capitolo 48

4.5K 128 15
                                        

Ero rimasta per due giorni chiusa in quella stanza, Abel aveva cercato di entrare ma gli avevo detto che sicuramente non gli avrei più parlato se entrava. Quindi eccomi qui che sto scendendo le scale per parlargli.

<<Rose?>> chiede stupito vedendomi <<Rimani lì.>> dico e lui si siede sul divano <<Era un gioco per te?>> chiedo e lui scuote la testa <<No Rose, ovvio che no. Come ti avevo detto era semplicemente per farti vedere come poteva essere anche l'altro mondo. Poi era una tua scelta scegliere con chi stare.>> dice ed io lo guardo <<E perché non lo hai fatto?>> chiedo e lui mi guarda per poi sospirare e passarsi una mano fra i capelli <<Non ti volevo condividere.>> dice ed io lo guardo <<Hai fatto quel patto e poi lo hai infranto?>> chiedo e lui annuisce <<Io ti amo Rose, ogni volta che te li ho detti non erano finti per tenerti a me e nemmeno tutto il resto, io ti amo veramente. Voglio che tu sia veramente mia moglie, non solo su un pezzo di carta. Avrei voluto che tu non ne fossi mai venuta a conoscenza di tutto questo.>> dice <<Doveva essere così ma tu hai origliato.>> dice Bryan ed io lo guardo che entra con un panino in mano <<E Abel il coglione si è innamorato.>> dice ed io guardo Abel <<Quindi niente da fare Rose, non vi romperò più se dici che anche tu lo ami.>> continua per poi mordere il suo panino <<Beh ovvio che provo qualcosa per quel coglione, se non l'avessi amato in un certo senso non avrei fatto l'amore con lui.>> dico e lui mi guarda stupito mentre Bryan se la ride <<Beh io ho finito qui. Verrò a farvi visita quando starete per lasciarvi nel caso.>> dice e finisce il suo panino con un altro morso lasciando il piatto ad Abel e uscendo di casa <<Voglio una bistecca al sangue in camera.>> dico e mi alzo andando in camera. <<Rose ascolta.>> inizia ed io mi fermo, mi giro e lo guardo <<La bistecca e basta.>> dico salendo le scale, mi chiudo di nuovo in camera e accendo la TV mettendo della musica ad altissimo volume. Mi infilo sotto le coperte e continuo a piangere pensando a quel coglione che mi stava iniziando a piacere, vedo uno spiraglio di luce dalla porta ed Abel entrare con il vassoio in mano. 《Mi dispiace veramente Rose.》dice sentendolo con una voce impastata, accendo la luce e lo vedo con gli occhi lucidi 《Dovevi dirmelo.》dico mentre lui cerca di sfuggire al mio sguardo 《Come potevo Rose. Come potevo dirtelo in faccia.》urla lasciando il vassoio sulla scrivania《Potevi invece Abel. Potevi.》urlo seguendolo mentre scende le scale《Ma lo capisci quanto mi hai ferita?》chiedo e lui si gira《E tu volevi che io te lo dicessi?》domanda ed io sento già le lacrime rigarmi il viso《Non voglio più stare qui.》dico e lui mi guarda《Voglio andare alla villa.》dico e lui sospira passando una mano fra i capelli《Okay. Basta che posso venirti a trovare.》dice ed io lo osservo《Mai magari.》dico e sbuffo salendo le scale 《Rose ascolta. Ascoltami cazzo.》urla ed io sbuffo fermandosi e guardandolo《Che mi vuoi dire. Che lo hai fatto per il mio bene? Che volevi darmi una possibilità per conoscere una parte di me? Vai a farti fatture Abel, è questo che ti dico ora. Non prendermi in giro.》urlo e lui viene di corsa da me che sono all'inizio delle scale e mi porta in camera.《Volevo, io volevo farlo. Volevo farti conoscere i tuoi nonni, una parte tua che ti ha donato tuo padre.》dice ed io sospiro mentre sta sopra di me a guardarmi《E perché non lo hai fatto?》chiedo cercando di toglierlo mentre le lacrime scorrono sulle mie guance《Perché ti amo. Avevo ed ho paura di perderti.》dice ed io sospiro. Lui si alza da me e si siede ai piedi del letto mentre sembra riflettere《Se vuoi puoi andarci. Io non te lo impediró.》mi riferisce, vado da lui e sospiro sedendomi lì accanto《Io só bene che mio padre non è morto casualmente. Só perché mia madre ha chiesto di nuovo ai miei nonni di tornare qui. Loro non mi volevano, pensi che tornerei in un posto dove non mi vogliono?》chiedo e lui mi guarda《Si, io só che lo hanno ucciso i suoi. Só anche se non fosse per tuo padre io e mia madre saremmo morte a quest'ora.》dico fra le lacrime《Rose, non dire così.》dice《É così Abel. É questa la verità, i miei nonni non mi vogliono, nessuno dei due mi vuole. Nemmeno mia madre mi ha voluto dopo la morte di mio padre, gli ricordavo quello che lo ha ucciso. E nemmeno io mi sono voluta dopo quello.》dico, lui mi abbraccia forte a sé ed io sospiro continuando a singhiozzare《Non ti lascerò andare alla villa lo sai vero?》chiede ed io lo separo da  me《Perché só che non faresti niente di produttivo.》dice ed io lo guardo ancora non capendolo《A meno che non ti chiami qualcuno.》dice ed io continuo a non capire cosa mi sta dicendo.《Si, insomma già sapevo che avresti voluto non stare con me, come non biasimarti d'altronde. Quindi ho pensato che invece di startene in camera a mangiare schifezze e guardare la tv, potresti fare delle attività. Quindi andare a cavallo, guidare, dipingere, vedere delle mostre. Sai sarai una futura regina no? Poi puoi andare ad aiutare le persone bisognose se vuoi. Puoi fare tutto ciò che vuoi Rose, questo lo sai.》dice ed io annuisco《Grazie.》dico abbracciandolo《Mi dispiace molto Rose.》dice ed io sospiro e mi separo andando dalla mia bistecca《L'hai fatta tu vero?》domando e lui ridacchia《Complimenti.》dico《Tutte me la lasciano rosata e non così al sangue come la voglio io.》gli riferisco《Ti lascio sola.》dice uscendo. Finisco la mia bistecca, mi lavo i denti e mi metto sotto le coperte aspettando Abel, il quale non arriva. Mi fa così strano non dormire con lui, prendo il telefono e vado nella stanza accanto alla nostra, la apro e lo trovo nudo che esce dal bagno《Scusami.》dico chiudendo la porta. Aspetto qualche minuto li di fronte la stanza e poi decido di ritornare nella mia, mi giro verso la finestra quando poi sento la sua presenza nella stanza, si infila sotto le coperte standomi lontano. Mi avvicino verso di lui e sento il suo cuscino bagnato, mi giro e vedo che ha ancora i capelli bagnati《Non volevo dormire sola.》dico e lui annuisce, lo abbraccio e lui sembra rilassarsi anche se il cuore che batte forte sotto le costole dice un'altra cosa.

Be Mine - AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora