Capitolo 11

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Jack POV
Finalmente è suonata l'ultima campanella e uscii insieme a Madison,Cassy e Andrea.
Andrea:"Ragazzi perché domani non si fa un uscita tutti insieme."
Io:"Io e Madison dobbiamo fare una cosa."Cassy e Andrea ci guardarono perplessi,loro non sapevano che facevo danza e Madison capendo la situazione si inventò che la dovevo aiutare in biologia.
Andrea:"Se si fa mercoledì e si pranza e poi dopo a casa?"Ci pensai e acconsentì.Cassy e Andrea intanto presero una strada diversa e rimasi sola con Madison.
Io:"Che ne dici se si pranza insieme,tanto tra poco dobbiamo andare a danza."
Madison:"Io la roba c'è lo a casa,fammi chiamare mia madre per dirgli che passo solo per prendere la roba."Chiamò sua madre che acconsentì.
Io:"C'è un piccolo problema."Lei mi domandò quale e gli risposi che avevo la moto.
Madison:"Se mi prometti che vai piano ci monto."Gli dissi dispiaciuto ok perché io adoravo la velocità però non volevo che andasse a finire come l'altra volta.
Tu ci rinunci per lei.
Si le voglio bene.
Sicuro che sia solo voler bene.
Jack non si innamora.
Ok va bene poi ne riparliamo.
Lasciai perdere la mia coscienza e partimmo.Decisi di portarla in una pizzeria vicino al Colosseo,una cosa un po' romantica,ma li c'è la miglior pizza del mondo.Arrivati,scendemmo e le dissi di seguirmi.Entrati veniamo avvolti da un forte odore di pizza.Mi avvicinai alla cameriera e le chiesi un tavolo per due.Ci accompagnò in un posto più appartato e ordinammo.
Madison POV
Il posto dove mi aveva portato era molto carino,aveva un'aria domestica,ma molto carina.In questo momento eravamo seduti non sapendo cosa dire quando ad un certo punto il mio stomaco cominciò a gorgogliare rumorosamente.Jack scoppiò a ridere...il suo sorriso era bellissimo...aspetta ma che mi prende.
Ti stai innamorando.
Ma che stai a di.
Va bene,poi più avanti vediamo chi ha ragione.
Ma la mia conversazione con la coscienza fu interotta da Jack che mi stava richiamando.Abbasai gli occhi e vidi che c'era la mia pizza margherita.La assaggai ed era proprio una bontà.La fini in 5 minuti e Jack mi guardò con gli occhi sbarrati.
Jack:"Che hai al posto della bocca,un aspirapolvere?"Gli feci il dito medio e lui ridacchiò mentre finiva la sua pizza.Finito la cameriera ritornò chiedendo il conto e dopo aver insistito alla fine mi ha fregato e ha pagato lui.Uscimmo e ci avviammo verso la moto.
Io:"Potevo pagarla la mia pizza io?"Dissi con una faccia imbronciata.
Jack:"Nah...le belle ragazze non si fanno pagare."
Io:"Ti ripeto con me non funziona."Montammo sulla moto e ci avviammo verso casa mia.Arrivati scesi,entrai presi la borsa e ritornai da lui.Dopo aver fatto tutta la strada arrivammo,ognuno andò nel suo spogliatoio e ci cambiammo.Finito mi avviai verso la sala e iniziammo la dura lezione.
Dopo 3 ore
Finalmente abbiamo finito,sono stanchissima.Mi cambio e esco.Stranamente fuori non c'è Jack e noto anche che la sua moto non c'è...avrà avuto da fare.Tiro fuori le cuffiette e torno a casa ascoltando la musica.Sono quasi arrivata quando vedo in lontananza la moto di Jack vicino ad un capannone abbandonato.Mi avvicino,apro la porta che cigola leggermente e guardo senza entrare.All'interno vedo un gruppo di ragazzi e tra questi Jack.
-"Allora hai portato la roba"-disse riferendosi a Jack.Lui tirò fuori un sachettino...non ci potevo credere lui vendeva droga.
Jack:"Prima dammi i soldi".Il ragazzo gli porse i soldi e lui in contemporanea gli passò il sachetto.
-"Apposto poi ti chiamo se mi servisse altro"-Jack stava per rispondere quando io ovviamente a causa della polvere starnutisco e il rumore rimbomba per tutto il capannone.Il gruppo si gira verso di me e senza pensarci 2 volte comincio a correre.Sono arrivata al portone,apro velocemente la porta e la sbatto.Fortunatamente i miei sono al lavoro e torneranno verso tarda sera.Ad un certo punto sento il telefono squillare e vedo sulla schermata il nome di Jack.Di sicuro vorrà sapere cosa ci facevo li,ma non posso affrontare la questione per telefono.Non ci posso ancora a credere,non pensavo...sapevo che era una specie di bad boy,ma non credevo che spacciasse...

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