Still Standing

INFERNO

Mi faccio strada in mezzo al fumo e alle macerie in cerca di Alex, urlo il suo nome in cerca di una risposta in cerca di un segno ma niente. Continuo a cercarlo, ma appena esco allo scoperto vengo bersagliato dai soldati, mi butto a terra e striscio verso il palazzo difronte; mi riparo e ricarico il fucile,
mi affaccio per fare fuoco e lo vedo a circa 300 metri.

Francis- ALEX!!!!
Alex- AIUTO!!!!
Francis- RIESCI A FARE FUOCO DI COPERTURA?
Alex- CI PROVO, CORRI!!!

Prendo un bel respiro e corro come un matto verso di lui, arrivo circa a 140 metri da lui quando Alex smette di fare fuoco e mi ritrovo nell' area di una bomba stordente; sento la testa come se scoppiasse e zoppico in avanti, a ogni passo che faccio sento le mie gambe crollare è così accade.
Cado a terra a pancia in su, intorno a me non vedo nient' altro che polvere, fiamme e cadaveri; mi rimbomba la testa e non mi sento più nessuna parte del corpo. Sento la voce di Alex, la disperazione di un ragazzo la cui vita è stata ingiustamente troncata e il pianto accumunato dalla paura che tutti proverebbero nella sua situazione, lo sento rispondere al fuoco e mentre cerca il mio aiuto, crede che io sia lontano ma sono a pochissimi metri da lui, mi sforzo di vedere qualcosa e lo vedo; sbuca dal riparo, sta sanguinando ma imbraccia il cecchino e prende la mira, mi aspetto il rumore del corpo che parte ma invece sento un esplosione, lo riguardo e lo vedo scomparire tra le fiamme. Ormai è finita, sono morti tutti, tutti coloro che meritavano una vita intera sono morti e io che non faccio altro che cazzate sono qui, quasi come condannato a vedere tutte le persone a me care morire... Fanculo, sono stanco di questo schifo, chiudo gli occhi e mi lascio andare.

Riapro gli occhi e sono steso su un prato, mi alzo e cerco di capire dove cazzo sono finito, mi guardo attorno finché non sento la mano di qualcuno sulla mia spalla.
Voce- Ei France...
(Mi giro e lo guardo)
Francis- PORCA LA PUTTANA....