Il sogno diventa realtà

Capitolo 8

C'era Jack sotto casa con accanto la moto e non so cosa avesse in mente.Ad un certo punto senti il telefono squillare e vidi sulla schermata il nome di Jack.
Chiamata
Io:"Che vuoi?"
Jack:"Chiederti scusa."
Io:"È inutile,mi sono rotta di essere presa in giro e tu oggi l'hai fatto facendomi credere di essere tua amica."
Jack:"Io ti considero tale e oggi ho perso la pazienza sai non sei un caratterino tanto facile."
Io:"Se non riesci ad accettarmi per quel che sono allora che ci fai qua."
Jack:"Perché non lascio andare una ragazza che riesce a tenermi testa."
Io:E perché,te ne puoi trovare un'altra e per te non dovrebbe essere difficile."
Jack:"Be le altre rispetto a te sono delle gatte morte che stanno con me solo per il mio aspetto esteriore,invece tu questa mattina mi hai dimostrato che non ti interessa solo quello."
Io:"Non so se perdonati perché ho paura che possa risuccedere e sai troppe persone hanno tradito la mia fiducia."
Jack:"Te lo giuro."
Io:"Non posso farti giurare un qualcosa che forse non riesci a mantenere."
Fine chiamata
Neanche il tempo di rimettermi a leggere che il telefono suona di nuovo.Che palle,che vuole ancora,io sono stata chiara!Noto che però sulla schermata non c'è il suo nome,ma quello della mia migliore amica Cassy.Le rispondo e comincia una lunghissima chiaccherata.
Jack POV
Sono stato uno stupido oggi,l'ho trattata come tratto le altre...aspetta perché mi sento in colpa lei non è diversa dalle altre e una delle solite.
Sai che non è vero.
Invece si,mi ha trattato come fanno le altre dopo averle portate a letto facendogli credere di essere importanti ma in realtà non è vero niente.
Jack non fare cazzate e tienitela stretta che è l'unica che ti tiene testa e a proposito ti devo fare una domanda.
Dica.
Da quanto non lo fai.
Be...da quella sveltina con Melissa,com'è odiosa,Madison ha proprio ragione ha dire che è una troia perché è la verità...ma perché tutto quello che penso è collegato a lei?
Perché per una volta provi un interesse per qualcuno.
Lei è come le altre e te lo dimostrerò.
Finirá male,me lo sento.
E a forza di parlare con me stesso sono arrivato a casa.
Il giorno dopo
Madison POV
Sto andando a scuola,all'entrata vedo Cassy che parla con Andrea,decido di non rovinare il momento e mi dirigo in un muretto lì vicino,aggeggio con il telefono e dopo un po' alzo la testa e mi pento di averlo fatto.Davanti a me vedo Jack che sta staccando la faccia ad una bionda e quella bionda è Melissa.È proprio caduto in basso.Decido di andarmene per non assistere ad altro.Suona la campanella,mi avvio verso le macchinette ma visto che stavo guardando il telefono mi scontro con una persona.Alzo la testa e noto che è Andrea.
Io:"Scusami non ti avevo visto."
Andrea:"Non ti preoccupare."
Io:"A proposito Cassy mi ha detto che ha un appuntamento contigo."E scoppiamo a ridere insieme.
Andrea:"A proposito avrei da farti delle domande."
Io:"Dica."
Andrea:"Come mi devo comportare con lei?"
Io:"È parecchio difficile come persona,ma comunque se riesci a prenderla diventa tutto più semplice e sii te stesso che lei odia le persone che per far colpo su di lei si nascondono dietro una maschera e ti dico che se la fai soffrire ti stacco la testa e ci gioco a calcio."E lo guardai con uno sguardo minaccioso.Alza le mani in segno di resa come per aver recepito il messaggio.
Io:"Meglio che vada."
Andrea:"Mi devi spiegare prima cos'hai."
Io:"Niente."Ma mi guardò come per dire "Non mentire" e quindi gli raccontai tutto quello che era successo.Mi rispose dicendo che era fatto così e che non mi dovevo preoccupare che si sistemará tutto.Mi diressi alle macchinette e presi i miei adorati Oreo,mi diressi in classe,ma con il cervello invaso dai pensieri.Entrata vidi Jack seduto e quando mi vide abbassò lo sguardo.Mi misi al mio posto facendo finta di nulla,ma perché non ho una vita normale?

Spazio Autrice
La storia si fa fa più complicata.