Il sogno diventa realtà

Capitolo 23

Jack POV
Mi sveglio e saranno circa le 6 del mattino.Lei e qui accuciata a me che ancora dorme.Sembra un angelo quando dorme,Jack hai perso proprio la testa.
Sono d'accordissimo.
2 mesi fa non avrei mai pensato di dire cose del genere,2 mesi fa ero il ragazzo menefreghista,che non gli importava niente dei sentimenti delle ragazze,ma poi ho incontrato lei,l'unica ragazza che sa tenermi testa,una grande stronza,lei è la ragazza che solo guardandandola sa imprigionarti nella sua trappola.Comincio ad accarezzargli i capelli e dopo un po la sento borbottare qualcosa per poi piano piano aprire gli occhi.
Io:"Buongiorno bella addormentata."Le dico ridacchiando.Ovviamente anche se si è svegliata da 30 secondi mi risponde con la sua stronzaggine con un fanculo per poi portarsi le coperte sopra la testa.
Io:"Bisogna alzarci."
Madison:"Non ho voglia."La sento dire da sotto le coperte.
Io:"Allora dovrò usare le cattive maniere."Non le do manco il tempo di rispondere che le tolgo le coperte e le comincio a fareil solletico.Comincia a ridere come una pazza pregandomi di smetterla,ma non le do retta e continuo.Alla fine la lascio libera e di risposta mi ricevo una manata sulla spalla mentre dice:"Ma sei scemo o cosa,ho rischiato di morire soffocata per colpa tua,sai che sarebbe stata una grande perdita per il mondo."E ridacchiò.
Io:"Non farmi ridere,forse riceverei meno botte se non esistessi,ma poi penso che se non esistessi ti dovrebbero inventare,perché sei la persona più stronza del mondo."Di risposta mi ricevo dei pugni sul petto e di risposta ridacchio.
Madison:"Dai alziamoci e facciamo colazione,che il mio stomaco ha bisogno di essere nutrito."Si alza e si dirige verso la cucina seguita da me e comincia a preparare due caffè e pane e Nutella.
Io:"A me basta il caffè."Mi dice ok e mi porge la tazzina.Cominciamo a fare colazione e vedo che Madison con fretta mangia.Scoppio a ridere e lei mi guarda e mi domanda:"Che ti ridi?"E tra una risata e l'altra gli spiego il motivo è di risposta ricevo una botta.
Io:"La pianti,da quando siamo svegli me ne avrai tirate minimo una decina."
Madison:"Non è vero."E fa il broncio.Scoppio a ridere nuovamente,quando ad un certo punto le squilla il telefono.Lo prende e risponde.Ad un certo punto si alza all'improvviso e sbianca.Dice arrivo e chiude la chiamata dirigendosi verso camera sua.La seguo e gli chiedo:"Cosa succede?"Ma lei non mi risponde e comincia a cercare i vestiti nell'armadio.Continuo per un po di volte a domandarglielo,ma non ricevendo risposta,la prendo per una spalla e la giro.Vedo i suoi occhi lucidi e subito dopo si butta tra le mie braccia scoppiando a piangere.Le do un bacio tra i capelli e la stringo a me.In questo momento sembra una bambina indifesa.Aspetto che si calmi e le chiedo nuovamente spiegazioni.Comincia a blaterare una cosa dopo l'altra dicendo:"Ma perché devono capitare tutte a me?Lei non si merita tutto questo,per una volta le stava andando tutto bene,la vedevo sorridere e non sorrideva in quel modo da tanto tempo,ma perché?"E vedo scenderle le lacrime lungo le sue paffute guance.
Io:"Non ho capito ancora cosa è successo?"
Madison:"Cassy è in ospedale perché ha avuto un incidente insieme ad Andrea,ma lui non si è fatto niente,lei da quanto mi ha accennato lui sembra ridotta male e non lo posso sopportare."Di risposta la prendo per il polso e ci dirigiamo verso la moto per andare in ospedale.

...
Madison POV
Siamo appena arrivati e mi dirigo verso un infermiera per chiedere dove di trova.
"2 piano,stanza 202."La ringrazio e comincio a correre verso l'ascensore e mi avvio verso il 2 piano.Arrivata vado verso il corridoio e trovo lì Andrea e la mamma di Cassy e subito dopo vedo uscire dalla stanza un dottore.Lo chiamo e arrivata davanti a lui e gli domando come sta.Di risposta lui si toglie gli occhiali,e comincia a parlare...