capitolo 14

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Le lezioni passano velocemente anche se la mia mente rimane sempre su Abel quando finalmente la campanella della fine delle ore suona e quando esco dalla mia classe, lo vedo vicino alla porta dell'uscita e lo guardo《Devo prendere lo zaino.》dico e lui mi segue in silenzio. Prendo il mio zaino e la giacca seguendo Abel che mi fa entrare in un'aula, lo guardo e viene verso di me《Volevo chiederti scusa per oggi, per ciò che ho fatto questa mattina.》dice《So che anche io non sono facile.》dico《Tu hai le tue ragioni di arrabbiarti con me, ma ecco io non pretendo che tu mi ami subito. Però vorrei almeno che io e te andiamo d'accordo, vedendo anche come ti sei comportata con me al mare.》dice ed io lo guardo《Abel, io nemmeno voglio vederti in faccia oggi. Come pensi che voglia andare d'accordo con te? Poi credi che curare delle cazze di ferite voglia dire qualcosa?》chiedo mentre lui sorride《Credo però che tu mi voglia a dormire con te o no?》chiede guardandomi beffardo《Non voglio risponderti okay? Coglione del cazzo.》dico e lui sorride ed io esco dall'aula. Mentre ci dirigiamo verso l'auto suo padre ci ferma ed io lo guardo imbarazzata《Jasmine mi ha riferito che stavate facendo delle cose.》dice ed io stringo la mano di Abel《Quindi?》chiede Abel e suo padre incrocia le braccia《Il regolamento vale per tutti.》dice e io abbasso la testa cercando di non ridere《Ho capito che siete novelli sposi ma, il posto di lavoro è il posto di lavoro. Poi dopo a casa potete fare quello che volete.》dice e Abel sbuffa《Non ti sporchiamo nulla.》dice e mi viene quasi da ridere, mi afferra la mano ed entriamo in auto.《Dove stiamo andando scusa?》chiedo mentre svolta in un vicolo, parcheggia e mentre si toglie la cintura mi sorride dicendomi《Facciamo un tatuaggio.》sorrido estasiata e scendo seguita sa lui. Scendiamo dei gradini  mentre mi tiene per mano e quando entriamo dentro al negozio, una musica triste ci invade dei ragazzi ci guardano e io arrossisco imbarazzata stringendo ancor di più la mano di Abel. Si toglie la giacca ed io tolgo la mia mettendola vicino alla sua《Abel da quanto.》dice uno pieno di tatuaggi andando verso di lui《Lei è?!》chiede e tutti gli altri continuando a fissarmi《Mia moglie.》dice, per la prima volta quella parola mi sembra quasi normale, come se non fosse una parola così estranea dal mio presente, eppure eccola lì quella parola che entrambi da ormai settimane non ci siamo mai detti, non lo abbiamo mai detto a nessuno cosa io e lui siamo che però quell'anello sul nostro annullare ce lo ricorda ogni fottuto giorno. Afferro la mano di Abel e noto che accenna un sorriso facendo notare la sua piccola fossetta, il suo amico mi guarda da testa a piedi ed io mi sento a disagio come se potesse vedermi nuda《Non la condivido con nessuno.》dice Abel e lui indietrggia sorridendo《Nessuno te la tocca amico.》dice ridendo《Sono qui per un tatuaggio.》dice e lui fa cenno di seguirlo. Lo seguiamo e arrivati davanti alla poltrona Abel si toglie la camicia dandola a me, si siede su un lettino in pelle ed estrae un foglio dalla tasca dandola al suo amico, lui se ne va verso una porta a destra e io vado da lui.《Sarà doloroso?》chiedo e lui mi afferra la mano avvicinandomi a se《No, sentirai però tante piccole punturine.》dice ed io lo guardo, mi avvicino a lui e lui mi posa una mano sulla vita, lo guardo imbarazzata e appena rientra il tatuatore mi allontano.《Ho rivisitato il disegno ed ecco qui.》dice e fa vedere la differenza tra i due disegni vedo che sta per tatuarsi diversi occhi su uno sfondo nero e lo guardo chiedendogli《Ne sei sicuro?》lui annuisce《Dove vuoi farlo?!》 chiede il tatuatore poggiando il foglio sul suo braccio sinistro facendo vedere come verrà il tatuaggio, prende la macchinetta già carica di colore e inizia a incidere definitivamente quel disegno sulla sua pelle.

***

Dopo ore Abel finisce il suo tatuaggio e poi mi guarda《Allora?!》chiede ed io lo guardo《Bello.》dico e lui mi posa un bacio sulla fronte 《Ora tocca a te.》dice ridendo divertito ed io gli do un bacio sulla guancia. Il tatuatore mi guarda e aspetta che io gli dica qualcosa《Allora io ho già uno schizzo di quello che vorrei.》dico e prendo il telefono mostrandolo《Dove vorresti farlo?》chiede ed io guardo Abel 《Sulla coscia.》dico e vedo Abel che stringe le mani in dei pugni, sorrido e lui mi guarda tutto serio mentre si rimette la camicia. Mi stendo e il tatuatore va nella camera ed io guardo Abel《Morirò?》chiede e lui ride dicendomi《Non credo.》mi posa un bacio in fronte, quel bacio mi fa venire i brividi ma allo stesso tempo non mi sembra così estraneo. Il tatuatore tossisce e Abel si separa sorridendo mi giro verso il tatuatore e mi fa vedere alcune misure del tatuaggio, scelgo quello medio e va di nuovo dall'altra parte,  Abel si è rivestito ed io aspetto il tatuatore con la gonna alzata con Abel che sembra quasi ansioso e un lupo che cerca di marcare il proprio territorio facendo il giro del lettino《Pronto.》dice e mi fa vedere il disegno ed io annuisco, prende il rasoio e applica la crema che è dannatamente fredda, Abel viene da me ed io gli prendo la mano, il tatuatore posa lo stencil della mia pietra di ametista sulla coscia e con la macchinetta in mano mi chiede《Che ne pensi della posizione?》la guardo e annuisco《Va bene.》dico e lui inizia a prendere i colori e con le sue mani fredde inizia a tatuarmi, il dolore degli aghi fanno veramente male ma sicuramente meglio della ceretta. Stringo forte la mano di Abel e lui mi sorride《Vuoi fare una pausa?》chiede il tatuatore ed io lo guardo dicendogli《Prima finisce meglio è.》accenna un sorriso continuando ed io cerco di resistere mentre colora. Quell'ago punge e ogni volta che incide inchiostro sulla mia pelle fa male, quando dopo cinque ore finisce tiro un sospiro di sollievo《Questa è la crema.》dice mettendola sulla coscia prima di mettermi la pellicola. Scendo dal lettino e mi guardo allo specchio, noto il colore della pietra sfumato veramente bene e penso sia stupendo.《È bellissimo.》dico e lo sfioro con le dita abbasso la gonna e andiamo a pagare, un ragazzo inizia a fissarmi intensamente mentre il suo sguardo non è per niente rasserenente verso i miei confronti, afferro la mano di Abel e lui si gira a guardarmi, nota il ragazzo e lo guarda male. Da la carta di credito e mi dice di prendere le giacche《Non ti va di scopare anche me?》chiede quel ragazzo ed io lo guardo《Chi cazzo sei per parlarmi così?》chiedo guardandolo con tono alterato, il ragazzo viene verso di me e Abel si mette fra me e lui《Non te lo consiglio Chris.》dice venendo verso di me mentre questo Chris continua a venire verso di me. Mi tocca una ciocca di capelli e i miei occhi diventano rossi《Abel usciamo?》chiedo quando mi accarezza la schiena《Chris.》dice e lo afferra per un braccio ed io gli tiro un pugno《Sei davvero disgustoso.》urlo e vado da Abel a prendere la giacca mi asciugo le lacrime e noto che sono quelle di sangue. I ragazzi li dentro mi guardano come se fossi un mostro ed io corro fuori entrando nell'auto di Abel,《Ti chiedo scusa.》dico e lui mi asciuga le lacrime e mi bacia la fronte《Non hai fatto nulla di male. Tranquilla a Chris serviva una lezione.》 dice ed io ridacchio mi abbraccia, mi sdraio sui sedili posteriori e durante il tragitto verso casa mi metto a dormire.

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