Be Mine - Alpha

capitolo 3

《Cosa vuoi da mangiare?》mi chiede e io rimango seduta sul divano a guardare la tv《Niente di ben cotto, apparte la carne,  al sangue.》dico girandomi verso di lui che se la ride, va in cucina e ritorna dopo qualche minuto con un bicchiere di succo e delle mele sbucciate《Sono del giardino?》chiedo e lui annuisce, mangio due pezzettini e bevo il succo《Comunque voglio chiederti una cosa.》dico e lui mi guarda《Rimarremo qui per molto?》chiedo e lui alza lo sguardo e ci guardiamo negli occhi per qualche istante《Tra qualche giorno andremo via da qui, non devi abituarti a questo posto.》dice ed annuisco《Non ti piace qui?》gli chiedo e lui scuote la testa《Vivere così vicino a mio padre non è la cosa più bella di questo mondo, poi adesso che sono sposato. Non vorrei mai stare qui.》dice e annuisco continuando a mangiare ancora un po' delle mele《Perché hai scelto me?》chiedo e lui sorride guardandomi《Non avevo tanta scelta. Sai o il nostro popolo oppure i vampiri, non c'era tanta scelta.》dice mentre si versa un po' di brandy nel suo bicchiere.《Vogliamo preparare i vestiti per questa sera?》chiede ed io annuisco, saliamo le scale in silenzio e poi entriamo in camera《Sinceramente non só quali scegliere ce ne sono così tanti.》dico e lui ride《Prendi quelli che ti piacciono di più e provali.》mi dice ed io annuisco, ne scelgo un paio mettendoli sopra il letto.《Fammeli vedere e ti dico quale starebbe meglio.》dice e lo guardo male, prendo uno rosa ed ecco che replica ciò che ho scelto《Quelli con la pancia scoperta non te li consiglio.》dice ed io sospiro, prendo un vestito nero con i fiori e lui mi guarda《Non andiamo al mare.》dice  ridendo ed io lo guardo male pensando che se la ride così tanto da credersi un cazzo di intenditore di abiti《Dimmi quale vuoi che metta fra questi e basta.》dico stufa lui si alza e prende un vestito nero ed uno rosso. Li provo in bagno e opto per il rosso in velluto《Tu cosa ti metti?》chiedo e lui sorride《Mi metto dei pantaloni, una camicia e un chiodo sopra.》dice ed io lo guardo《Poi dici a me di vestirmi elegante?》chiedo lui ride e mi dice 《Devono giudicare te, non me.》《Quindi non posso mettermi le scarpe basse con il vestito?》chiedo e lui scuote la testa《Io li metto ugualmente, non m'interessa se mi giudicano o altro.》dico e lui si porta fra le labbra il suo bicchiere di brandy, mi siedo sulla poltrona e mentre lo osservo gli chiedo《Perché bevi già a quest'ora?》si alza e mi sorride finendo il terzo bicchiere di brandy 《Non voglio assolutamente vedere la faccia da culo di mio padre.》dice, esce dalla stanza ed io sospiro, guardo che sta seduto sulla panca in giardino e vedo un uomo che sta arrivando verso Abel, scendo anche io velocemente e Abel appena arrivo mi sistema e saluta a quanto pare suo padre, noto che al nostro matrimonio lui non c'era. Davanti a me la copia identica di Abel solo leggermente più anziano, lui leggermente più basso di Abel, spalle larghe, solamente gli occhi sono di un colore diverso da quelli di lui sono molto più scuri di
Abel ma pur sempre verdi, suo padre sembra quasi ucciderti mentre mi guarda.《Lei è tua moglie?》chiede e Abel annuisce《Mi scusi per essere venuta di corsa.》dico abbassando lo sguardo《Non ho visto nessun lenzuolo.》dice ed io arrossisco con lo sguardo sempre abbassato《Non vogliamo correre.》dice Abel e mi afferra una mano. Suo padre non smette di guardarmi《Tua madre mi ha parlato bene di lei. Dice che è molto dolce.》dice ed un nodo alla gola mi si forma《Rose é una brava ragazza.》dice facendomi fare un sorriso forzato《È solo l'inizio. Entriamo in casa?》chiede e Abel annuisce, entriamo dentro ed io rimango con la mano intrecciata a quella di Abel, sembra quasi che la sua mano mi rassereni in questo momento di imbarazzo《Non farci troppo caso.》mi sussurra ed io annuisco《Le domestiche?》chiede sedendosi e Clara arriva come un fulmine《Cosa desidera?》chiede e lui la guarda con una certa superiorità da farmi ammattire《Un caffè amaro.》dice e lei annuisce sorridendo《Per me dell'acqua e Rose del succo di frutta?》dice Abel ed io annuisco《Puoi andare Clara.》dico e lei sorride andando via.《Proprio come tua madre.》dice e vedo Abel irrigidirsi《La madre biologica di Abel era troppo gentile per fare la regina.》dice come se niente fosse ed io alzo lo sguardo guardando Abel rigido《Perché dovete parlare di lei ora?》chiede e suo padre nemmeno lo degna di uno sguardo, Abel si accende una sigaretta palesemente nervoso per la situazione e rimaniamo in silenzio per tutto il soggiorno di suo padre in casa.
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Suo padre finalmente se ne va ed io ho scoperto del perché Abel odi così tanto suo padre e del fatto che ha ragione a bere già del brandy prima di andare dai suoi《Perché lui non è venuto al nostro matrimonio?》chiedo e lui mi guarda《Secondo te? Per quanto mi odia credi che avesse approvato la mia scelta di prendere te?》 dice ed io annuisco《Mi aveva detto, ma se ne occuperanno quelli, non devi preoccuparti.》dice ed inizia a guardarmi fisso negli occhi e il cuore inizia a battermi forte sul petto per via dell'imbarazzo che il suo sguardo provoca su di me《Vogliamo parlare al lago tranquillamente?》chiede ed io annuisco. Usciamo in giardino ed apre una piccola porta e si abbassa entrando dentro, lo seguo e dall'altra parte troviamo un altro mondo, sembra quasi un mondo incantato visto così. Il lago, dei cespugli di rose rosse, rosa, gialli e bianchi, l'erba è così bella verde e alta al punto giusto così da poterti sdraiare, vederlo adesso mi sembra davvero diverso dalle altre volte visto dalla finestra, sembra un posto magico, fuori da questo mondo.