capitolo 4

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Rimango senza fiato fissando quella bellezza, l'unica cosa che riesco a dire《È davvero bello.》mi sdraio sull'erba e guardo il cielo limpido ed azzurro sopra di noi 《Sdraiati anche tu.》gli dico si sdraia mi giro verso di lui e gli chiedo《Possiamo starcene qui e non andare dai tuoi?》lui mi guarda ridendo《Facciamo una settimana qui e poi andiamo in una casa vicino alla scuola.》dice lo guardo e alzo lo sguardo guardando il cielo che nel frattempo è diventato rosato《Va bene, perché non vorrei rimanere indietro con le materie.》dico e lui annuisce《Forse lavorerò nella tua scuola.》mi dice ed io rimango un po' perplessa《Così mi potrai stalkerare meglio?》dico e lui ride《No, vorrei solo disobbedire un po' a mio padre.》dice divertito《Se la cosa ti rende felice.》dico《Se stiamo nella stessa scuola potremmo vederci quando ti va, poi potrò guardare se qualche ragazzo ti si avvicina.》dice ed io rido《Credo sia il contrario.》dico ridacchiando《Si.》dice ridendo ed alzandosi accendendo una sigaretta《Andiamo a prepararci?》mi chiede ed io annuisco.

Entriamo in casa e mi dirigo verso il bagno per fare una doccia veloce, esco e mi dirigo verso l'armadio prendendo dei slip neri e un reggiseno dello stesso colore. Mi guardo intorno e vedo che Abel è entrato in bagno mi vesto velocemente e prendo il vestito, prendo anche i tacchi e decido di truccarmi leggermente. La porta si apre e Abel esce senza niente, urlo e poi mi copro il viso.《Ti vergogni così tanto a vedermi senza niente? Non eri tu quella che ieri sera aveva chiesto di farlo?!》dice divertito ed io sospiro《Ma sta zitto coglione, vestiti che sennò ti vomito qua guarda.》dico schifata, lo sento ridere e sento i suoi passi verso di me《Sono vestito puoi anche aprire gli occhi.》dice ed io scuoto la testa《Non ci penso per niente coglione, se non ti vesti esco.》dico sento che apre le ante dell'armadio, allargo lentamente due dita per vedere e dallo specchio guardo che non si è messo ancora niente, chiudo gli occhi di nuovo e sento che continua a ridere facendomi innervosire《Mettiti qualcosa porca puttana.》dico alzandomi diretta verso la porta, lui ride e sento un cassetto aprirsi《Guarda che se stai facendo finta ti picchio a sangue.》dico e sento la sua mano sulla mia spalla. Mi toglie le mani e io tengo gli occhi chiusi《Aprili.》dice ed io li apro lentamente《Vedi che mi sono messo i boxer?》dice ed io annuisco《Continua pure a truccarti.》dice sedendosi accanto a me《N.. non starmi così attaccato.》dico imbarazzata, nervosa dal suo atteggiamento e dal fatto che lui sia praticamente nudo accanto a me, si allontana leggermente dandomi spazio per truccarmi mettendosi a fissare mentre mi trucco.《Secondo me, del fondotinta non ne avevi bisogno.》dice accendendo una sigaretta lo guardo attraverso lo specchio e guardo il suo magnifico corpo da Alpha qual'è a due millimetri dal mio《Ormai l'ho messo.》dico e lui mi bacia la spalla, lo guardo disgustata e lui ridacchia, mi allunga la sigaretta e faccio qualche tiro. Finisco di truccarmi e Abel continua a svaparmi addosso《La pianti?!》 gli chiedo alzandomi lui sorride e mi mima un "No." con le labbra《Mi piacerebbe avere una pistola ora e suicidarmi.》dico e lui ride e guarda la sigaretta《Un suicidio di coppia sarebbe l'ideale, sennò amazzami tu così non sei costretta a stare con uno come me.》dice alza lo sguardo e mi sorride mi siedo sul letto e scrivo un messaggio a mia madre《Il rossetto rosso ti rende sexy.》dice ed io lo guardo《E il vestito non ti sta male.》continua mentre i nostri sguardi si fondono tra di loro《Lo so che sono bella, non sono necessari i tuoi complimenti da maniaco sessuale.》dico, lui ride e si gira verso di me《Credi che voglia scoparti a tutti i costi? Sai quante ragazze mi potrei fare?》dice ed io lo guardo《Fattele pure.》dico incazzata delle sue parole così fredde e innapropriate《Sai quanto mi fai schifo come Alpha? Sai quanto? Sei veramente un insensibile ed un coglione del cazzo.》dico《Credi abbia voluto sposarmi? Eh, lo credi davvero? Tu non m'interessi per niente. Sei solo il mezzo per starmene tranquillo, non mi frega nulla di te.》dice ed io lo guardo, sento un nodo alla gola e lo guardo 《Puoi uscire?》chiedo già con le lacrime agli occhi《Rose, io...》inizia ed io mi alzo 《Esci cazzo, vattene fuori.》urlo piangendo, lui prende i vestiti ed esce. Mi metto a piangere sul letto urlando e buttando giù ciò che trovo sopra i mobili ancora una volta《Rose.》dice quando entra in camera lemtamente, mi trova per terra seduta mentre piango tra i vetri delle lampade e delle cornici sospira venendo lentamente da me《Ti chiedo scusa per ciò che ti ho detto. Forse ce lo siamo detti troppe volte il fatto che non ci volevamo sposare.》dice sedendosi davanti a me《Scopami e falla finita.》 dico e lui ride《Lo avrei fatto tra ieri e oggi, ma sai ho un etica.》dice facendomi ridacchiare leggermente《Sono strana secondo te?》chiedo asciugando le lacrime《Per cosa? Lo siamo un po' entrambi credo.》dice ed io lo guardo annuendo《Non mi piace essere toccata dalle persone Abel, odio il contatto fisico, odio sentirmi felice, se lo sono penso che succederà sicuramente qualcosa di brutto, lo so per certo che succederà qualcosa di brutto. Avevo acquisito la mia serenità dalla morte di mio padre e poi sei arrivato tu a rovinare tutto. Vedi, per cosa devo essere felice eh? Per cosa?》chiedo piangendo《Lui non c'è stato per il giorno più importante della mia vita.》continuo piangendo, lui viene da me ed io lo abbraccio《Se non c'è dolore Rose, non ci sarà mai felicità.》dice, lo guardo e continuo a piangere mente lo abbraccio. Rimango su di Abel a piangere finché non ci sdraiamo a terra《Non so se lui avrebbe accettato a farti sposare con uno come me, ma sicuramente come una persona che ti vuole bene avrebbe voluto vederti felice non credi?》dice ed io lo guardo《Sei un uomo saggio dopotutto Abel.》dico e lui ride《Ne so un po' più di te della vita.》dice 《Vogliamo andare a questa noiosissima cena?》chiede ed io rido《Okay.》dico alzandomi.

Infondo non so nulla di lui, anche lui ha sofferto come me, ha perso la madre, forse mi capisce su questo punto di vista su cos'altro siamo uguali io e lui? Ci piacciono le stesse cose? Non sappiamo nulla di noi! Questo sarà sicuramente un viaggio che dovremmo fare entrambi.

Arriviamo in un castello poco distante dalla nostra casa e Abel ferma l'auto prendo coraggio e scendiamo dalla macchina, Abel si avvicina tenendomi la mano《Andrà tutto bene.》dice baciandola《Non ti azzardare a baciarmi la mano maniaco.》dico e lui ride, una ragazza in uniforme ci apre la porta e ci sorride. Abel rimane serio finché un piccolo bambino non viene da noi《Ciao piccolo.》dico e lui mi sorride, apre le braccia ed io lo prendo in braccio continuando a sorridere《Ciao Christian.》 lo saluta Abel ed i suoi occhi azzurri incontrano i miei, arrossisce ed io gli bacio la guancia《Christian eh. Hai proprio un bel nome, io mi chiamo Rose.》dico e lui sorride《Ose?!》dice ed io sorrido annuendo, Abel mi guarda in uno strano modo ed io guardo lui《Tu sei Ose.》dice ed io annuisco sorridendo ancoradi più divertita da come pronuncia il mio nome. Lo faccio scendere e lui va via, Abel ed io chiudiamo la porta e ci fissiamo negli occhi come se l'inferno fosse appena iniziato《Davvero bello tuo fratello.》dico e lui sorride《Più di te.》dico e lui alza un sopracciglio《È un bambino ovvio che è più bello di me.》dice facendomi ridere.《Benvenuti.》dice la matrigna di Abel con le braccia aperte, ci abbraccia entrambi e a me guarda il vestito 《Sapevo che dovevo prenderne uno anche io.》dice e Abel la guarda male, ride e poi mi bacia《La cena è pronta.》dice e la seguiamo a tavola,dove per fortuna ci sono solo il piccolo Christian e il padre di Abel.《Ose vieni qui.》dice ed io sorrido, Abel viene con me e ci sediamo sui posti assegnati a noi suggeriti dalla matrigna di Abel. Christian viene da me ed io lo faccio sedere sulle mie gambe《Benvenuta.》dice una voce maschile proveniente dalle scale, si siede davanti a me e mi guarda《Lui è James.》mi sussurra Abel ed io annuisco《Possiamo parlare telepaticamente?》gli chiedo e lui annuisce. "Mi sento a disagio in questa camera e Christian mi tocca le tette." dico "Le tocca lui prima di me?" chiede ed io sospiro esasperata, il padre di Abel fa un brindisi su noi due e poi finalmente iniziamo a mangiare e per fortuna Christian mangia con sua madre ed Abel mi tiene la mano per tutto il tempo della cena da sotto il tavolo. Per il secondo piatto mi portano una bistecca ben cotta ed io la guardo senza prendere in mano ne coltello e ne la forchetta《Sei già piena?》chiede la matrigna di Abel ed io annuisco, Abel posa la mano sulla mia coscia ed io lo guardo. "Abel." gli dico e lui sorride "Mi sudava la mano." dice ed io cerco di toglierla, mi alzo e lui mi guarda《D..dove potrei trovare il bagno?》chiedo e James si alza《Ti accompagno io.》dice ed Abel si alza《Tranquillo la accompagno io.》dice prendendomi per mano. Saliamo le scale ed arriviamo al bagno, entriamo insieme e lui mi guarda accendendo una sigaretta《Non riesco a mangiare più nulla.》dico《Non mangiare più allora.》 dice ed io lo guardo《È facile con tuo padre che ti dice di mangiare in continuazione? Ora non riesco, il mio metabolismo è strano, tutto questo mi fa male.》dico 《Tranquilla, ci dovrebbe essere un altro piatto e il dolce forse, dopo quello gli dirò che è troppo tardi e andiamo via. Più di così purtroppo non posso fare nulla con mio padre.》dice ed io annuisco《Devo fare la pipì.》dico e lui sorride si gira ed io lo guardo《Vuoi rimanere qui?》gli chiedo e lui annuisce, sbuffo e incrocio le braccia 《Esci sennò mi metto ad urlare eh.》gli dico e lui esce dal bagno, chiudo a chiave e mi siedo per fare pipi.

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