Be Mine - Alpha

capitolo 27

Continuiamo a baciarci fino a quando non ci stacchiamo senza fiato con le labbra rosate e gonfie sentendo il membro di Abel gonfio sotto di me《Usciamo?》chiede lasciandomi, annuisco mentre lui esce di corsa per primo, ridacchio e lo seguo entrando in casa dopo di lui.《Lavati pure in camera.》dice con l'asciugamano in mano, guardo che entra di corsa nell'altra camera e riedacchio mentre entro nella mia. Mi lavo velocemente e decido di mettere una sua maglia con sopra una delle felpe di mio padre, appena finito mi dirigo verso la stanza accanto e busso alla sua porta. Esce in accappatoio e mi guarda《Scendi che arrivo.》dice ed io annuisco dandogli un bacio sulla guancia prima di scendere, aspetto che arrivi per cenare insieme e appena sento che scende le scale verso da bere nei bicchieri.《Eccomi.》dice e quando mi giro lo trovo con solo addosso dei boxer facendomi imbarazzare《Clara ha già stirato l'uniforme, l'ha portata in camera.》dice ed io annuisco. Ceniamo in silenzio nel mentre il comportamento strano di Abel durante la cena mi fa ridere《Sentivi freddo?》chiedo e lui mi guarda confuso, quando capisce la mia domanda mi sorride e annuisce ridacchio chiedendogli scusa, lui mi guarda ancora confuso e gli dico《Sei andato di fretta ecco.. ti chiedo scusa.》lui mi guarda con un' espressione sorpresa ed imbarazzato allo stesso tempo e prima di rispondere beve l'acqua dal suo bicchiere《Se non dovesse succedere con te quello, allora non sarebbe normale.》dice ed io arrossisco alzandomi, portando i piatti nel lavandino《Non devi preoccuparti.》dice ed io lo guardo quando velocemente mi afferra le gambe prendendomi a sacco di patata andando al piano di sopra.《Mi farai cadere.》urlo tenendomi con le mani sulla schiena per la paura di cadere dalle scale mentre lui ride《Abel.》urlo quando entra in camera, mi butta sul letto guardo il suo corpo perfetto in piedi davanti a me nudo con quei boxer che lasciano immaginare veramente poco. Il suo fisico statuario così sopra di me mi fa sentire caldo in punti che non avrei mai detto si potesse sentire così caldo. Mi riprendo togliendomi da lui imbarazzata e bagnata dicendogli《Dormiamo.》mi guarda con un sorriso in viso ed io lo guardo ancora immobile davanti a lui,《Possiamo fare quello che vuoi.》dice ed io sento il mio cuore mancare di un battito quando i suoi occhi smeraldo incrociano i miei《V..voglio dormire.》dico entrando sotto le coperte girandogli le spalle, mi avvicina a se ed io cerco di rimanere immobile senza muovermi per paura che lui mi dica qualcosa o che faccia qualcosa.

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Al mattino mi sveglio per prima e vado direttamente a farmi una doccia al corpo per poi mettere l'uniforme orrenda rosa che mi ha stirato Clara. Passiamo tutto il tragitto in silenzio quando mi ferma dicendomi《Ciao piccola.》mi giro a guardarlo e lui si avvicina sussurrandomi《Mi sono dimenticato di una cosa.》mi da un bacio a stampo ed io lo guardo fissa nei suoi occhi magnetici. Sentiamo qualcuno tossire e noi ci allontaniamo,《Ora vado.》dice Abel prima di darmi un'altro bacio sussurrandomi un "ti amo". Esce e io mi ritrovo confusa in mezzo alla classe dopo avermi detto quella frase. Quando mi riprendo dai miei pensieri mi trovo tutti gli sguardi delle alunne della classe su di me, guardo le ragazze e tutte sono vestite di rosa cipria e con abiti lunghi differenti dal mio《Muovetevi.》urla una signora e delle ragazze vestite uguali entrano sedendosi al primo banco《Abbiamo una nuova ragazza qui.》dice la professoressa e tutti mi guardano《Questo non è un abbigliamento adatto a questa scuola perciò le daremo una divisa.》dice la professoressa ed io mi alzo vedendo che effettivamente la mia gonna è più corta della loro.《Kristen accompagnala.》dice ed una ragazza seduta in fondo dai capelli biondi viene da me mi accompagnandomi in giro per i corridoi della scuola vedendo molte altre ragazze vestite in rosa.《Tu sei la futura regina giusto?!》chiede lei ed io la guardo《Si.》dico e lei mi guarda con occhi da bambina curiosa《Com'è stare con quel mostro?!》chiede ed io la guardo stranita《Con il re.》dice ed io la guardo《Abel un mostro? Perché scusami?》chiedo e lei mi guarda《Scusatemi.》dice ed io porto le braccia al petto《Abel, non è un mostro.》dico《Non dovevo usare quel termine, mi scusi.》dice lei ed io la guardo ancora stranita《Fammi cambiare.》dico incazzata dal suo atteggiamento del cazzo, ci dirigiamo in uno spogliatoio femminile ed io mi cambio mettendo una gonna che mi arriva alle caviglie. Finalmente quando suona la campanella dell'ultima ora mi dirigo verso l'uscita della scuola trovando Abel che mi aspetta fuori《Ciao piccola.》dice sorridendomi ed io gli dico《Sali in auto.》dico e lui mi apre la portiera ed io salgo, la chiude poi accende l'auto partendo《Ma che scuola del cazzo è?》chiedo e noto sul collo di Abel un segno, slaccio la cintura e mi allungo verso di lui guardandolo meglio.《CHE CAZZO È?》chiedo infuriata e lui mi guarda《Mi sono fatto una.》dice ed io lo guardo《Dopo che mi hai detto ti amo? Dopo un ti amo?》chiedo piangendo e lui mi guarda ridendo《È finto va bene?》dice ed io gli tiro un pugno sul braccio《Meriti di morire.》dico continuando a piangere.《Rose.》dice allungando la mano verso di me《Non toccarmi coglione.》dico e lui sorride, gli tiro uno schiaffo e parcheggia l'auto《È finto cazzo. Certo che ti amo porca puttana.》dice e si pulisce il collo《Sei una testa di cazzo, non parlarmi.》dico uscendo dalla macchina, lui mi segue mentre entro dentro casa mi afferra a sacco di patata portandomi al piano superiore《Mi metti giù? Mettimi giù cazzo?》urlo e lui mi porta in camera buttandomi sul letto, si toglie la camicia con forza rompendogli i bottoni e si mette sopra di me《Toccami.》dice ed io cerco di andarmene《Lasciami coglione.》dico e lui mi afferra le mani ed io lo guardo, mi bacia ed io mi lascio trasportare da quel bacio appassionato e vorace che non ci siamo mai dati cosi prima d'ora.《Toccami Rose.》mi sussurra quasi da sembrare un ipnosi che eseguo subito il suo ordine, toccare il suo petto mi fa venire i brividi lungo tutta la schiena ed io lo allontano da me continuando a piangere《Bugiardo del cazzo vattene.》dico e vedo che gli esce sangue dal naso facendomi preoccupare per lui mentre continuo a piangere ancor di più.