capitolo 26

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Arriviamo a casa e vado in camera a farmi una doccia rilassante. Quando finisco Abel chiede di entrare, metto in fretta una maglia e dei pantaloni del pigiama poi apro la porta《Che vuoi?》chiedo e lui mi guarda《Ti chiedo scusa, va bene?》dice sospiro guardandolo e gli dico《Smettila okay?》《Ma cosa cazzo dovrei fare Rose?》chiede sedendosi《Non puoi fare niente okay?》dico e lui mi guarda《Non so mai come comportarmi con te.》dice e sembra avere gli occhi lucidi, entra in bagno ed io mi metto seduta sulla poltrona a ripensare al fatto che lui non mi abbia presa con se mentre stava combattendo contro Bryan.《Rose.》mi chiama ed io giro la testa guardandolo in accappatoio《Mi dispiace Rose.》dice e viene verso di me per abbracciarmi《La prossima volta voglio venire con te.》dico sedendosi sull'altra poltrona decido di sedermi sulle sue gambe e lo guardo dritto negli occhi appoggio su di lui e mi accarezza i capelli, gli prendo la mano domandandogli《Mi prometti che mi porterai con te?》annuisce《Si, te lo prometto.》dice facendomi sorridere. Lo guardo mentre mi rilasso su di lui《Posso stare qui?》chiedo e lui annuisce. Rimango seduta su di lui e cerco di non addormentarmi sul suo corpo quando mi afferra per le gambe e la vita alzandosi portandomi a letto.《Mi vesto e arrivo anche io.》dice ed annusico, mi sdraio sotto le coperte e chiudo gli occhi cercando di dormire quando sento Abel entrare sotto le coperte lo guardo e lui mi accarezza il viso dicendomi《Dormi piccola.》lo abbraccio addormentandomi sul suo petto.

***

Sento la sveglia suonare e poi Abel che si toglie lentamente sotto di me ed apro gli occhi lentamente《Dormi pure.》dice baciandomi fra i capelli《Ciao.》dico girandomi dall'altra parte dormendo ancora.《Rose.》mi chiama Abel squotendomi leggermente《Abel.》dico lamentandomi《Sono le undici.》dice ed io lo guardo mi metto seduta sul letto mentre lo guardo confusa,《Colazione o pranzo?》chiede ed io mi alzo lentamente《Pranzo.》dico《Domani scuola nuova ha detto mio padre.》dice ed io lo guardo《Perché?》chiedo e lui mi guarda《Non chiederlo a me.》dice ed io sospiro《È una scuola di tipo addestramento per sapersi come comportare nel mondo della regalità, una noia totale ma tanto dura tre mesi.》dice ed io annuisco. Scendiamo sotto in salotto insieme e ci mettiamo seduti a tavola,《Brittany come sta?》chiedo e lui mi guarda《Sta bene, sta con sua madre.》dice ed io annuisco. Pranziamo e poi stiamo sul divano in salotto guardando film《Vado ad allenarmi.》dice ed io annuisco, se ne va verso la palestra ed io decido di andare in terrazza a raccogliere dei fiori《Signora scusi il disturbo.》dice Clara ed io la guardo《Dimmi pure Clara.》dico e lei mi guarda《Volevo chiederle se voleva pronta la sua nuova uniforme per domani.》dice ed io annuisco《Si grazie.》dico e lei sorride andando via, prendo le rose e scendo sotto mettendoli in un vaso d'acqua. Preparo una merenda semplice e vado verso la palestra a portargliela, appena entro in palestra vedo Abel senza maglia mentre si allena, il suo petto che si gonfia, il suo corpo sudato, il suo testosterone che invade la stanza sembra inebriarmi, sembra rendermi vulnerabile. Quando si gira verso di me sento come se avessi la gola secca non riuscendo a parlare《Ho..ho portato la merenda.》dico cercando di non fissare troppo il suo corpo mi sorride e viene verso di me prendendo il bicchiere bevendo il succo di frutta che gli ho preparato, continuo a fissarlo ancora come una cogliona fino a quando lui non si avvicina dandomi un bacio a stampo.《Ho raccolto un po' di rose.》dico riprendendomi《Da sola?》chiede ed io annuisco dando poi un morso al panino che ho fatto《È venuta anche Clara tranquillo.》dico e lui mi guarda《Hai paura che mi rapiscono?》chiedo ridacchiando mentre lui continua a guardarmi《Direi di sì Rose.》dice ed io sospiro.《Senti ti va di allenarti un po'?》chiede ed io lo guardo《Che mi fai fare?》chiedo e lui sorride. tolgo la felpa e la poso da una parte《Fai qualche salto con la corda e poi tapis roulant.》dice ed io annuisco e mi metto a fare ciò che mi ha detto; alla fine degli esercizi mi guarda e mi fa battere il cinque《Brava.》dice ed io sorrido, si avvicina ed io lo guardo intimidita dal suo corpo bollente vicino al mio《Porto queste via.》dico prendendo velocemente la teglia, metto i bicchieri sul lavandino e Abel mi chiede di andare in terrazza per un bagno, quando mi giro vedo che indossa la felpa di mio padre《Toglila.》dico e lui mi guarda《Perché?》chiede ridendo《Tu le metti le mie.》dice ed io sbuffo《Ma tu non puoi mettere quelle di mio padre.》dico e lui la toglie《Non ne sapevo nulla, scusami.》dice ed io la prendo e vado sopra《Abel sta zitto e basta.》dico mentre lui mi segue in silenzio《Rose ma porca puttana puoi incazzarti per questo?》chiede ed io mi fermo girandomi verso di lui e lo guardo《Allora io te lo dico adesso dato che non te ne avevo parlato. Le felpe grandi, maglie e alcune giacche che ho preso ieri sono di mio padre. Adesso è chiaro?》dico e lui sospira《Ma non ti puoi incazzare con me porca puttana. Me lo hai detto ieri sera? Non credo cazzo, mi hai detto prendo delle cose. Quali? Quali cazzo di cose prendi?》dice ed io sospiro《Ma ora non puoi rispondermi così.》dico e lui mi guarda《Come? Come scusami? Sei tu subito la prima che mi ha urlato addosso.》dice《Hai iniziato subito ad attaccarmi. Io sapevo qualcosa di queste maglie? No Rose, perché tu non me lo hai detto okay?》dice ed esce dalla camera incazzato, sento la porta della terrazza che sbatte e sospiro. Mi metto un costume e vado in terrazza, vedo che indossa solo con i boxer ed io mi spoglio《Ti sei calmata?》chiede ed io entro dentro in acqua《Ma è fredda cazzo.》dico e lui mi guarda cercando di non ridere《È meno fredda di fuori, percui non sentirai tanto freddo.》dice ed io lo guardo e vado ad abbracciarlo.《Quindi?》dice ed io sospiro per poi porgli le mie scuse, lui mi stringe a se dicendomi《Okay, però potevi benissimo dirmelo pacatamente.》annusico ed alzo lo sguardo fissandolo《Ti chiedo scusa infatti.》dico e lui mi abbraccia ancora di più《Scusa.》dico e lui mi allontana per poi darmi un bacio a stampo, lo guardo e i suoi occhi sono fissi nei miei, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio mi afferra per la vita e mi alza facendomi cingere le gambe intorno alla sua.

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