Be Mine - Alpha

capitolo 30

Siamo a cena ormai da una mezz'oretta e mi manca la presenza di Abel, queste ragazze del nord sono veramente antipatiche.《Tu sei la regina giusto?!》chiede una di loro con ancora del cibo in bocca《Si.》dico bevendo del vino《Sei davvero bella. Sai molto del tuo uomo?》chiede ed io la guardo《In che senso?》domando e lei sorride bevendo in un solo sorso il vino《Sappiamo che non lo avete fatto, percui ci chiedevamo come fai.》dice ed io arrossisco《Rose non è uguale a noi ragazze, percui non dobbiamo chiederle certe cose.》dice Cristina salvandomi《Si ma Abel è un lupo normale, ha bisogno delle sue attenzioni quando è in calore.》dice lei sorridendomi《Non farò ciò che non voglio anche se stesse morendo.》dico e loro mi guardano《Si vede che sei una mezza vampira.》dice ed io le guardo e mi alzo《Vado in camera Cristina.》dico, loro mi salutano ed io salgo le scale ed una volta in camera mi metto a piangere. Tolgo le scarpe e mi sdraio sul letto, qualcuno bussa ed io vado ad aprire trovando Abel《Ti piace la nostra stanza?!》chiede ed io lo guardo《Che è successo?》chiede ed io asciugo le lacrime《Ti hanno detto qualcosa quelle?》chiede ed io lo guardo《Rose non darci troppo peso.》dice ed io lo faccio entrare in camera《Cosa c'è di sbagliato in me?》chiedo guardandolo dritto negli occhi, mi sorride e si avvicina abbracciandomi《Non c'è niente che non va in te piccola mia.》dice ed io lo stringo a me rilassandomi fra le sue braccia《Dovremmo farlo.》dico e lui si mette a ridere《Perché te lo hanno detto quelle?》chiede ed io sento le guance rosse《Mi va e voglio.》dico e lui continua a ridere《Piccola.》dice separandomi da lui《Allora dai, sdraiati e facciamolo.》dice ed io lo guardo《Scherzo.》dice, gli tiro un pugno sulla spalla e lui ride《Dai monella.》dice ed io sospiro《Tu vorresti farlo?》chiedo e lui mi guarda《Certo che no Rose.》dice ed io ridacchio《Non ci credo per niente monello.》dico e lui ride prendendomi in braccio, si mette seduto sul bordo del letto tenendomi sulle sue gambe《Quando tu sarai pronta lo faremo Rose, non ti obbligherei mai a fare ciò che non vuoi.》dice ed io annuisco poggiando la testa sul suo petto sentendo il suono del suo cuore che batte anche più forte del mio《Ultimamente hai un buon profumo.》dice ed io lo guardo notando i suoi occhi rossi《Ti senti bene?》chiedo e lui annuisce, mi alzo e gli poso una mano sulla fronte notandola più calda del solito《Sei sicuro?》chiedo, mi guarda ed io lo fisso trovandolo attraente con gli occhi rossi che mi squadrano《Credo dovresti prendere le tue medicine.》dico dandogli una dei suoi inibitori del calore《Prendila.》dico e lui la butta giù《Non capisco perché mi succede così queste volte.》dice ed io lo guardo incontrando i suoi occhi rossi《A me non dispiace.》dico arrossendo, lui mi fissa negli occhi sentendo il mio corpo in bollore. Ci avviciniamo entrambi continuando a fissarci intensamente negli occhi fino a quando le nostre labbra non si toccano《Rose, non posso.》dice separandomi《Perché?》chiedo confusa《Perché sarebbe difficile che io risponda delle mie azioni.》dice ed io lo guardo《Quindi?》chiedo e lui sorride e mi guarda quando bussano alla porta interrompendo il nostro momento. Abel va in bagno ed io faccio entrare suo padre che si copre il naso《Cosa sono questi ormoni?》chiede ed io distolgo lo sguardo imbarazzata, esce ed aspetta Abel in corridoio《Abel, ti vogliono per parlare delle trattative.》dice e Abel esce dal bagno《Vado. Non avere paura di quelle lì sotto.》dice ed io annuisco, esce dalla stanza ed io sospiro andando in bagno a lavarmi il viso con acqua fredda. Mi calmo un po e apro leggermente le finestre del bagno e della camera per togliere l'odore dei nostri ormoni, chiudo la porta e scendo sotto tra quelle ragazze.《Sei tornata giusto in tempo per il dolce.》dice Cristina《Scusatemi.》dico e loro ridacchiano《Risolto con il tuo uomo?》chiede ed io la guardo《Non credo siano affari vostri.》dico e lei mi guarda《Se non sai tenere a bada il tuo uomo, non so come puoi farlo con un regno.》dice ed io la guardo, mi alzo e le prendo la testa sbattendola sulla torta《So io come faccio con il mio uomo.》le dico e lei sorride rialzando la testa《Ragazze non toccatela.》dice ed io vedo Cristina preoccupata《Io ti spacco la faccia da mezza vampira del cazzo che hai.》dice alzandosi e buttandomi fuori dalla finestra, la guardo che si butta davanti a me ed io la guardo prendendola per il collo e buttandola con la schiena contro il pavimento《Non provare più a parlare di mio marito troia.》dico mettendomi sopra di lei che si è già trasformata, le colpisco il muso e lei mi guarda infilando le sue unghie sulle mie cosce ed io le sorrido tirandole un altro pugno《Rose.》urla Abel ed io lo guardo e continuo a riempirla di botte fino a quando Abel non mi afferra《Troia.》urlo, lei viene rialzata da alcuni uomini e viene da me tirandomi un pugno sulla pancia che scaraventa anche Abel contro la casa《Non provare a toccare Abel cazzo.》dico e sento i canini e gli occhi che si formano《Non guardarlo nemmeno.》urlo e Abel mi afferra la mano《Scusateci.》dice lui rialzandosi ed io lo guardo《Si beh, lei ci piace.》dice un uomo con la ragazza《Firmeremo.》dice lui sorridendo, Abel mi guarda ed io arrossisco e guardo la ferita sulla sua schiena《Vai in camera.》dice ed io lo guardo《Rose ora.》dice ed io sospiro《Scusami.》dico e lei sorride ripulendosi il viso dal sangue《Keililah, ti consiglio di allenarti di più. Cosi la prossima volta combatteremo da vere licantrope.》dice lei damdomi il cinque, ridacchio e seguita da altri ragazzi vado in camera.