capitolo 6

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《Hey, Rose.》sussurra Abel ed io mi giro dall'altra parte《Lasciami dormire.》dico e lui ride《Non vuoi venire al mare con me?!》chiede lanciandomi dell'acqua addosso mi alzo in fretta e sbatto la testa contro la sua, lui scoppia a ridere ed io urlo per il dolore《Ti spacco il muso coglione.》urlo massaggiando la fronte, lui mi osserva ed io entro in bagno, trovando già un costume a due pezzi. Metto il costume ed Abel mi guarda《Andremo ai Caraibi. Dato che ora è abbastanza freddo per andarci qui.》dice ed io annuisco《Grazie al cazzo minchione.》dico vestendomi e lui scoppia a ridere.《Abbiamo l'aereo privato.》dice ed io rimango a fissarlo《L'aereo privato?!》 chiedo incredula alle sue parole, lui annuisce e dice《Si, lo piloto io.》ed io rido《Spero di non morire allora.》dico e lui si mette a ridere. Metto un vestito bianco sopra il letto e vedo anche altri vestiti per il mare da mettere in valigia《Mi piace molto questo.》dice di quello bianco, vedo i suoi vestiti a lato e non vedo nemmeno del colore. Bussano alla porta ed io vado ad aprire, trovo Clara a testa bassa e le sorrido《Posso?!》chiede《Dimmi, pure.》dico per poi continuare《Non mi piace parlare con qualcuno che non mi guarda negli occhi.》lei alza la testa e le sorrido lei ricambia intimidita《Volevo chiederle se potevamo usufruire della piscina.》chiede ed io sorrido《Si, fate pure ragazze, basta che non rompete nulla sennò questo qua dopo rompe.》dico riferendomi ad Abel rientrando in camera《Cosa voleva?!》chiede ed io lo guardo《Mmm, cosa voleva?!》chiede ed io sorrido《Clara mi ha chiesto se lei e le altre possono farsi il bagno in piscina.》dico e lui ride《Assolutamente no.》dice ed io incrocio le braccia《Perché no?! Non sono solo serve lo sai vero?》chiedo e lui mi guarda《Perché se ne approfittano.》dice ed io lo guardo《Non fare il guastafeste anche tu.》dico e lui sbuffa《Okay okay, però devono stare alle mie regole.》dice ed io sorrido dandogli un pugno sulla spalla in modo amichevole, lui mi guarda stranito ed io distolgo lo sguardo mettendo in ordine la valigia.

Ma che cazzo mi salta in mente, che ti dice la testa Rose. Cazzo. Che figura di merda poi.

Esce dalla stanza e sento che chiama Clara, sistemiamo la valigia in comune e lasciamo i due capi che ci metteremo prima di scendere dall'aereo fuori in una shopping bag. Abel prende la valigia ed andiamo in soggiorno dove troviamo tutte le ragazze in fila《Allora, io vi lascio andare in piscina però state attente a non far capire alle altre persone qui vicino che vi abbiamo lasciato libere, ultima cosa non invitate nessuno. Dico NESSUNO.》dice autoritario e mi fa venire leggermente i brividi e ridere allo stesso tempo《Questo è tutto, noi andiamo e guai a voi.》dice ed io sorrido《Ringraziate Rose per quello che ha fatto.》dice ed io arrossisco《Grazie signora》dicono in coro ed io ridacchio《Signora è una parola grossa.》dico e Abel mi guarda, prende la valigia ed esce《Grazie Signora.》dice Elizabeth ed io sorrido《Figuratevi anche voi avete diritto a divertirvi.》dico ed esco di casa《Sei troppo gentile.》mi dice Abel una volta entrata in auto《Meglio essere gentili che non esserlo.》dico, lui si avvicina verso di me ed io lo guardo, prende la cintura di sicurezza e la fa passare lentamente su di me, il mio fiato sembra mancarmi, sento solo il mio battito cardiaco andare a mille. Allaccia la cintura e mi guarda, distolgo lo sguardo guardando fuori dal finestrino aprendolo un po'《Non devi avere paura.》 dice appoggia la mano sulla mia coscia ed io rabbrividisco《Ti è venuta la pelle d'oca.》dice《Togli la cazzo di mano prima che te la stacchi.》dico e lui sorride accendendo l'auto《Mi piace che mi rispondi così, ti rende molto sexy sai?》dice, apro  ancora di più il finestrino e sento che accende la radio《Mi fai solo vomitare.》dico e lui ride《Se lo dici tu. Ma dopo ciò che ho fatto sicuramente mi merito un premio.》 dice per poi mettere una cassetta ed il volume al massimo. Mi lascio cullare dalle canzoni della cassetta di Abel, finché l'auto non si ferma in un piccolo aeroporto dove scendiamo insieme. Abel prende la valigia ed andiamo davanti ad un piccolo aereo《Ciao Abel.》dice una voce rauca ed io mi giro, Abel non si volta ed io lo saluto《Non lo salutare.》sussurra ed io tiro giù la mano《Se fai così penserà che ci provi con lui.》sussurra di nuovo《Ma cazzo dici, è solo un saluto.》dico e lui mi guarda《Non sei la prima che viene in aereo con me.》dice mi avvicina a lui ed io intreccio le nostre dita, lui mi guarda e poi accenna un sorriso. Saliamo sull'aereo ed io mi metto accanto ad Abel, i suoi genitori arrivano dopo poco ed io mi alzo dopo Abel.《Che bella che sei. Come ti senti oggi, stai meglio?》chiede sua madre ed io sorrido《Sto meglio, la ringrazio.》dico e lei mi abbraccia《Salve.》mi dice suo padre ed io stringo la sua mano, ci sediamo ed Abel mi prende la mano facendomi imbarazzare.

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Arriviamo a destinazione e le nostre mani non si sono mai separate, la cosa mi ha davvero fatto battere il cuore. Arriviamo in spiaggia già cambiati per fortuna ed io guardo Abel sorrido《Non rimaniamo solo un giorno vero?》gli chiedo e lui sorride mi stringe la mano sorridendomi ed io lo guardo con fare schifata《Non credo.》 sussurra, andiamo verso gli ombrelloni ed io tolgo il vestito. Abel mi guarda ed anche suo padre, arrossisco e prendo un asciugamano coprendomi, mi sdraio e poi Abel davanti la mia sdraia toglie la maglia facendo vedere tutti i suoi muscoli, arrossisco come al solito dall'imbarazzo distogliendo lo sguardo. Avvicina le sdraie e si mette sdraiato accanto a me sorridendomi《Secondo me non è necessario che tu ti copra.》 dice ed io lo guardo《Non voglio essere guardata da un maniaco sessuale come te.》 dico e lui ride, decido di tolgliere l'asciugamano per poi girarmi a pancia in giù.《Ragazzi mettetevi la crema.》dice Cristina ed io la prendo, mettendomela ovunque e poi la lancio ad Abel《Mettimela un po' sulla schiena.》dico, lui sorride mettendo la crema sul palmo della mano, inizia a spalmarla lentamente sulla mia schiena facendomi venire i brividi, mi slaccia il reggiseno dietro ed io lo riallaccio《Se lo stacchi di nuovo ti ammazzo sappilo.》dico, inizia a mettermi la crema anche sulle cosce e le sue mani finiscono sul mio interno coscia facendomi venire la pelle d'oca, mi lascia ed io dall'imbarazzo mi copro la testa con un cappello riparandomi dal sole.《Ora tocca a te mettermi la crema.》dice  sospiro e mi alzo iniziando a spalmarla sulla schiena《Fammi un bel massaggio come ho fatto io, che è questa cosa.》dice ed io sbuffo《Fattelo fare da qualcun'altra no?》dico e lo guardo《Beh ma sai, ho una moglie ora.》 dice《Si una moglie, non una schiava del cazzo.》gli sussurro vicino all'orecchio《Rose, non ti sto chiedendo un cazzo di pompino, spalmami la crema sulla schiena e basta.》dice sospiro e gliela spalmo, gli lascio la crema sul lettino per finire da solo.

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