Capitolo 6

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Come al solito devo fare le corse per arrivare a scuola perché non ho sentito la sveglia,ma sinceramente se arrivo tardi me ne frega il giusto.Dopo un po' vedo che non sono l'unico in ritardo visto che infondo alla strada c'è Madison nella mia stessa situazione.La chiamo,si gira e quando mi vede fa una faccia tra lo scocciata e non mi rompere,si ferma ed urla:"Non vedi che sto cercando di arrivare in tempo a scuola".Il modo in cui lo disse mi fece un po' ridere sopratutto la sua faccia accigliata.La raggiungo correndo e poi gli chiedo:"E se saltassimo scuola,che ne dici?"Mi guarda e poi scoppia a ridere,cosa c'è di così tanto di divertente.
Madison:"Preferisco arrivare in ritardo e beccarmi la nota piuttosto che stare con te per 5 ore."
Io:"E dai non ho voglio entrare."
Madison:"E le firme?"
Io:"Ci penso io."
Ci pensò per un po' ma alla fine acconsentì.Ci guardammo e non so per quale assurdo motivo ci misimo a correre verso il parco lì vicino.Arrivati Madison si buttò nell'erba e cominciò a ridere.Com'è bello il suo sorriso,così spontaneo e lucente.Aspetta,ma che mi prende.
Ti interessa?
Io sono un ragazzo che se la spassa,non si interessa ad una,figuriamoci.
Staremo a vedere.
Ad un certo punto vedo che tira fuori dallo zaino una macchina fotografica.
Io:"Cosa ci fai con quella nello zaino."
Madison:"La porto sempre con me."
Io:"E perché?"
Madison:"Ogni momento nella nostra vita è importante,non intendo che ogni 5 minuti faccio una foto,ma quando per me un fenomeno come il tramonto di una colorazione particolare o un sorriso rubato basta un semplice click."
Io:"Ma hai altre passioni."
Madison:"Cos'è un interrogatorio,ti denuncio per violazione della privacy sai."
Io:"Dai,sono curioso."
Madison:"E da quando al signor mi credo bello e intelligente interessa."
Io:"Come mi hai chiamato?"E subito dopo cominciai a rincorrerla nel parco per prenderla come due bambini

Cassy POV

Sono rimasta da sola per tutta la mattina perché quei due non sono venuti a scuola,chissà dove sono?Ora sono al termosifone perché è ricreazione e vedo che infondo al corridoio c'è Andrea. O mio dio non so che fare,di solito è Madison che mi aiuta in queste cose,anche se fa schifo in questo campo.Si avvicina,mi saluta e mi chiede come sta.
Io:"Benone,tu?"
Andrea:"Bene,senti sono venuto qui perché ti volevo dire una cosa."E si passa una mano sul ciuffo già scompigliato.
Io:"Dimmi."Dissi un po' tibutante,non sapevo che cosa voleva dirmi,quindi ero in ansia.
Andrea:"Lo so che è un po' affrettato,ma ti volevo chiedere se questo sabato volessi uscire con me."
Rimasi scioccata da quel che mi aveva detto,infatti rimasi per un po' in silenzio quando insistette.
Io:"Certo,poi ci mettiamo d'accordo."In quel momento suonò la campanella e quindi ci salutammo.Quando si girò e si allontanò cominciai a saltellare ed esultare come una pazza.
Andrea:"Cassy,guarda che ti vedo."Mi fermai e vidi che mi guardava con un sorriso a 32 denti.Arrosii ed abbassai la testa,che figura di merda,voglio sprofondare.E con quell'imbarazzo e con il sorriso sul volto entrai in classe.
Quando esco da scuola devo assolutamente chiamare Madison.

4 ore dopo

Madison POV

Mi sto avviando verso danza e sto pensando alla bella mattinata passata con Jack,non è così antipatico come pensavo,anzi è stato proprio l'opposto,ma non sono sicura ancora di potermi fidare,forse mi sta prendendo in giro,chi lo sa?
Ma i miei pensieri vennero interrotti da una voce che mi chiama,mi giro e vedo che è Jack.Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.
Io:"Ma tutta sta confidenza?"
Jack:"Perché non posso dare un bacio ad una amica."
Io:"Mi consideri veramente un'amica?"
Jack:"Che c'è di male scusa?"
Io:"Niente e che pensavo che mi odiassi perché ti tratto sempre male."
Jack:"Be...stamani mi hai fatto ricredere."Mi cinse un braccio sulle spalle e continuammo a camminare.

Spazio Autrice
Sono diventati amici,la storia si fa più interessante

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