza lo sguardo incrociando il mio ed io ridacchio《Che hai pensato di fare? Di difendere il mio onore?》chiede ed io lo guardo《M'interessa poco di te.》dico e lui sospira《Ma hai visto i tuoi occhi? Chissà che avranno pensato le persone che ti hanno vista. Rose devi stare più attenta, non puoi fare il cazzo che ti pare lo sai questo vero?》dice mentre si porta una sigaretta fra le labbra《Pensa se tutti facessero ciò che gli pare, sarebbe giusto?》chiede, scuoto la testa e lui assapora la sua sigaretta in silenzio riflettendo《Non perché sei una futura regina puoi fare il cazzo che ti pare.》dice, si siede sulla poltrona ed io salgo al piano superiore mettendo il vestito comprato per stare in casa, scendo al piano di sotto e Abel mi osserva mentre mi avvicino verso l'uscita.《Esco.》dico e lui mi guarda《Rose hai visto i tuoi occhi si o no?》chiede ed io sbuffo girandomi verso di lui《Sono rossi e allora?》chiedo《Hai preso le pillole?>>《Non le hai prese.》《Per farmi venire qui, per questo fai così.》《Sei una cretina lo sai questo vero?》continua ed io ridacchio e sospiro《Perché dovrei prendere qualcosa che mi toglie ciò che sono, sono un cazzo di vampiro/lupo. Ecco cosa sono.》dico e lui mi guarda《Mi sono sempre nascosta, ho sempre avuto paura del giudizio delle persone, perché dovrei coprire tutto questo.》dico e lui mi guarda《Perché fai paura.》mi urla ed io lo guardo《Come?》chiedo con le lacrime agli occhi, i suoi occhi mi osservano con già il rimpianto di quelle parole appena dette《Lo pensi veramente?》chiedo e lui distoglie lo sguardo《Oh, quindi l'imprinting lo hai avuto con qualcuno che non pensavi fosse come avresti voluto? Come un lupo mi volevi? Per sempre? Mi volevi così?》chiedo urlando《Rose non era ciò che volevo dire.》dice《No? E cosa cazzo volevi dirmi? Volevi dirmi fai schifo? Sei un cazzo di vampiro Rose come pensi tu mi possa piacere... era questo che volevi dirmi?》chiedo urlando《Fanculo Abel, ho capito tutto. Preferivo starmene sola puoi tenerti pure questa merda.》dico togliendo l'anello e strappando la collana uscendo da casa di fretta《Rose.》urla seguendomi, mi fermo e mi giro, lo trovo a pochi metri da me e vado da lui《Vado dal tuo amico vampiro, magari lui mi amerá meglio di te.》dico e lui mi osserva, vedo le sue vene del collo gonfiarsi, i suoi occhi rossi e viene di corsa da me prendendomi a sacco di patata《Abel.》urlo e cerco di andar via da lui fino a quando non decido di infilargli gli artigli sulla schiena. Entra in casa e sale le scale, chiude la porta della nostra stanza a chiave e mi butta sul letto《Riprenditi.》dice e si avvicina con le medicine in mano《Col cazzo che le prendo.》dico e gli do un calcio sul petto facendolo finire contro la parete di fronte al letto crepandola, posa le pillole sulla scrivania e viene da me. Prende la sua cintura e mi lega le braccia sul letto nonostante i miei tentativi di fuggire dalle sue mani, il mio potere rimane sempre troppo debole quando sto con Abel, sembra che non possa mai batterlo. Mi da le pasticche con la forza ed io le ingoio《Apri la bocca Rose.》dice ed io la apro facendogli vedere che ho ingoiato tutto《Basta fare la cogliona.》dice ed io sbuffo, si mette a slegarmi le braccia ed io lo guardo davanti a me con quella cintura in mano《Non mi vuoi punire un pochino?》chiedo e lui mi guarda《Girati.》dice ed io mi metto a pancia in giù, sento la porta chiudersi e nessuno che sta lì《Molto divertente.》urlo, esco dalla stanza e vedo che in studio sta in chiamata con qualcuno《Si papà, ho risolto.》dice ed io ridacchio e mi metto seduta sulla sedia davanti la scrivania, mi avvicino il più possibile e poso un piede sulla sua caviglia《Rose non fare la cretina.》dice allontanando il mio piede, vedo che lo chiama qualcuno e lui si allontana con la poltrona e risponde. Mi abbasso sotto la scrivania e vado da lui, a lui sembra mancargli il fiato ed io lo osservo e lo bacio《Guardo che hanno scritto su di me.》dico sedendomi su di lui, mi muovo leggermente e a lui non sembra dispiacergli,《Ma guarda quanti articoli.》dico senza nemmeno aver letto i nomi《Si le rispondo via email. Non si preoccupi.》dice e chiude la telefonata《Rose, trovi sempre i momenti meno opportuni quando vuoi fare certe cose. Vuoi farti perdonare? Fammi un dolce.》dice ed io mi giro《Così non ti piace?》chiedo e mi giro verso di lui《Al contrario. Mi piace fin troppo.》dice《Ma non è necessario tu ti faccia perdonare così. Si farà in un altro momento.》dice《Ora vai via.》continua ed io mi metto a cavalcioni su di lui《Non ti piacerebbe scoparmi qui in questa posizione?》chiedo e lui mi guarda dritto negli occhi, mi bacia appassionatamente e poi mi separa bruscamente《Ora vai.》dice ed io lo guardo, mi prende per un braccio  e mi porta fuori dalla stanza chiudendo la porta a chiave. Sospiro e decido che è meglio andar via di casa decidendo di fare una borsa con qualche vestito.

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