Il sogno diventa realtà

Capitolo 24

"La ragazza ha preso una forte botta e la mandata in uno stato di coma,si può svegliare domani,come tra una settimana,come tra un mese."In quel momento senti il mondo crollarmi addosso.Come poteva essere che la mia migliore amica,la ragazza che non si faceva abbattere facilmente,ora fosse in coma,un corpo senza vita.
"Posso almeno entrare nella sua stanza."dissi cercando di non avere la voce rotta dal dolore.Mi dette l'ok e io mi avviai verso la camera.Con timore aprì lentamente la porta e la vidi lì,sdraiata con una fasciatura alla testa e tanti fili attaccati.In quel momento crollai a terra in un pianto disperato.Per calmarmi respirai più volte e piano piano mi avvicinai a lei.Presi una sedia e mi misi accanto a lei.Le presi una mano e gliela strinsi.Era fredda,priva di vita.
Io:"Cassy perché è successo proprio a te?Proprio a te che sei una ragazza che ne ha affrontate di tutti i colori,perché?Proprio tu che sei la mia migliore amica,la persona che mi conosce meglio di tutti,quella che è sempre stata presente nei momenti più difficili e mi hai aiutato a rialzarmi,sei quella persona con cui ho fatto figure di merda e se mi mettessi ad elencarle tutte non finirei mai,sei l'unica persona che ha sentito la mia risata più sincera.Sei proprio una ragazza fortunata perché fuori c'è il ragazzo di cui sei innamorata persa e credo che anche lui provi lo stesso visto che non si è mosso di lì neanche per fare colazione,tua mamma gli sta lanciando delle occhiate di fuoco,ma anche questa si risolverà."Ridacchiai
"Non meriti di essere qui distesa su questo maledetto lettino,ti prego svegliati il prima possibile che senza di te non riesco a starci."E cominciai di nuovo a piangere.Lasciai la sua mano fredda e uscì dalla stanza,facendo entrare sua madre.Mi accomodai tra Andrea e Jack e intanto mi asciugai le ultime lacrime che erano rimaste lì.Jack mi strinse e mi sussurrò un "andrà tutto bene".Magari fosse vero,se andasse tutto bene in questo momento la vedrei uscire di lì con il suo solito sorriso,si avvicinerebbe a me e mi direbbe "guarda che era tutto uno scherzo".
Jack:"Non devi essere così negativa."Ops ho pensato ad alta voce.Stufa di stare qui,mi alzo e mi dirigo verso la terazza lì vicino.Esco e faccio un lungo respiro.Dopo circa 5 minuti sento due braccia cingermi la vita,mi giro e vedo che è Jack.
Jack:"Non mi piace vederti così triste,io ti consiglierei di uscire da qui e farti una passeggiata per distrarti."
Io:"No...voglio rimanere qui."E rimasimo lì abbracciati,con qualche bacio rubato.
1 settimana dopo
Andrea POV
Sono stato un grande stupido.Ora la ragazza che amo è lì in bilico tra la vita e la morte e non riesco a sopportarlo.Come ogni giorno dopo scuola mi dirigo verso l'ospedale.Saluto la solita infermiera che sta lì all'ingresso e mi dirigo al piano in cui si trova e inaspettatamente trovo la madre lì seduta.
"Non ti voglio vedere qui,vattene".
"Mi spiace signora,ma sa che le dico...so che è colpa mia,ma quella ragazza la amo con tutto il mio cuore,sa.Non è l'unica che sta soffrendo,perché se non mi importasse come pensa lei,non sarei venuto tutti i giorni qui per sapere come stava ed ora perfavore,posso entrare."Mi guardò,ma poi con un piccolo sorriso mi lasciò andare.Entrai e mi misi lì vicino a lei.
Io:"Hey,sono anche oggi qui,spero che tu stia sentendo tutto quello che ti ho detto in questi giorni,ma oggi ti dirò una cosa che forse non ti ho mai detto,ti amo...sei la prima ragazza a cui lo dico,perché queste due parole molto speciali ho promesso di dirle ad una persona speciale e spero che ti ti possa svegliare."Come al solito le lasciai un bacio sulle labbra,sperando che si svegli come nelle favole.Ovviamente non succede niente e amareggiato me ne vado,ma sento qualcosa muoversi,mi giro e vedo la mia piccola aprire piano piano gli occhi.Esco di corsa e chiamo un dottore per avvertirlo.Mi dirigo verso la madre e le do la spendida notizia e di risposta mi abbracciò.Sono il ragazzo più felice del mondo.