Jack POV
Quella ragazza me la ritrovo proprio da tutte le parti,a danza,a scuola e ora qui.Però devo dire che stasera è incantevole con quel vestito,la fascia bene.So perfettamente che avrebbe preferito un paio di pantaloni,lo posso ben vedere dalle converse nere...insomma è bellissima,non ho mai visto creatura più bella di lei.
Signori e signore stiamo sorvolando la nuvola dell'amore.
Coscienza piantala,non sei divertente,ho detto che è bella non che mi piace.
Non vuoi ammetterlo e basta
Lasciai perdere la mia coscienza e mi presentai ai genitori di Madison,arrivata davanti a lei dissi:"Ci si incontra anche qui."Mi sussurrò all'orecchio un eh già.
Babbo:"Quindi vi conoscete do già."
Io:"Sì,siamo nella stessa classe e andiamo anche a danza insieme."
M.Madison:"Allora è lui il famoso ragazzo con cui devi andare a Verona."Di risposta Madison gli tirò una gomitata e poi ci accomodammo.Io accanto a Madison seguita dai suoi genitori e poi mio padre.Gli sussurrai all'orecchio:"Allora non ti sono così indifferente."In risposta mi tirò un calcio da sotto il tavolo,abbassò la testa e notai che le sue guance si colorarono di un leggero rosso.Dopo un po' arrivò il cameriere che ci portò il menù ed ordinammo.
2 ore dopo
Abbiamo finito di mangiare il secondo ed ora è il momento del dolce,ma non ne ho tanta voglia e credo che Madison sia della mia stessa idea.
Io:"Io e Madison siamo pieni e voremmo uscire a fare una passeggiata."Lei mi guardò con uno sguardo accigliato e i nostri genitori acconsentirono.Le presi il polso e uscimmo da quel lussuoso ristorante.Decisi di portarla sulla spiaggia,tanto era lì vicino.Arrivati mi sedetti e lei mi imitò.
Madison:"Mi puoi spiegare perché mi hai portato qui senza il mio consenso?"
Io:"Mi stavo annoiando e non credo che tu avresti preferito stare lì ad ascoltare tutti quei noiosi discorsi su affari,viaggi e altra roba."Avevo colto nel segno visto che rimase zitta senza ribattere.
Madison:"Forse hai ragione."La guardai e lei disse:"Hai ragione,contento ora?"Annui e rimasimo in silenzio,si sentiva solo il rumore delle onde che si infrangevano sulla riva.Era la prima volta che mi sentì...rilassato e tranquillo,non mi capitava da tanto tempo...forse quella ragazza mi stava rivoluzionando e questo cosa mi fa un po' paura,ma la vita è piena di rischi e si vive una volta sola,ma non voglio dargli un peso anche troppo grande per lei.
Madison:"Non mi piace questo silenzio,cosa si può fare?"E si mise le dita sotto il mento e comincio a pensare.Alla fine mi chiese di parlarmi un po di me.
Io:"Conosci già tante cose che gli altri non conoscono."
Madison:"Devo esserne onorata allora."E scoppiò a ridere subito seguita da me.Aveva una risata contagiosa e radiosa,non sentivo da tanto tempo una risata del genere.
Madison:"Ti posso fare una domanda."
Io:"Certo dimmi."
Madison:"Perché tua madre non c'era stasera?"Quella domanda mi spiazzò,era da tanto che non parlavo di lei,ma mi potevo fidare,no?
Io:"Mia madre è morta per il cancro quando avevo 8 anni."Dissi guardando fisso davanti a me,vidi il suo viso incupirsi.
Madison:"Mi dispiace...non sapevo..."
Io:"Tranquilla,sai te me la ricordi tanto,la tua risata e il tuo modo di fare era lo stesso che aveva lei con mio padre,ecco perché mi piace passare il tempo con te,è come tenere il suo ricordo accesso,è come averla sempre con me."Senti una lacrima solcarmi la guancia e lei mi abbracciò cominciando ad accarezzarmi I capelli.Rimasi spiazzato dai suoi gesti,credo che ora abbia tirato fuori il suo lato dolce e sensibile,mi piaceva si,ma adoro di più quello stronzo.Dopo un po ci staccammo e vidi che si alzò mi porse la mano che io presi e mi alzò e cominciammo a correre verso la riva.Le feci fare una giravolta e in quel momento non ero mai stato più felice in tutta la mia vita.
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Il sogno diventa realtà
RomanceMadison è una ragazza di 16 anni con un sogno:diventare ballerina.Durante questo viaggio all'insegna del suo sogno incontrerà Jack,un ragazzo stronzo che arriverà nella sua scuola e se lo ritroverà anche nella sala di danza.Quest'odio si trasformerà...