capitolo 23

4.4K 159 1
                                    

Il signore non rimane molto con noi per poi portare via Brittany da sua madre. Abel non dice nessuna parola ed io rimango in silenzio quando lei non c'è più《Non ti vestire più così.》dice alzandosi andando verso la cucina《Perché no?!》chiedo e lui mi guarda《Troppi occhi che ti guardano, le tue tette in bella vista, il tuo bel collo.》dice ed io scoppio a ridere《Le tette? Quali scusami?》chiedo e lui ride《La coda però no grazie.》dice ed io rido e lo guardo mordendomi il labbro inferiore《Non lo fare mai più, mi fai eccitare così.》dice ed io ridacchio con un rossore sul viso.《Domani, cosa ne pensi se andiamo da tua madre?》dice ed io lo abbraccio《Me lo chiedi anche?》gli dico e lui mi guarda, lo abbraccio e salgo di corsa le scale《Posso prendere le cose che voglio?》chiedo in cima alle scale, esce dalla cucina e mi guarda 《Certo!》dice ed io sorrido prepararando il borsone《Partiamo adesso?》chiedo e lui mi guarda per poi ridere《Ci vorrà un po' per casa tua.》dice ed io lo guardo e lui sorride annuendo《Avviso mia madre allora.》dico prendendo il telefono per avvisarla che andiamo da lei. Vedo che Abel ha già acceso la macchina e sorrido uscendo fuori casa.
***
Siamo partiti già due ore fa ed ogni tanto Abel mi dà qualche occhiata《Perché hai voluto fare questo?!》chiedo guardando fuori dal finestrino, lui mi prende la mano e la bacia lo guardo e lui sorride《Perché sei stata poco bene.》dice ed io sorrido e lo guardo《Grazie.》dico e lui sorride, si ferma davanti un semaforo rosso e decide dalle cassette che musica mettere《Ci fermiamo tra poco che faccio benzina.》dice ed io annuisco vedendo la scritta sul cartello che indica che siamo arrivati ormai nella mia città, il semaforo diventa verde e guida fino ad un benzinaio. Scendo con lui e lo aiuto a fare benzina《Non ho mai fatto benzina.》dico e lui ride aiutandomi《Vuoi qualcosa da mangiare?》chiede ed io annuisco《Prendimi solo una barretta energetica con cioccolato e banana, poi anche un energy drink. Per mamma prendi della pizza.》dico e lui se ne va mentre io rimango fuori dall'auto guardando la mia città. Vedo un ragazzo familiare e lui si avvicina verso la mia direzione ed io continuo a guardarlo ancora incosciente di chi sia《Rose.》dice ed io lo guardo riconoscendolo quando è a pochi passi da me《Christian!》esclamo e lui mi abbraccia, sgrano gli occhi e lui sorride《Non... non mi sembra il caso di abbracciarci.》dico allontanandolo. Abel viene da noi ed io lo guardo《Tranquilla.》dice e mi sento quasi sollevata ma comunque imbarazzata《Rose prendi e sali in auto.》dice dandomi la busta. Mi giro per entrare in macchina quando vedo Christian che se ne va con la sua moto velocemente《Sali, su.》dice divertito ed entro in macchina seguita da lui. Mangio la mia barretta condividendone un pezzo con Abel mentre guida《Raccontami un po' di lui.》dice ed io lo guardo《Ci siamo fidanzati per un anno e poi io l'ho lasciato perché mi tradiva con molte altre ragazze. Voleva comunque ritornare con me.》dico e lui annuisce, parcheggia davanti casa mia e io scendo ridacchiando《Che gli hai detto?》chiedo e lui sorride chiudendo la macchina《Qualche minaccia da alpha.》dice ed io rido mentre entriamo nel palazzo. Saliamo le scale insieme e arrivati all'ingresso del mio appartamento togliamo le scarpe ed entriamo dentro con la copia delle mie chiavi non vedendo nessuno inizio a chiamare mamma quando vedo esce dal bagno in accappatoio. Vado di corsa da lei ad abbracciarla sentendo il calore della sua pelle ed i battiti del suo cuore《Mi vesto e arrivo da voi.》mi dice prima di entrare in camera sua《Vuoi qualcosa da bere?》chiedo e lui mi guarda annuendo《Che vuoi?》chiedo《Una birra se c'è.》dice sorridendo ne prendo una, la apro e gliela do per me prendo un succo di frutta e mi siedo sul divano, Abel è vicino a me come la prima volta che ci siamo visti, solo che ora lo conosco forse un po' meglio questo ragazzo complesso quanto me. Lo guardo e il suo viso mi fa sorridere《È successo proprio qua.》dice ed io ridacchio leggermente nervosa ripensando a quel giorno《Mi fai vedere camera tua?》chiede ed io mi alzo andando verso camera mia seguita da lui《In questo letto dormiremo?》chiede ed io lo guardo e ridacchio《Dormirai per terra. Non credere di poter dormire con me in questo letto così piccolo.》dico e lui ride《Mi piace molto la stanza. Lei chi è?》chiede mentre guarda la parete dove ho attaccato poster e varie foto. Mi avvicino a lui e guardo la foto di me e mia cugina 《Non so se mi va di raccontarlo.》dico sedendomi sul letto《Se non me lo vuoi dire tranquilla, non ti preoccupare Rose.》dice ed io lo guardo e sorrido《Era mia cugina, siamo cresciute insieme finché un ragazzo non l'ha portata via da me togliendole la vita.》dico cercando di scacciare le lacrime e i brutti pensieri.《Tranquilla Rose.》dice e vedo mia mamma che sta sullo stipite della porta《Sono felice che andiate d'accordo.》dice lei ed io vado per abbracciarla, le poso un bacio sulla guancia e vedo Abel che ci guarda《Vogliamo preparare dei cupcakes?》chiede lei ed io annuisco contenta.《Vuoi preparare anche tu qualcosa Abel?》chiede lei e lui annuisce, andiamo in cucina e ci mettiamo a cucinare tutti e tre per fare i cupcake《Rose vuoi assaggiare se c'è abbastanza zucchero?》chiede quando ha montato i tuorli e versato lo zucchero, lo prendo con un dito e lo assaggio《Perfetto.》dico e lui mi guarda ed io gli sorrido continuando a fare la glassa per l'interno dei cupcake mentre mia mamma finisce di fare l'impasto.

Be Mine - AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora